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Juventus, contro la Viola: il primo Scudetto di CR7 per sfogare la rabbia

Juventus, contro la Viola: il primo Scudetto di CR7 per sfogare la rabbiaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 20 aprile 2019, 07:00Serie A
di Giovanni Albanese
fonte inviato a Torino

“C’è da festeggiare” continua a dire Massimiliano Allegri, mentre scende dal palchetto della sala stampa dell’Allianz Stadium, a conclusione della sua conferenza stampa di ieri. I motivi li spiega senza veli nel corso di venti minuti di estrema chiarezza, durante i quali non mancano le assunzioni di responsabilità per l’uscita di scena dalla Champions League ai quarti finali. “Normale che ci sia delusione, siamo usciti da una competizione in cui pensavamo di vincere” spiega il tecnico bianconero. Che però riesce anche a dare una chiave positiva del momento spostando l’attenzione sul campionato: “Sarebbe l’ottavo Scudetto, un risultato storico di cui essere orgogliosi. Tanto la Champions non può cambiare, quindi godiamo di quello che abbiamo. Venire allo stadio, avere la negatività della Champions e non festeggiare lo Scudetto sarebbe sbagliato. Comunque c’è da celebrare un trofeo vinto, voglio festeggiare”.

Juventus-Fiorentina, dunque, il match decisivo per chiudere definitivamente il discorso Scudetto. Con la migliore formazione in campo, senza correre alcun rischio contro i viola di Montella che – dal canto loro – proveranno a sorprendere i bianconeri premendo sull’aspetto emotivo. Ecco perché Allegri si affiderà ai titolarissimi, per buona parte gli stessi che martedì sera hanno rimediato il KO contro l’Ajax. Ci sarà Cristiano Ronaldo, pronto a celebrare il suo primo titolo in Serie A. Attesa anche una standing ovation per Andrea Barzagli, che sabato scorso a Ferrara ha annunciato il suo ritiro a fine stagione. Possibile, infine, il coinvolgimento sul finale di un giovane prodotto del vivaio: quel Nicolussi Caviglia che in casa Juve viene addestrato dalla categoria Pulcini e che, adesso, stimola anche i pensieri di Roberto Mancini.

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