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Lazio, Radu in arrivo ad Auronzo: 3 motivi per reintegrarlo

Lazio, Radu in arrivo ad Auronzo: 3 motivi per reintegrarlo TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 14 luglio 2019, 07:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato ad Auronzo di Cadore

Chi aveva già preparato i titoli di coda, dovrà metterli da parte. Perché la storia tra Radu e la Lazio, dopo 12 anni, continuerà. Il sipario rimarrà aperto. È questione di ore, domani il difensore rumeno raggiungerà il resto del gruppo ad Auronzo di Cadore. Decisive le scuse del giocatore, che a metà della scorsa settimana si è presentato a Formello per chiarire con il direttore Tare. Lo strappo inaspettatamente si è ricucito, per la felicità di tutti i tifosi ma soprattutto di Simone Inzaghi . Ha spinto per questo il tecnico, voleva riavere il suo ex compagno a disposizione. È sempre stato uno dei suoi fedelissimi, ma oltre al rapporto personale con l'allenatore ecco altri 3 motivi per cui il suo reintegro sarà solo un beneficio per la squadra.

Il primo è tecnico. Ha 33 anni, non potrà garantire tutte le partite ma quando sta in forma, può ancora dire la sua. E allora, visto che la Lazio sarà impegnata su due fronti (tre se si considera la Coppa Italia), servirà una rosa il più possibile lunga e omogenea. Quando non partirà titolare, avere Radu in panchina come possibile cambio è sicuramente uno step in avanti rispetto alle stagioni precedenti. Un po’ come è successo nell’ultima finale di Coppa Italia.



Il secondo riguarda la sua esperienza. È un giocatore di personalità, con quasi 300 gare in A sulle spalle. Questo pesa, soprattutto perché potrà aiutare i più giovani a crescere: il nuovo arrivato Vavro (’96) e Luiz Felipe (’97). Ma esperienza anche a livello di ‘lazialità’: dopo 12 anni a Roma conosce a memoria le dinamiche di una città strana e di Formello. Sarà determinante per gestire le pressioni, insieme agli altri senatori come Parolo, Lulic e Immobile.

Infine c’è un motivo tattico. Oltre che essere mancino, Radu può ricoprire tre ruoli: difensore centrale nella linea a 4, laterale basso e centro-sinistra in un terzetto. Elementi così duttili, che concedono la possibilità di cambiare sistema di gioco anche a gara in corso, fanno sempre comodo.

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