L'Udinese cede Okaka in Turchia, dubbio fasce per il match con lo Spezia

In questi giorni l'Udinese ha chiuso le ultime operazioni per rifinire definitivamente la rosa. Via Micin e Okaka, in prova Santurro per occupare il ruolo da terzo portiere. Ovviamente il movimento più pesante riguarda l’ormai ex numero 7 friulano. Con l’arrivo di Beto però era evidente come davanti ormai i bianconeri avessero fatto scelte diverse. L’attaccante cresciuto nella Roma ha dato un contributo importante al suo arrivo ad Udine, con gli 8 gol della stagione 2019/2020 che rappresentano il bottino migliore della sua carriera italiana, tanto da ritrovare (anche se per un solo match) la maglia dell’Italia. Nell’ultima stagione però è scivolato un po’ indietro nelle gerarchie, è finito sul mercato ed ora per lui si sono aperte le porte dell’Istanbul Basaksehir, che lo ha cercato e ha chiuso il colpo.

Il rinnovamento dunque sembra ormai completato. Nell’attacco dell’Udinese la coppia potenzialmente titolare è quella formata da Pussetto e Deulofeu, con lo spagnolo che partendo per due volte dalla panchina è comunque già a due gol segnati, sintomo di come lo spagnolo stia ritrovando fiducia e condizione dopo mesi difficili. Alle loro spalle c’è Beto, giocatore per il quale è stato fatto un investimento importante se rapportato con quelli soliti dei bianconeri. L’Haaland portoghese rappresenta il futuro delle zebrette e sostituisce fin da subito Okaka per caratteristiche. Questo in attesa anche di capire come si inserirà Success nello scacchiere di Gotti.

Con il passare delle settimane si va sempre più verso la coppia Deulofeu-Pussetto, ma per il match con lo Spezia (che si giocherà regolarmente al Picco e non in altra sede) il tecnico ha altri problemi. Sulle fasce infatti Molina rientrerà tardi ad Udine dopo gli impegni con l’Argentina, mentre Udogie è tornato acciaccato dall’avventura con l’Italia U21. Ecco dunque che ci sono buone chance di vedere dal primo minuto un altro degli ultimissimi acquisti, ovvero Brandon Soppy. Il francese ha fatto già capire tra allenamenti e amichevole con le Dolomiti Bellunesi di avere gamba e passo per poter diventare un elemento importante. Gotti dunque può essere soddisfatto, con il mercato l’Udinese torna ad avere dubbi che, almeno sulla carta, sembrano essere veramente bei dubbi di formazione.