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L'ostinazione di Zizou e l'astinenza di Cristiano, dov'è finito il Real Madrid?

L'ostinazione di Zizou e l'astinenza di Cristiano, dov'è finito il Real Madrid?TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 14 gennaio 2018, 08:302018
di Giacomo Iacobellis

Dopo più di un mese senza vittorie in campionato, con un solo punto ottenuto nelle ultime tre partite, in casa Real Madrid è senza dubbio lecito utilizzare la parola "crisi". I blancos, sconfitti ieri dal Villarreal tra le mura del Bernabéu, si ritrovano infatti a leccarsi nuovamente le ferite e, come spesso succede nel calcio, il grande colpevole risponde al nome dell'allenatore: Zinedine Zidane. "L'ostentazione di Zidane castiga il Real Madrid", titolava appena qualche ore fa il portale spagnolo Marca. D'altronde, non sono bastate le vittorie di una Liga, una Supercoppa di Spagna, due Champions League, due Supercoppa europea e due Mondiale per Club a blindare la panchina del tecnico francese, perché il Real Madrid stasera rischia di finire a -19 punti in classifica dal Barcellona. Una beffa non da poco, quando siamo appena a metà stagione.

Dalla società, intanto, ribadiscono che Zidane resterà finché lo vorrà, ma l'impressione è quella che le prossime quattro sfide di gennaio, a partire dal doppio confronto valido per i quarti di finale di Copa del Rey col Leganés (giovedì la partita d'andata fuori casa) saranno decisive per il futuro. Questa squadra sembra ben lontana dalla macchina da punti ammirata nell'ultimo anno e mezzo. Inceppata forse dalle partenze di due riserve di lusso come James e Morata, da quegli stessi principi che avevano fatto le fortune di Zidane (rosa ristretta di titolari e tanti giocatori completamente fuori dai radar), da un Cristiano Ronaldo nella sua peggior versione (appena quattro gol nella Liga finora) o, forse ancora, da una concepibile "pancia piena" dopo aver fatto scorta di titoli. E, se in estate sarà molto probabilmente tempo di rivoluzione, l'attuale quarto posto in classifica e l'imminente big match di Champions col PSG spingono a fare delle valutazioni anche per il presente. Al Madrid serve una scossa immediata, l'era di Zidane è già finita?