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La vittoria contro la Juve è solo la punta dell’iceberg Lazio

La vittoria contro la Juve è solo la punta dell’iceberg Lazio TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 10 dicembre 2019, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Nessuno mette in discussione il peso della vittoria della Lazio contro la Juventus, ma festeggiare soltanto per i 3 punti ottenuti - pur sempre contro i campioni d’Italia - è limitante e riduttivo. Il bottino conquistato sabato all’Olimpico è solo la punta di un iceberg più grande, alla base del quale c’è la crescita di un gruppo sotto ogni punto di vista: tattico, fisico ma soprattutto mentale. Ed è questo l’aspetto più importante del 3-1 rifilato alla Juventus, più dei 3 punti che visivamente per la classifica e a livello concreto fanno e faranno la differenza a fine anno. Più del successo in sé per sé, è importante il modo attraverso il quale è arrivato. Qualità del gioco corale e dei singoli a parte, va sottolineato come la squadra di Inzaghi nell'ultimo mese e mezzo abbia acquistato coraggio, fame, voglia, l'atteggiamento giusto e carattere, che da sempre sono stati dei tasti dolenti. Senza tutto ciò non sarebbe stato possibile per i biancocelesti vincere 7 gare consecutive in A ed arrivare al 3° posto in classifica, a -5 dalla vetta nerazzurra e a +12 dal Napoli.

Nessuno mette in discussione Il peso della vittoria della Lazio contro la Juventus, che assumerà ancora più valore a Primavera, ma nell’ottica di un campionato lungo conta maggiormente la mentalità di uno spogliatoio più di un singolo risultato. Che spesso può essere casuale, dovuto a episodi incalcolabili o a giocate dei singoli. Lo spirito, la convinzione e la mentalità con cui i giocatori entrano in campo invece no, non è mai casuale. Con il fato puoi vincere una, due partite, non sette di seguito. La Lazio da 19 ottobre in poi (3-3 con l’Atalanta) ha acceso la propria luce, vincendo ma sopratutto convincendo a 360°. Quindi più che per i singoli 3 punti conquistati in un Olimpico gremito nel primo sabato di dicembre, i tifosi dovrebbero festeggiare ed esultare perché la Lazio ha dimostrato di avere voglia, fame e cattiveria. Di essere matura, sia nei singoli che a livello corale. Una crescita che può lasciare tutti ottimisti circa il cammino futuro dei biancocelesti di Inzaghi, che hanno costruito delle basi solide sulla cui cima risplende il 3-1 contro i pluricampioni d’Italia.

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