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Juventus, Martusciello: "Sarri felice, ma perennemente incavolato"

Juventus, Martusciello: "Sarri felice, ma perennemente incavolato"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 24 agosto 2019, 20:53Serie A
di Alessandra Stefanelli

Il vice allenatore della Juventus Giovanni Martusciello, in panchina oggi per via della polmonite che ha colpito Maurizio Sarri, ha commentato a Sky Sport la vittoria all’esordio contro il Parma: “Sicuramente la condizione climatica ci ha portato a fare tanti errori, ma nel primo tempo è stata comunque una partita di alto livello, tenendo comunque in considerazione la forza dell’avversario che in casa spinge ancora di più. Siamo stati bravi a non subire le situazioni in cui loro sono più bravi. La squadra si è mossa benissimo, poi nel secondo tempo c'è stato un calo e a questo calo si sono aggiunte alcune imperfezioni, quindi la partita è stata equilibrata. Però siamo contenti del grande primo tempo, dove si poteva fare qualcosa in più in avanti, però va bene così. La prima partita è sempre un punto di domanda. La squadra si è mossa bene, ha reagito benissimo e siamo contenti di questi tre punti". 

Sulla decisione di affidarsi allo zoccolo duro: “Questa è una squadra composta da tanti campioni, che abbiano un’età avanzata o meno. Le scelte sono cadute su giocatori più esperti, ma fa parte del campionato che è lungo, ci sono tante competizioni e quindi c’è bisogno di tutti. Oggi abbiamo deciso di iniziare così e abbiamo fatto un grande risultato su un campo difficile, come dimostrano gli ultimi dieci precedenti. Al di là dell’invecchiamento, era importante vincere e lo si è fatto”.

Sarri era contento? “Sarri l'ho sentito prima,  tra il primo e il secondo tempo e alla fine della partita. Chiaramente era molto felice per il risultato, anche se essendo un perfezionista è perennemente incavolato. Chiaramente ha risaltato più l'aspetto dei tre punti e non magari gli errori che ci sono stati ed è giusto che si lavori in quella direzione. Se non ci fossero errori, le partite finirebbero tutte pari e sarebbe un brutto spettacolo. Invece alcuni errori hanno favorito anche lo spettacolo”.

Sarri cambiato dall’esperienza all’estero? “È migliorato in alcuni aspetti. Intanto ha diminuito le sigarette e questo è già un miglioramento. Poi è molto più partecipe con la squadra, anche con colloqui individuali. Prima delegava tutto a noi collaboratori. Adesso è presente e questo è un passo in avanti che lui ha fatto, confrontandosi con campioni c'è bisogno anche di questo aspetto e lui lo sta facendo benissimo. È importante per la sua crescita, anche perché ha a che fare con una squadra piena di campioni, la gestione è delicata. In questo l'ho visto molto migliorato, molto presente, partecipe, con tutte le sue sfaccettature da buon toscano quale è. Anche i ragazzi hanno dato grande disponibilità nell'accettare determinate cose e lo stanno facendo con grande disponibilità. È chiaro che si deve migliorare ulteriormente questo modo di giocare“.

Su Higuain: La scelta secondo me è stata fatta in base all’esperienza. Oggi non era il caso di rischiare contro una squadra ben organizzata. Negli ultimi due giorni il Pipa ha detto segnali di grande crescita e quindi la scelta è stata questa. Affinità con Ronaldo? Non lo so, questo è un qualcosa che va visto nel tempo, al momento Higuain vale Dybala, Dybala vale Higuain, quindi c'è da fare solo le scelte mirate a quella che è la difficoltà nelle squadre avversarie. A volte si sposa meglio la caratteristica tecnica e di movimento di Dybala, a volte come oggi quella di Higuain”.

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