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Lazio, Lukaku: "Il calcio è lavoro, non devo essere amico di Inzaghi"

Lazio, Lukaku: "Il calcio è lavoro, non devo essere amico di Inzaghi"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
domenica 4 giugno 2017, 20:342017
di Rosa Doro

In un'intervista concessa a Sport/Voetbalmagazine il giocatore della Lazio Jordan Lukaku ha parlato del rapporto con Simone Inzaghi e con i suoi tifosi: "Il mio rapporto con il mister è difficile da spiegare. Ovunque io vada non conto molto sull'allenatore, non voglio essere suo amico. Sto solo cercando di andare d’accordo con lui. Il calcio è lavoro, affari. Anche se ho iniziato a giocare per hobby, poi è diventata una passione, infine lavoro. Non sono venuto in Italia per divertirmi, ho dovuto lasciare il Belgio per migliorarmi. I tifosi? Quando sono arrivato venivo da un Europeo in cui non avevo giocato bene, dicevano di aver preso il Lukaku sbagliato. A me non ha mai fatto né caldo né freddo. A giudicare dalle ultime partite credo di averli fatti ricredere", ha detto il bianconceleste che infine su Biglia ha aggiunto: "Il mio rapporto con Biglia non è cambiato dai tempi dell’Anderlecht.

Resta un grande leader, la sua sola presenza ti mette a tuo agio. Facilita il gioco degli altri. Intendo dire che ha sempre tutto sotto controllo in campo. Parla con tutti, anche con lo staff, per vedere come preparare una sfida. E’ diventato più forte di quando era all’Anderlecht, ma continuo a dirgli che non ha ancora tirato fuori il meglio di sé durante la sua carriera. Può giocare anche meglio, il problema è che troppo fedele alla sua squadra. All’Anderlecht ci sarebbe rimasto per sempre, ancora non capisco perché. Questo ha ritardato la sua convocazione con l’Argentina", le sue parole riprese da LaLaziosiamonoi.it.