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La Roma cala il tris ma si apre il caso Dzeko: segna, non esulta e ha la valigia pronta

La Roma cala il tris ma si apre il caso Dzeko: segna, non esulta e ha la valigia prontaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 16 luglio 2020, 08:30Serie A
di Dario Marchetti

Nove punti nelle ultime tre partite, quattro le lunghezze da Napoli e Milan e quinto posto confermato. La Roma si è ripresa dopo le sconfitte con Milan, Udinese e Napoli, ma a lasciare il segno nella serata di ieri è il gol senza esultanza di Dzeko. L’attaccante giallorosso raddoppia poco prima che Maresca fischiasse la fine del primo tempo con il Verona, ma subito dopo aver infilato Silvestri non batte ciglio. I compagni lo vanno ad abbracciare, ma l’umore del bosniaco è tutt’altro che su di giri. Se ne accorge Kolarov che lo striglia ma l’atteggiamento del nove di Fonseca non cambia. Poco prima del 2-0 si era anche lamentato con Pellegrini per non esser stato servito in area di rigore, mentre nella ripresa manca due palle gol abbastanza facili che avrebbero chiuso la partita.

Insomma, poco importa se all’Olimpico abbia segnato il suo terzo gol post lockdown, la quindicesima rete stagionale e la 105° con la Roma. Dzeko non è felice e non lo è dalla sfida di San Siro contro il Milan quando uscì scurissimo in volto. Il mal di pancia è continuato di pari passo alle voci di mercato che lo vedono lontano dalla Capitale e con Inter e Juventus interessate. Impossibile dimenticare d’altronde come la scorsa estate fosse a un passo dall’essere ceduto ai nerazzurri, poi con un colpo di coda della dirigenza giallorossa rimase a Trigoria. Ora il rapporto sembra essersi nuovamente incrinato. Il suo stipendio (il più alto della rosa) non fa di lui un incedibile. Tutt’altro. La Roma sta già pensando al dopo Dzeko e la sensazione è che i gol segnati in questi partite abbiano il sapore dell'addio, solamente rimandato di un anno.

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