Lazovic, la scommessa a costo zero vinto con un anno di ritardo

Nella serata di ieri Darko Lazovic ha trovato il suo primo gol in Serie A. Per il laterale serbo, che ha deciso il recupero della terza giornata tra Genoa e Fiorentina, è il coronamento di una prima parte di stagione andata via ben oltre le più rosee aspettative.
E dire che un anno fa, di questi tempi, Lazovic era alle prese col periodo più difficile della sua avventura in Italia. Il Genoa l'aveva acquistato a costo zero nell'estate precedente per sostituire Iago Falque nel tridente offensivo, ma l'ala classe '90 non rendeva secondo le previsioni. Il gol divorato il 5 gennaio, nella prima gara del 2016 persa contro la Sampdoria, convinse Gasperini a relegarlo in panchina e a rispolverarlo nel girone di ritorno solo in rare circostanze.

Lazovic bocciato? Per Gasperini, ma non per Juric che nel frattempo ha preso il posto del suo mentore alla guida dei rossoblù. Il tecnico croato fin dal ritiro di Neustift ha tenuto in grande considerazione l'ex Stella Rossa: nei primi test l'ha provato esterno alto, poi ha arretrato di qualche metro il suo raggio d'azione schierandolo come esterno destro nel centrocampo a quattro. Da quel momento in poi Lazovic non s'è più fermato. E' uno dei migliori assist-man della Serie A e ieri, dopo quasi trenta partite nel massimo campionato italiano, ha trovato anche il suo primo gol. Una rete pesantissima che estromette definitivamente i rossoblù dalla corsa retrocessione e proietta il Genoa nella parte sinistra della classifica.