La "resa" del nemico giurato. Questa Juve è progettata per la leggenda
“Qualità in ogni zona del campo. Bonucci e Chiellini da Harvard della difesa”. Parole e musica di Josè Mourinho, uno che di triplette se ne intende, e che identifica proprio il grande slam come unico obiettivo plausibile per la Juventus nella stagione in corso. Una consacrazione regalata dalla notte di Old Trafford, in seguito ad un faccia a faccia che ha confermato come i campioni d’Italia abbiano più che mai tutte le carte in regola per predisporre quell’assalto al continente troppo spesso fallito nel recente passato. Un’armata senza punti deboli, ricca di qualità in panchina anche più di quanto possa mostrare sul rettangolo verde, e con tutte le carte in regola per poter essere definita la squadra più forte d’Europa.
Pochi dubbi tra gli addetti ai lavori, nessuno forse all’interno di uno spogliatoio che con l’approdo di sua maestà Cristiano Ronaldo sembra avere compiuto anche quel definitivo salto di mentalità necessario per aprire un ciclo a lunga gittata che possa coinvolgere i successi in Europa oltre che tra gli italici confini. Non si vedono punti deboli in una squadra che può alternativamente tramortire con la propria qualità e asfissiare con la propria abilità difensiva, mettere al tappeto con la potenza fisica e sorprendere con la velocità di esecuzione. Un mix letale orchestrato da Max Allegri e destinato a non porsi più nessun limite. La Juve c’è per davvero, ed anche in Europa nessuno ha più alcun genere di dubbio.