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Le grandi trattative del Napoli - 2013, ecco Zapata: smacco al Sassuolo, colpa di Pellegrino

Le grandi trattative del Napoli - 2013, ecco Zapata: smacco al Sassuolo, colpa di PellegrinoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 5 aprile 2020, 19:40Serie A
di Pierpaolo Matrone

Quand'era un bambinone grosso e caparbio, aveva una sola cosa negli occhi: il pallone. Quella sfera, a volte di pezza e, se si era più fortunati, di cuoio, aveva un potere magico: riusciva a fargli mettere da parte ogni preoccupazione. Da quando cominciò ad intuirlo, analizzando la cosa oggettivamente, Duvan Zapata ha sempre avuto un obiettivo: giocare a calcio, fare di quel gioco una professione, volare via dalla problematica Cali, la città del cartello colombiano della droga, e magari sbarcare in Europa e disputare la Champions League. Per lui, dai dieci ai diciassette anni, Cali è stata soprattutto l'America, la squadra che gli ha permesso di fare il professionista in Colombia. Ma voleva di più. In Sudamerica, per primeggiare, si sogna l'Argentina. E quel centravanti impetuoso e imponente venne adottato dall'Estudiantes La Plata. Lì riuscì ad emergere, sebbene la presenza di Franco Jara in rosa e un'alternanza continua. Alla fine, proprio Jara stava per fargli saltare il sogno europeo. Ma alla fine così non è stato.

Smacco al Sassuolo. Nel 2013 gli scout del Sassuolo, guardando il campionato argentino, si accorsero di quel potenziale talento. Segnalazione ai piani alti e decisione repentina: "Prendiamolo". Pochi contatti con l'Estudiantes e l'accordo fu presto fatto: 6 milioni di euro e il calciatore può volare verso l'Italia. Ma a rompere le uova nel paniere al club neroverde è un'altra società italiana, il Napoli. Colpa di Mauricio Pellegrino, all'epoca allenatore dell'Estudiantes ma ex vice di Rafa Benitez all'Inter e al Real Madrid, appena approdato sulla panchina del Napoli. "Ti serve un attaccante forte? Prendi Zapata", il suggerimento dato da Pellegrino al suo mentore. E Rafa non ci mise molto a mettere in moto il suo presidente De Laurentiis e il direttore sportivo Bigon. Quando quest'ultimo contattò l'Estudiantes, risposero che c'era già un pre-contratto firmato con il Sassuolo, ma con un milioncino in più... Il Napoli fa anche meglio: 7,5 milioni di euro, e non se ne parla più. Così fu. Zapata sbarcò in Serie A ad agosto 2013, in azzurro non riesce ad esplodere, ma se adesso è uno dei migliori attaccanti del nostro campionato e possiamo essere noi ad ammirarlo dovremmo ringraziare tutti quel colpo di telefono di Pellegrino a Benitez.

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