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L'Udinese è sempre più pronta al cambio modulo, il 3-5-2 ha fatto il suo corso

L'Udinese è sempre più pronta al cambio modulo, il 3-5-2 ha fatto il suo corso
© foto di Federico De Luca 2020
giovedì 29 ottobre 2020, 09:00Serie A
di Davide Marchiol

È scoppiato in tutta la sua potenza il dibattito modulo in casa Udinese. La campagna acquisti estiva faceva pensare a un passaggio decisamente veloce a un 4-3-3 o a un 4-2-3-1, ma le cose stanno andando in maniera un pochino diversa. Anche contro la Fiorentina infatti Luca Gotti ha schierato i bianconeri con il classico 3-5-2, finendo però sul tavolo dei dibattiti visto che la difesa a tre ha continuato a fare acqua e la coppia d’attacco Lasagna-Okaka non ha funzionato come a inizio stagione. Decisamente meglio è parsa muoversi la squadra con il passaggio al tridente dopo l’ora di gioco.

Come già detto spesso infatti questa rosa sembra disegnata apposta per giocare con un tridente oppure un 4-2-3-1, sfruttando così l’estro di De Paul, Pereyra, Deulofeu e Pussetto. Lo stesso Okakasembra trovarsi meglio facendo da centravanti boa, lavorando di sponda e presidiando l’area per i cross. Proprio di testa sono arrivate entrambe le reti che ha messo a segno nel match contro la Fiorentina. A riprova di questo c’è il match contro il Vicenza. Seppur contro un avversario che ha schierato diversi giocatori che avevano avuto scarso minutaggio, i friulani hanno fatto vedere belle trame, con un Forestieri che si è trovato benissimo a fare la mezzala e l’accoppiata Deulofeu-Pussetto spesso innescata sulle fasce. Tra parentesi, ora che lo spagnolo sta entrando in forma sta facendo vedere quanto talento abbia in quei piedi.

Le reticenze nel passaggio di modulo ci possono stare, dopo dieci anni non è semplice cambiare il vestito che l’Udinese ha sempre indossato ottenendo in fin dei conti sempre la salvezza. Certo è che il percorso sembra essere arrivato alla fine, questa rosa non sembra adatta allo schema, con una retroguardia mai capace di tenere la porta inviolata e un attacco sbloccatosi solo quando c’è stato odore di tridente. L’esperimento contro il Vicenza fa capire che il cambio è nell’ordine di idee, probabilmente bisogna solo aspettare il momento propizio anche per il campionato.

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