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Le grandi trattative della Fiorentina - 2000, il post-Batistuta è un deludente Nuno Gomes

Le grandi trattative della Fiorentina - 2000, il post-Batistuta è un deludente Nuno GomesTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 1 aprile 2020, 15:10Serie A
di Dimitri Conti

Alle porte - appena spalancate - del ventunesimo secolo e del nuovo millennio, la Fiorentina faceva i conti con l'addio più doloroso e pesante mai registrato negli ultimi venti-trent'anni, almeno, ma forse anche di sempre. Il centravanti più prolifico della storia viola in Serie A, Gabriel Omar Batistuta, si apprestava a lasciare Firenze dopo nove anni di luna di miele, destinazione Roma, e per sostituirlo la società toscana aveva individuato un profilo giovane, dal sicuro avvenire. Almeno così dicevano in Portogallo, quando parlavano di Nuno Gomes.

Nel campionato del suo paese infatti, quel giovane attaccante tanto smilzo quanto capace di trovare la via del gol in più modi, aveva segnato caterve di reti, prima con la maglia del Boavista e poi con quella del Benfica. Normale dunque, quando ti imponi all'attenzione con la maglia più prestigiosa del Portogallo indosso, che gli occhi del grande calcio europeo si posino sul tuo conto, ed infatti tempo qualche mese arriva la chiamata della Fiorentina. Cecchi Gori sborsa una cifra di poco inferiore a 40 miliardi di euro per acquistarlo, e l'esordio è folgorante.

Il centravanti portoghese ne segna tre alla Salernitana in Coppa Italia. E a Firenze e dintorni comincia la caccia al paragone con il mostro sacro, portando La Gazzetta dello Sport a scrivere che "C'è chi si augura che sia l' erede di Batistuta e chi inizia già a paragonarlo ad Hamrin", sottolineando le affinità - rapidità, scaltrezza e gioco aereo quasi nullo - soprattutto con l'Uccellino svedese. La prima stagione, che vedrà la Fiorentina sollevare proprio la coppa nazionale anche grazie al suo gol nel ritorno della finale, viaggia su ritmi più che discreti: 35 presenze totali, 13 gol. Il peggio, però, dovrà ancora venire.

Sì, perché la stagione 2001/02 è ricordata come una delle peggiori - probabilmente si prende anche il primato - dell'intera storia della Fiorentina. La squadra sembra attanagliata dalle enormi difficoltà finanziarie di Cecchi Gori, che porteranno ad un epilogo tristemente noto. Nuno Gomes segnerà 7 reti in 30 apparizioni complessive, ma dai suoi tifosi finirà per essere ricordato soprattutto per aver innescato, assieme al compagno di squadra Marco Rossi, il processo di messa in mora del club, con tanto di strascico conclusivo che porterà prima i viola in B sul campo, ma soprattutto al fallimento e alla terribile discesa in quarta divisione, l'allora C2. Colui che doveva sostituire Batigol nell'immaginario collettivo fiorentino, finirà a tornare per quasi un decennio nuovamente nella sua Lisbona, sponda Aguias, rendendo particolarmente deludente, agli occhi del tifoso medio, il suo transito nel capoluogo toscano.

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