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Lazio, il caso di Pereira: il falso positivo che ieri non è partito per la Champions

Lazio, il caso di Pereira: il falso positivo che ieri non è partito per la ChampionsTUTTO mercato WEB
mercoledì 28 ottobre 2020, 09:00Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

"Stiamo valutando, stanno finendo gli ultimi tamponi. Vedremo se qualcuno potrà aggregarsi". Mister Inzaghi, ieri in conferenza stampa, ha risposto così alla domanda sulle possibilità di vedere oggi in Champions contro il Bruges uno dei cinque giocatori rimasti a Roma dopo l'esito dei tamponi effettuati lunedì. Si tratta di Immobile, Luis Alberto, Anderson, Lazzari e Andreas Pereira, che ieri prima dell'ora di pranzo si sono sottoposti a ulteriori test. Tra questi, quello che ha più possibilità di raggiungere i compagni in Belgio è il centrocampista brasiliano ex Manchester United. Assente per due settimane per influenza, ha debuttato in biancoceleste sabato contro il Bologna. Ed è stato protagonista ieri, di una giornata surreale con colpi di scena continui.

Alle 11 Pereira non era presente nella rifinitura della vigilia prima del Bruges. Era con gli altri a ripetere il tampone per capire se avesse potuto volare con la squadra nel pomeriggio, cosa che non è successa. La controprova ha dato esito negativo, come spiegato dal responsabile sanitario del club Ivo Pulcini: "Abbiamo contestato un falso positivo. E infatti il tampone di controllo ha poi dato esito negativo. Quando ci sono dubbi, chiediamo sempre la possibilità delle contro-analisi. Ma anche in questi casi, se c’è un problema è tecnico, non clinico", ha spiegato senza fare diretto riferimento al 24enne. Che quindi avrebbe tutte le carte in regola per andare in Belgio e mettersi a disposizione di Inzaghi. La società però sta ragionando e le valutazioni sono concentrate sulle condizioni fisiche di Pereira, rientrato in campo soltanto a fine della scorsa settimana. Questa mattina si capirà cosa avranno portato le riflessione fatte ieri dallo staff biancoceleste, che oggi, oltre agli undici titolari, ha a disposizione soltanto un giocatore della prima squadra. La certezza è che Pereira, al contrario degli altri, ci sarà domenica contro il Torino e martedì in Russia con lo Zenit.

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