L'addio si avvicina e De Rossi sogna un epilogo da ricordare
Per Daniele De Rossi, la notte del Santiago Bernabeu, potrebbe rappresentare una delle ultime grandi partite da vivere in Champions League. La sua carriera è ormai a un passo dal concludersi e lui stesso ha confermato in conferenza stampa,che questa stagione potrebbe essere l'ultima alla Roma, l'ultima in Europa. Lo ha detto edulcorando il concetto e spostandolo sulla più importante competizione europea, ma era chiaramente l'inizio di un lungo percorso che lo porterà a dire addio alla squadra del suo cuore a distanza di un paio d'anni dal mentore Totti. Niente di strano in effetti, anche se suona strano sentir parlare di "fine" a un giocatore che ha fatto la storia del proprio club come De Rossi.
Non sarà una notte come tutte le altre per il capitano giallorosso, inutile nasconderlo. Si incroceranno mille ricordi legati allo stesso Bernabeu. Da quando vedeva le partite in tv da tifoso, fino a quando, proprio in questo impianto, ha di fatto perso l'occasione di giocare l'ultimo Mondiale, con la pesante sconfitta subita contro la Spagna dello stesso Lopetegui. Un incrocio strano ed emozionante, che dovrà spingere il centrocampista, a trasformare queste emozioni in rabbia agonistica e, magari, in un'altra delle tante prestazioni da ricordare della sua carriera. Sicuramente proverà a trasportare i compagni sulle ali di un entusiasmo che sembra ormai perso, perché sa benissimo che anche un solo punto conquistato nel "tempio del calcio europeo" potrebbe dare la svolta a una stagione iniziata a zoppino. Cosa accadrà lo scopriremo solo tra poche ore, ma l'ultima edizione di Champions che De Rossi potrà onorare, deve avere un epilogo all'altezza. La squadra lo aiuterà in questo intento? Ai posteri l'ardua sentenza.