Kalinic-Silva e un problema chiamato gol: 65 milioni per quattro reti in A

Cinquantasette minuti per Nikola Kalinic, trentatré per André Silva. Questo il minutaggio dei due centravanti del Milan nella sfida di ieri al Bentegodi contro l'Hellas Verona con un denominatore comune: zero gol segnati da entrambi e la presenza in campo pressoché inutile. All'inizio dell'estate 2017 il popolo rossonero era convinto di aver preso uno dei migliori giovani attaccanti in Europa e a confermare il presunto ottimo colpo di Fassone e Mirabelli erano arrivate anche le parole di Cristiano Ronaldo, non uno a caso, che dipingeva il suo compagno di Nazionale come un'ottima spalla in attacco.

Qualcosa sembrava non convincere fino in fondo la società meneghina però, tanto che dopo una campagna acquisti faraonica in ogni reparto, l'ultima parte del budget di mercato era stata tenuta da parte per prendere un altro attaccante e la scelta, soprattutto per volontà di Vincenzo Montella, è ricaduta su Kalinic. A due giornate dalla fine del girone d'andata però ci siamo definitivamente accorti di quanto questi due giocatori non riescano a essere decisivi sotto porta, con i numeri, in campionato, che sono impietosi per entrambi.

Zero gol fatti per il portoghese in nove presenze, quattro in quindici per il croato. Troppo pochi per due giocatori che sono costati quasi 65 milioni di euro: uno dei grandi problemi del Milan è dunque quello relativo ai suoi due centravanti che dovranno cercare di cambiare rotta per non finire ancora di più al centro della critica.