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La Lazio regala un tempo, l'Udinese vince nel segno del Diez: 1-3 quasi tutto argentino a Roma

La Lazio regala un tempo, l'Udinese vince nel segno del Diez: 1-3 quasi tutto argentino a RomaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 29 novembre 2020, 14:30Serie A
di Giacomo Iacobellis

Impresa titanica dell'Udinese, che con sette assenti (più mister Gotti) riesce comunque a espugnare l'Olimpico nel lunch match del 9° turno di Serie A. Il post-Champions si rivela così ancora una volta doloroso per le squadre italiane, in questo caso per una Lazio troppo molle che, dopo la vittoria per 3-1 con lo Zenit di martedì, regala un tempo ai bianconeri e si accende solamente a tratti nella ripresa. Grande iniezione di fiducia invece per gli ospiti, ora dodicesimi in classifica con 10 punti a dispetto delle 14 lunghezze dei padroni di casa (noni).

Le formazioni ufficiali - Sorprese Parolo e Cataldi nella mediana biancoceleste, con Correa costretto agli straordinari in attacco al fianco di bomber Immobile. Tante assenze tra i friulani, che contano sette calciatori ai box (Lasagna, Makengo, Okaka, Ouwejan, De Maio, Mandragora e Nestorovski) e, soprattutto, il forfait di mister Luca Gotti: al suo posto, in panchina, c'è così il suo vice Gabriele Cioffi. Queste, nel dettaglio, le scelte dei due allenatori:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Cataldi, Parolo, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. A disp.: Reina, Furlanetto, Hoedt, Marusic, Armini, Djavan Anderson, Leiva, Milinkovic, Akpa Akpro, Escalante, Pereira, Caicedo. Allenatore: Inzaghi.

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegelaar; Forestieri, Pussetto. A disp.: Scuffet, Gasparini, Bonifazi, Molina, Walace, Coulibaly, Ter Avest, Jajalo, Deuloufeu, Micin, Palumbo. Allenatore: Cioffi.

Prima gioia in Serie A per Arslan - Pronti-via e la Lazio ha subito una chance per far male al 4': imbucata di Luis Alberto per Correa alle spalle di Nuytinck, l'olandese cerca di chiudere il secondo palo, ma l'attaccante calcia sul primo costringendo Musso al primo intervento del match. È solo uno spavento per l'Udinese, che si ricompatta bene, acquista fiducia e al 18' trova il gol che sblocca l'incontro: Pereyra lavora un gran pallone sulla sinistra e scarica al limite dell'area per Tolgay Arslan, che non ci pensa due volte e insacca in rete un siluro rasoterra per lo 0-1 e anche il suo primo gol in Serie A. Nell'occasione, va segnalata però anche la sfortunata deviazione di Acerbi che manda ko Strakosha.

Pussetto firma il raddoppio al 48' - La Lazio prova timidamente a reagire, ma non riesce a far circolare il pallone e scavalcare la muraglia friulana. Le occasioni arrivano così sempre sul fronte opposto, come nel caso della rocambolesca traversa colpita da Samir al 23' con un tiro-cross velenoso. Non trova l'esito sperato neanche il tentativo di Forestieri, che al 29' si inserisce bene sul piazzato di De Paul e impatta di testa senza però indirizzare al meglio la sfera. Il primo tempo sembra ormai chiudersi sullo 0-1, ma c'è ancora spazio per il raddoppio dell'Udinese: errore di Patric e Fares in fase di ripartenza e contropiede letale dei bianconeri, con perfetto assist di De Paul e tempestivo inserimento in area di Nacho Pussetto per lo 0-2 ospite al 48'. Scontata, da buon argentino, la dedica del gol al Diez Diego Armando Maradona.

Rivoluzione Lazio - Sotto di due reti dopo un tempo, la squadra biancoceleste si ripresenta in campo per la ripresa con ben tre sostituzioni. Fuori Parolo, Cataldi e Fares, dentro Marusic, Lucas Leiva e Akpa Akpro. Segnale chiaro di mister Inzaghi, che ridisegna i suoi con un 3-4-1-2 più offensivo alla ricerca della rimonta. Proprio Leiva si presenta subito con una conclusione potente, che al 48' non inquadra tuttavia lo specchio. Cioffi risponde allora sostituendo un nervosissimo Arslan e Zeegelaar per mandare in campo Jajalo in mediana e Molina sulla fascia. Adesso è la Lazio a spingere, con l'Udinese in sofferenza ma comunque tenuta a galla da un buon impianto difensivo e, al 62', da un'altra super parata di Musso, stavolta su un tiro di Immobile su assist di Correa.

Forestieri cala il tris, Immobile riaccende (invano) la speranza - Proprio nel momento migliore della Lazio, vicina al gol dell'1-2, l'Udinese trova il tris con Fernando Forestieri al 71'. Azione prolungata e rinvio impreciso di Acerbi con la testa, la palla arriva in area di rigore all'attaccante italo-argentino, che scarica in rete un bolide imparabile per Strakosha e torna a segnare in A dopo ben 12 anni, dedicando emozionato la sua realizzazione a Diego Armando Maradona (come accaduto con Pussetto nel primo tempo). Sembra fatta, ma ancora non lo è. Appena quattro minuti dopo lo 0-3 di Forestieri, la Lazio riapre infatti la partita con un rigore impeccabile di Ciro Immobile. Calo di concentrazione dell'Udinese, che regala ai biancocelesti una speranza con un retropassaggio suicida di Jajalo e il conseguente atterramento di Musso sullo stesso bomber campano. La squadra di Inzaghi adesso prova a crederci, anche con l'inserimento di Andreas Pereira, ma il tempo a disposizione è ormai troppo poco e per i capitolini finisce così per arrivare la sconfitta numero tre in questo campionato. Tre, proprio come le vittorie di un'Udinese che non ha certo rubato niente, riuscendo a superare ogni avversità oltre che un avversario ben più quotato.

Rileggi qui il live di Lazio-Udinese di TMW!

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