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Le grandi trattative del Napoli - 1965, Altafini rompe col Milan e Lauro se l'aggiudica

Le grandi trattative del Napoli - 1965, Altafini rompe col Milan e Lauro se l'aggiudicaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 28 aprile 2020, 19:40Serie A
di Pierpaolo Matrone

E' l'estate delle follie. Qualche giorno dopo quel 10 di luglio, l'uomo per la prima volta raggiungerà Marte e invierà alla Terra 21 foto. L'Inter, un mese e mezzo prima, aveva sollevato la Coppa dei Campioni in faccia il Benfica. Il Napoli, dopo due stagioni di purgatorio, era stato appena promosso in Serie A e ci arrivava con l'ambizione di chi era pronto a diventare una nobile del calcio italiano. E quella fu una stagione (in senso temporale) fantastica, memorabile, ancora oggi vivida nella memoria dei più anziani tifosi. Il presidente Roberto Fiore voleva che si ricreasse l'entusiasmo giusta per catalizzare quel processo e ci mise del suo mettendo a segno due colpi scoppiettanti: Omar Sivori dalla Juventus (qui la storia della trattativa) e José Altafini dal Milan.

La bella vita. Come riuscì una neopromossa ad assicurarsi uno dei bomber più forti del mondo, già campione del mondo con il Brasile al fianco di un giovanissimo Pelé e vero e proprio trascinatore di una delle squadre più blasonate d'Europa? Mettendo sul piatto tanti soldi, è chiaro, ma soprattutto per le tante polemiche che avevano accompagnato la sua avventura in rossonero. Il Mazzola italiano, soprannominato così dal suo ex allenatore al Palmeiras per la somiglianza fisica, viene ricordato spesso per il suo carattere da mattacchione. Gipo Viani, allenatore vecchio stampo del Milan, cominciò a pedinarlo e una sera lo seguì in un night milanese. Altafini invece di dar spiegazioni si nascose dietro ad un divanetto e fu chiamato 'Coniglio' dal suo allenatore. Da quel momento qualcosa col club meneghino si ruppe e la crisi acuita dalla sua successiva fuga in Brasile e, qualche anno dopo, dalla beffa-scudetto subita per mano dell'Inter. Altre polemiche lo investirono, come quelle con Amarildo e Paolo Ferrario. Più tardi si scoprì anche che s'era innamorato della moglie di Paolo Barison, suo compagno proprio in rossonero.

Trattativa-lampo. La notizia era nell'area, così quell'estate del 1965 Altafini viene messo sul mercato. Sulle sue tracce c'è la Juventus, che ha fiutato l'affare ed è pronta a cedere l'altro sudamericano Sivori proprio al Napoli, ma in realtà la richiesta del Milan è bella alta: 280 milioni di euro. Da Torino non c'è volontà di soddisfarla, da Napoli invece sì. Il Comandante Achille Lauro è uomo potente e ricco, alle spalle del presidente Roberto Fiore- Si dice che la trattativa tra Napoli e Milan sia durata appena un'ora e 40 minuti: poco più di una partita di calcio. 100 minuti per domanda, offerta, accordo e dettagli. E l'estate delle follie e quella era la più sensata che il Napoli potesse fare: lo dicono i numeri in azzurro di quello che poi, dopo il passaggio alla Juventus a 35 anni, ben 7 più tardi, divenne Core N'grato.

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