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Le grandi trattative dell’Udinese - Messi e il Messico, in un’estate di strani avvistamenti c’è Torje

Le grandi trattative dell’Udinese - Messi e il Messico, in un’estate di strani avvistamenti c’è TorjeTUTTO mercato WEB
© foto di Nicolò Zangirolami/Image Sport
sabato 4 aprile 2020, 16:10Serie A
di Davide Marchiol

Nell’estate del 2011 l’Udinese si sta preparando a partecipare per la seconda volta nella sua storia ai preliminari di Champions. Salutato El Nino Maravilla Alexis Sanchez, c’è bisogno di un sostituto all’altezza del fuoriclasse cileno, che con Totò Di Natale ha dato il là all’impresa del quarto posto. Serve dunque un giocatore di fantasia, estroso, che possa spaccare in due le partite. Di calciatori così, alla portata delle tasche di un’Udinese mai propensa a spese folli, ce ne sono pochi.

Lo scouting friulano setaccia dunque, oltre al mercato dei giovani, anche quello degli scontenti, quei giocatori che sono già un squadre importanti, ma che per qualche motivo non stanno trovando spazio. Alla fine il profilo ideale viene individuato in Giovani dos Santos, funambolo messicano passato tre anni prima dal Barcellona al Tottenham e che nei vari prestiti non sta trovando fortuna. Il carattere del ragazzo non è dei più semplici e sicuramente i Pozzo lo sanno, visti i rapporti intensi che hanno per motivi di lavoro con la città catalana. Si vuole però ripetere quanto fatto con Sanchez: anche il cileno non aveva la mentalità del campione, ma, con un trattamento ad hoc di Guidolin e Di Natale, alla fine il Nino si è sgrezzato. Si aprono dunque i tavoli delle trattative con i londinesi. Gli Spurs non sarebbero troppo propensi alla cessione definitiva, se non rientrando dell’investimento fatto e l’Udinese non vorrebbe coprire la spesa. Alla fine però un accordo si trova, a circa 15 milioni stando a quanto dichiarato qualche mese dopo dal manager Redknapp. Si passa alla parte più difficile, ovvero convincere il ragazzo a trasferirsi in una squadra dal blasone minore e che non dà a nessuno ingaggi faraonici. Il Tottenham fa di tutto per aiutare i bianconeri, si parla addirittura per un giorno intero di un avvistamento del ragazzo in un noto hotel di Udine per limare i dettagli, ma la notizia risulta un clamoroso falso. Il messicano non si schioda, vorrebbe andare al Siviglia, ma gli spagnoli non offrono la cifra adeguata agli Spurs per averlo e alla fine dos Santos resterà dove si trova, facendosi sei mesi di panchina.

Così l’Udinese giocherà il preliminare di Champions con l’Arsenal senza un sostituto di Sanchez. Per affiancare Di Natale alla fine arriva dalla Dinamo Bucarest Gabriel Torje, definito in patria “Il Messi dei Carpazi”, per circa 7 milioni di euro. Solo gli esperti lo conoscono, il nome non è da urlo, così come non lo saranno le sue prestazioni. Il ragazzo infatti scenderà rapidamente nelle gerarchie friulane e finirà con l’essere dimenticato in fretta dai tifosi. Non sarà invece scordata un’estate segnata da una delle trattative fallite più lunghe della storia friulana.

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