La serie A, gli irrinunciabili Bonifazi e Verde e i giovani di Ventura. L'Under di Di Biagio fa sognare
Da tanto, troppo tempo il calcio giovanile italiano non era in grado di produrre una quantità tale di talento. Una qualità assoluta, accompagnata a quelle granitiche certezze che uno che ha nelle gambe migliaia di chilometri retaggio di una carriera a grandi livelli, può fare definitivamente decollare. Gigi Di Biagio guida l'assalto degli azzurrini al trono d'Europa, e mai come in questa occasione le speranze di riuscire nell'impresa sono fondate, tale è la vastità della gamma di scelte a disposizione del Ct. Al di là di profili affermati anche nella massima serie e per i quali non vale la pena spendere più di illustri citazioni come i vari Locatelli e Benassi, è la serie B l'anima di un gruppo che può ambire a grandi traguardi. Le scelte definitive saranno stilate solo il 6 giugno, ma profili del livello di Kevin Bonifazi reduce da una promozione da sogno e prossimo ad un futuro in granata, e Daniele Verde, predestinato Made in Trigoria e garanzia di imprevedibilità e giocate di qualità devastante come dimostrato stagione ad Avellino condita da 8 gol e 6 passaggi vincenti sono assolutamente irrinunciabili.
Il tutto senza tralasciare una linea mediana composta solo da gente appartenente a club di serie A o ad individualità di livello come Barreca, Masina, Sensi e Pinamonti. Uno zoccolo duro cui si potrebbero aggiungere alcuni reduci dalla Nazionale A di Ventura dopo gli impegni della prima metà di giugno. Insomma un laboratorio di qualità che sembra pronto a tornarci a far sognare come a bei tempi. Questa Under 21, con questi profili, può farci sorridere davvero.