Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le grandi trattative dell’Inter - 1977, Altobelli: troppi gol per pochissimi trofei

Le grandi trattative dell’Inter - 1977, Altobelli: troppi gol per pochissimi trofeiTUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Pasquinucci
giovedì 16 aprile 2020, 09:10Serie A
di Alessandro Rimi

In oltre 600 gare in carriera, Alessandro Altobelli vince appena tre trofei e li vince con l’Inter dove, d’altra parte, gioca quattro quinti del suo percorso da calciatore e mettendo in rete la bellezza di 209 gol. Che fanno di Spillo, così lo chiamavano per via di una corporatura piuttosto sottile, il secondo marcatore nerazzurro di tutti i tempi, dietro solo all’eterno Peppin (Meazza). Non casuale che due dei tre trofei interisti portino nome e forme della Coppa Italia (1978, 1982): Altobelli è ancora adesso il top scorer della competizione con 56 reti. I suoi centri tuttavia non gli hanno portato glorie e glorie non hanno portato ai club dei quali ne ha indossato i colori.

La terza rete nella finale del mondiale dell’82 alla Germania dell’Ovest, se non altro rappresenta la vittoria del massimo trofeo globale. A Brescia fa faville con Beccalossi e perciò nel 1977 (Becca aspetterà ancora un anno prima di lasciare le rondinelle), Spillo raggiunge l’Inter di Fraizzoli che, per regalarlo a Bersellini, spende una cifra vicina al miliardo e mezzo di lire - incluso le quattro contropartite girate all’altra società lombarda - che subito valgono la prima Coppa Italia vinta sul Napoli. Altobelli segna un (quasi) intero decennio in nerazzurro, prima di mettersi a litigare con Trapattoni e poi sposare la Juventus a parametro zero, all’età di 33 anni. Qualche frecciatina all’Inter, ma poca roba per un simbolo della storia nerazzurra che nessuno potrà mai dimenticare.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile