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La mossa di Leonardo: Godin. Colpo del presente, per il futuro del Milan

La mossa di Leonardo: Godin. Colpo del presente, per il futuro del MilanTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 22 novembre 2018, 12:152018
di Ivan Cardia

In principio fu la Juventus. Il club bianconero ha seguito a lungo Diego Godin, uno che non ha bisogno di presentazioni: primatista di presenze con l'Uruguay con cui ha vinto la Copa América, campione di Spagna e plurifinalista di Champions League con l'Atlético Madrid. Soprattutto, grande opportunità a livello economico. Perché il contratto coi Colchoneros è in scadenza a fine stagione e sul mercato è comunque difficile trovare di meglio. La Juve che in estate cercava un difensore di carisma per inseguire il sogno Champions, ha desistito. Decisivo, in tal senso, il ritorno del figliol prodigo Leonardo Bonucci.

Destini incrociati, quelli di Bonny e Godin. Perché, se in estate la Juve ha pensato al secondo prima di riabbracciare il primo, adesso su Godin c'è, forte, il Milan. Cioè la squadra salutata da Bonucci. Definire i rossoneri pentiti dallo scambio con Mattia Caldara è azzardato, anche perché troppo spesso ci si dimentica di un certo Gonzalo Higuain. Ma è un dato di fatto che l'ex Atalanta fin qui non si sia mai visto con la maglia del Milan. Che Gattuso sia stato costretto addirittura a rispolverare Cristian Zapata. Che la leadership carismatica della retroguardia riposi tutta sulle ancora giovani spalle di Alessio Romagnoli.

Inevitabile, per molti aspetti, che Leonardo arrivasse a pensare a Godin. Di meglio, soprattutto se a parametro zero, è davvero difficile trovare in giro per il Vecchio Continente. Il dirigente brasiliano ha fiutato il colpo e, complici le difficoltà nella trattativa per il rinnovo, s'è fiondato. Accordo a un passo, dicono i bene informati. Aiutato dal fatto che il Milan abbia meno fretta di Juventus e Manchester United: bianconeri e inglesi avrebbero voluto Godin sin da subito, ma l'uruguaiano aveva detto no per inseguire il sogno di giocare la finale di Champions al Wanda Metropolitano. Il Milan può aspettare, nonostante Godin compia 33 anni a febbraio e sia un colpo dall'ovvio sapore di presente, di immediato. Ma su cui i rossoneri intendono porre le basi del proprio futuro. A parametro zero: a volte ritornano, le vecchie abitudini.