La rivoluzione di Montella: Milan secondo, aspettando i rinforzi

Stagione nuova, tecnico nuovo, vita nuova. Soltanto tre mesi fa, con il campionato iniziato da una sola giornata, nessuno si sarebbe potuto immaginare di arrivare al quattordicesimo turno e vedere il Milan al secondo posto, a meno quattro dalla Juventus e alla pari con la Roma. Merito del mercato? Merito della ritrovata fiducia data dal cambio societario e dagli investimenti che arriveranno durante le prossime sessioni di mercato? Oppure merito di Vincenzo Montella e della sua rivoluzione? Difficile dirlo con esattezza, ma il tecnico napoletano ha certamente dato la scossa che mancava ai rossoneri negli ultimi anni.

Un progetto che punta sui giovani, da Donnarumma a Locatelli, e un gioco che non si basa esclusivamente sul suo credo, ma che punta alla concretezza. A gennaio l'allenatore potrebbe ricevere alcuni regali dal mercato, perché i nuovi proprietari, se davvero il closing dovesse arrivare il 13 dicembre, vorranno fare almeno un grande colpo, ma per il momento l'Aeroplanino continuerà sulla strada intrapresa dall'inizio della sua avventura al Milan, con una squadra capace di soffrire e abile nel contropiede, per una stagione da vivere al massimo, giorno dopo giorno, in attesa dell'ulteriore svolta che potrebbe portare il club meneghino a vincere qualcosa nei prossimi mesi