La partita speciale di Acerbi. A Sassuolo per la prima volta da avversario
Quella fra Sassuolo e Lazio, inevitabilmente, sarà una gara del tutto particolare per Francesco Acerbi. Come da lui stesso confessato nella serata di ieri dopo il successo contro l'OM. E in fondo non potrebbe essere diversamente, visti i legami non solo di campo che il difensore classe '88 ha con la società neroverde. All'inizio della sua esperienza al Mapei infatti gli fu diagnosticato il tumore, poi sconfitto. Quindi la squalifica e soprattutto il rientro in campo e la crescita esponenziale che lo ha riportato ad alti livelli dopo il passaggio a vuoto al Milan.
E, dopo 5 anni, 157 presenze e 11 reti, la chiamata biancoceleste e la difficile sostituzione di un certo De Vrij. Un processo che per il momento sta procedendo nel migliore dei modi. Domenica alle 18 Acerbi tornerà al Mapei per la prima volta da avversario e come detto le emozioni la faranno da padrona, nella sua testa. Almeno fino al fischio d'inizio, quando il giocatore lascerà da parte i sentimenti per provare a regalare un dispiacere ai suoi ex compagni.