Lazio, Inzaghi: "Siamo un po' stanchi, dispiace per l'espulsione"

Simone Inzaghi dopo il pareggio di Bergamo è intervenuto ai microfoni de La Domenica Sportiva:

Sull'espulsione?
"Mi dispiace perché avrei voluto restare gli ultimi 10 minuti con la mia squadra, sono entrato di un metro in campo su quell'intervento che probabilmente era da arancione, Irrati forse era prevenuto nei miei confronti ma lo accetto".

Bella partita?
"Una bella gara, il pubblico non si è annoiato, ho parlato anche con Gasperini ed è stata una partita bellissima giocata a viso aperto".

Avete risentito della squalifica di Immobile?
"Molto, psicologicamente le ultime settimane non sono state facili ma nell'ultima avevamo poco tempo per pensare, l'abbiamo chiusa con un pareggio anche se volevamo vincere ma in certe gare bisogna accontentarsi del pareggio e il campo dell'Atalanta non è mai semplice".

La sconfitta col Torino è pesata sui primi 20 minuti?
"Ho chiesto ai ragazzi di lasciarsi tutto alle spalle, è una sconfitta che hanno subito i ragazzi e l'ambiente, abbiamo messo tutte le nostre forze in questa gara e vogliamo restare attaccati alle altra squadre fino alla fine".

Arbitro prevenuto, perché?
"Nel senso che non protestando tutta la gara, entri con un piede, senza venirti a parlare senza comunicazione e rispetto, ci vorrebbe insomma. Andiamo oltre e pensiamo alla prossima".

Lazio un po' stanca?
"Io penso di sì, sono d'accordo, abbiamo giocato tanto rispetto lo scorso anno, in qualche giocatore c'è stanchezza, abbiamo giocato lunedì, giovedì e domenica: tre gare in sei giorni e la squadra ne ha risentito, dobbiamo chiudere l'anno nel migliore dei modi e anche questa sera la squadra ha dimostrato di avere grande carattere".