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Le grandi trattative del Parma - 1996, Thuram incontra Moggi ma firma per Tanzi

Le grandi trattative del Parma - 1996, Thuram incontra Moggi ma firma per Tanzi TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 30 marzo 2020, 10:20Serie A
di Niccolò Pasta

L’estate del 1996 porta Calisto Tanzi ad una vera e propria rivoluzione, per cercare finalmente di agguantare quello scudetto ormai più ossessione che sogno. In un’estate turbolenta arrivano a Parma tra gli altri un giovane Hernan Crespo, il talento Pietro Strada, Ze Maria, il colpaccio Enrico Chiesa e il francese Lilian Thuram dal Monaco, per circa 11 miliardi di lire. Nato in Guadalupe, Thuram si trasferisce a nove anni nella periferia di Parigi, e dopo tutta la trafila nelle giovanili esordisce in Ligue 1 appena diciannovenne al Monaco. Proprio nel Principato, Thuram inizia a farsi notare dalle big d’Europa, per il suo grande talento e soprattutto per la grande duttilità. Nell’estate del ’96 decide di spiccare il volo e lasciare la Francia, in virtù di una grossa pressione proveniente dai cugini italiani.

Il primo a muoversi è Marcello Lippi in persona, allenatore della Juventus, innamoratosi del francese, compagno di squadra di un giovane ragazzo che anni dopo vestirà la maglia juventina, ma con fortune diverse da quelle di Lilian: Thierry Henry. Luciano Moggi, insieme a Giraudo, tenta il primo approccio con i monegaschi, che sembrano dare il via libera alla cessione del francese in Piemonte. La palla passa a Thuram, che dopo qualche giorno di riflessione decide di declinare la proposta e accettare quella parallela del Parma, una piazza certamente più piccola ma molto ambiziosa. Anni più tardi Thuram spiegherà la sua scelta: “Sono arrivato a Torino dal Parma, ma sarei potuto approdare i bianconero già dal Monaco. Allora, però, ho preferito Parma anche se avevo già incontrato la dirigenza della Juve. Pensai che si trattava di un club troppo grande per me in quel momento”. In maglia crociata, vestita per 228 volte, vincerà una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa Uefa, oltre al mondiale del ’98, in cui segnò una clamorosa doppietta in semifinale contro la Croazia, e all’Europeo del 2000. Alla fine vestirà la maglia della Juventus, che lo acquisterà nel 2001 per la cifra astronomica di 70 miliardi. Alla Juve sarà uno dei protagonisti dell’era Capello, prima di lasciare Torino dopo il caos Calciopoli per il Barcellona e ritirarsi nel 2008 per un problema cardiaco.

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