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La Fiorentina è matematicamente salva: battuto 2-0 un Torino fin troppo domo

La Fiorentina è matematicamente salva: battuto 2-0 un Torino fin troppo domoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 19 luglio 2020, 21:29Serie A
di Dimitri Conti

Un gol per tempo, e la Fiorentina si impone 2-0 nei confronti del Torino, con una facilità quasi inaspettata. Apre le danze l'autogol di Lyanco ad inizio match (2'), le chiude Cutrone (75').

Le scelte iniziali - Poche sorprese dalle due parti: Iachini tiene fuori Cutrone nonostante l'ottima forma recente, preferendogli Kouame per fare coppia con Ribery. Chiesa ancora arretrato sulla linea mediana, a fare il quinto a destra. Longo invece tiene fuori Verdi, inserendo Berenguer come trequartista alle spalle della coppia di prime punte Zaza e Belotti.

Primo tempo di monologo viola - Nei primi quarantacinque minuti si ha l'impressione che il Torino non sia sceso in campo, o che quantomeno l'abbia fatto con enorme ritardo. Dopo poco più di un minuto, infatti, è vantaggio Fiorentina. Segna Kouame, ma lo fa grazie alla deviazione decisiva di Lyanco, che ha indirizzato il pallone alle spalle di Sirigu: autogol. Chi pensa che la squadra di Longo si svegli dopo la rete subita, si sbaglia: del Toro, nei primi 45', praticamente non c'è traccia. Zero tiri in porta, giusto un paio di tentativi fuori misura di Ola Aina e Berenguer. Sono piuttosto i viola ad affacciarsi ancora con convinzione in avanti, e rendersi pericolosi grazie a un tiro-cross di Castrovilli e due tentativi di Chiesa. All'intervallo il parziale è dunque di 1-0, e Terracciano non ha dovuto neanche sporcarsi i guantoni.

Un secondo tempo sulla scia del primo - Nessun cambio all'intervallo, nemmeno in casa Toro. La partita ricomincia, ed è di nuovo Kouame a rendersi pericoloso per primo, ancora servito da Ribery: questa volta non centra lo specchio. Anche in avvio di ripresa, è la squadra viola a fornire le migliori sensazioni. Prima Kouame prova a prendersi il gol di proprietà, ma termina largo. Del Torino, poche tracce. Fino a un quarto d'ora dal novantesimo, dove il match prende una piega da sliding doors.

Sembra l'1-1, invece è il 2-0 - Nell'arco di due minuti sul cronometro, infatti, succede di tutto. Prima il neo-entrato Ansaldi scodella un cross al bacio sulla testa di Belotti, che però sbatte sul palo. Un pallone sanguinoso perso da Meite rovescia il fronte, con Ribery che ne approfitta per indossare di nuovo le vesti del suggeritore: filtrante e assist decisivo per Cutrone, che è freddo davanti a Sirigu e chiude così anticipatamente in conti in questione. Ci sarebbe il tempo addirittura per la terza rete gigliata, ma Vlahovic, liberato davanti alla porta da Lirola, si fa intenerire ed apre troppo la conclusione, non centrando lo specchio. Tre punti fondamentali per la Fiorentina che, grazie alla contemporanea sconfitta del Lecce a Genova, è matematicamente salva. Non ancora il Torino.

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