L'uragano che sconvolge Londra: ma non del tutto
Harry Kane ha firmato un contratto di sei anni con il Tottenham. Di fatto arriverà fino alla soglia dei ventinove anni - da compiere a fine luglio - con la maglia degli Spurs. Insomma, una sorta di legame a vita, anche perché non sono da escludere ulteriori laute ricompense qualora dovesse crescere, e crescerà, ulteriormente il fatturato della società di Premier League.
Insomma, Kane diventerà una sorta di icona per il nuovo stadio del Tottenham, togliendo alle altre grandi d'Inghilterra la possibilità di acquistare un campione inglese, a meno che il Manchester United non decida di fare come con Rooney, o Berbatov, e offrire cifre indecenti. Solo che il potere contrattuale rispetto ad anni addietro è davvero cambiato in favore dei club, che possono rifiutare anche offerte spaventose per il proprio gioiello.
D'altro canto Kane nelle ultime quattro gare ha segnato quattro reti, risolvendo l'anemia offensiva che gli Spurs hanno sofferto in questi primi mesi di stagione. Peccato che Chelsea e Arsenal siano ancora più avanti. Perché, si sa, Londra rischia di essere sempre o Blue o Gunners. A meno che Kane riesca a rivoluzionare tutto.