Lazio, Inzaghi: "Vogliamo restare in alto. Irrati? Prevenuto nei miei confronti"
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, parla nel post-partita dopo il 3-3 contro l'Atalanta. Queste le sue parole a Premium Sport: "Una bella risposta su un campo non semplice. Sapevamo che avremmo potuto soffrire. Abbiamo preso un uno-due che avrebbe steso chiunque, ma siamo stati bravi a restare in partita. Non credo si sia annoiato nessuno questa sera. Arbitraggio? Non ho detto una parola, ho alzato solo la mano sul fallo di Hateboer e l'arbitro mi ha cacciato. Difesa? Per quanto riguarda i gol subiti, uno dei nostri difensori migliori, Wallace, non lo abbiamo mai utilizzato se non nelle prime partite. Ora sta tornando a pieno regime. Luis Alberto? Si doveva smarcare sulla zona di Masiello, ma ha talmente tanta qualità che sa da solo dove collocarsi. Milinkovic? E' da tempo che dico che è un giocatore di 22 anni con qualità grandissime a cui riesce ad aggiungere tanta quantità.
Ha molti margini di miglioramento. Atalanta? Penso sia la squadra che mi ha impressionato di più per il ritmo. Hanno qualche punto di ritardo, ma anche quest'anno stanno facendo benissimo. Stasera abbiamo dimostrato che non molliamo nulla e che vogliamo rimanere a stretto contatto con le prime. Felipe Anderson? E' tornato titolare in Coppa Italia e questa sera è stato bravo a farsi trovare pronto. Adesso avremo due partite attaccate e sarà utilissimo. Ha ancora un'autonomia limitata. Irrati? Quest'anno ho sempre avuto un comportamento impeccabile, evidentemente era prevenuto nei miei confronti. La prossima volta sarò più attento (ride, ndr)".