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Le grandi trattative del Milan - 2000, il colpo è Redondo. Ma è fatale il primo allenamento...

Le grandi trattative del Milan - 2000, il colpo è Redondo. Ma è fatale il primo allenamento...TUTTO mercato WEB
sabato 4 aprile 2020, 11:30Serie A
di Pietro Mazzara

La prima estate del nuovo millennio è quella in cui il Milan si scuce lo scudetto dalle maglie per consegnarlo alla Lazio, che dopo il testa a testa del campionato 1998-99, riesce a vincere il tricolore all’ultima giornata grazie alla vittoria del Perugia sulla Juventus sotto il diluvio dello stadio Curi. I rossoneri di Alberto Zaccheroni vanno ai preliminari di Champions League, ma hanno la necessità di rinforzare una squadra che, in mezzo al campo, necessita di ancor più qualità.

Gli occhi degli operatori di mercato, e anche di Adriano Galliani, sono sui gioielli del Valencia di Hector Cuper. In particolar modo su Gerard Lopez, Farinos e Claudio Lopez. Li vogliono tutti tanto è vero che si scatenano aste internazionali per prenderli. Il Milan, ad un certo punto, capisce di non poter competere e si chiama fuori dalla corsa ai gioielli valenciani. Deve virare su altri obiettivi. La Champions del 2000 era stata vinta dal Real Madrid con un secco 3-0 inflitto proprio al Valencia. È l’inizio dell’epopea dei Galacticos, anche perché Sanz ha appena lasciato la presidenza a Florentino Perez, che inizierà a comprare campioni su campioni. Il miglior giocatore di quella Champions League fu Fernando Redondo, vice capitano dei blancos e calciatore dalla classe sopraffina. Leggendario il suo dribbling di tacco ai danni di Berg in Manchester United-Real Madrid: un gesto iconico, rimasto nella storia della competizione. Per lui non c’è più spazio al Real e così viene messo sul mercato.

Galliani e Braida mollano Gerard Lopez (che finirà al Barcellona, ma non lascerà il segno in blaugrana), e iniziano la trattativa con il Real per Redondo. D’incanto, i mugugni della tifoseria si trasformano in attesa trepidante per un acquisto top. Che si chiude sulla base di 35 miliardi di lire. È il delirio. E in quella stessa estate, Galliani cerca il bis, trattando con il Barcellona l’acquisto di Rivaldo, che sfuma sul più bello. Ma la gioia per l’arrivo di Redondo durerà poche ore. Durante il primo allenamento a Milanello, mentre correva sul tapis-roulant, si infortuna al ginocchio dando vita ad un calvario che lo porterà a tornare in campo solo nel febbraio 2003. Nel mentre, si sospenderà lo stipendio, gesto non comune da parte di chi si trova impossibilitato a dare il suo contributo.

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