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Le grandi trattative del Milan - 1999, che colpo Sheva: 40 miliardi per il Re dell’Est

Le grandi trattative del Milan - 1999, che colpo Sheva: 40 miliardi per il Re dell’Est TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 22 marzo 2020, 11:30Serie A
di Antonio Vitiello

Dopo aver vinto lo scudetto con Alberto Zaccheroni nella stagione 1998-99, il Milan sul mercato decide di investire su un talento ucraino dal futuro luminoso. Andriy Shevchenko arriva a Milanello il 16 giugno del 1999, dopo aver conquistato 5 scudetti con la Dinamo Kiev, e dopo essere stato capocannoniere dell’ultima edizione della Champions League: l’ucraino sbarca in Italia per circa 40 miliardi, firmando un contratto di 5 anni.

In realtà Sheva in Italia c’era già stato pochi mesi prima, nel dicembre del 1998, quando aveva sostenuto le visite preliminari, ma il patron della Dinamo aveva preteso che Andriy terminasse prima la stagione in Ucraina. Così in questi sei mesi di attesa l’attaccante aveva cominciato a studiare l’italiano.
L’attaccante fu fortemente voluto da Ariedo Braida, tanto da dover convincere Galliani a investire 40 miliardi: “Con Adriano andammo a Kiev a vedere una partita di Champions League, Sheva non toccò palla, fece pochissimo e allora Adriano mi chiese se ero sicuro di volerlo prendere, di comprarlo a quelle cifre. Gli risposi di stare tranquillo, perché l’avevo visionato più volte”. Successivamente Braida tornò a Kiev per convincere il ragazzo regalandogli la maglia del Milan e affermando che avrebbe vinto il pallone d’oro. Negli anni Sheva instaura un rapporto speciale con i tifosi e con la città, ma soprattutto con il presidente Silvio Berlusconi, tanto che il patron divenne il padrino di battesimo del figlio Jordan.

Tutt’ora è ricordato come uno dei giocatori più forti di sempre che ha indossato la maglia del Milan, un campione eccezionale che ha fatto la storia del club. Dal 1999 al 2006 l’ucraino ha collezionato 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Italia, 1 Scudetto e 1 Supercoppa Italiana. A livello individuale ha ottenuto il Pallone d’Oro del 2004. Con il Milan ha segnato 176 reti, ed è il secondo giocatore più prolifico della storia del club dopo Nordahl.

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