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Le Cebollitas dell'Argentinos Jrs e il Boca: gli inizi di Maradona, quando era solo el Pelusa

Le Cebollitas dell'Argentinos Jrs e il Boca: gli inizi di Maradona, quando era solo el PelusaTUTTO mercato WEB
giovedì 26 novembre 2020, 14:00Serie A
di Simone Bernabei

Non è sempre stato el Diez è el Pibe de Oro, Diego Armando Maradona. Già perché da ragazzino sbarbato il suo soprannome, quello che lo ha accompagnato anche nella prima parte di carriera, era el Pelusa. In Argentina se non hai un soprannome non sei nessuno e Diego se lo guadagnò ai tempi delle Cebollitas, di fatto le giovanili dell'Argentinos Juniors. Ma non iniziò lì. Quando era ancora un bambino seguì il padre all'Estrella Roja, quindi il provino con l'Argentinos Juniors che rischiò di saltare a causa della pioggia. Ma Francisco Cornejo, suo primissimo allenatore, ebbe fortuna e trovò un altro campo in cui valutare il ragazzino. Preso subito, senza pensarci. Era il 5 dicembre del '70, in pratica 50 anni fa esatti. Diego Maradona aveva 10 anni e quel gruppo di ragazzini, le Cebollitas, staccò una striscia di risultati utili infinita: 136 partite.

L'Argentinos Juniors - Per questioni anagrafiche passarono 6 anni da quel giorno al suo esordio, il 20 ottobre del '76. Maglia numero 16, Talleres avversario di turno, tunnel e dribbling a ripetizione. Il primo gol, anzi i primi due, arrivarono il 14 novembre col San Lorenzo. Nel '78 si laureò capocannoniere del campionato argentino, nel '79 e nell'80 vinse il Pallone d'Oro sudamericano. E, sempre nell'80, in amichevole contro il Deportivo Pereira, segnò quello che a detta sua è stato il gol più bello della sua carriera.

Finalmente il Boca Juniors - Finalmente, sì. Perché il padre era un grande tifoso degli xeneizes, logico fosse felice dell'arrivo alla Bombonera. All'Argentinos Juiniors andarono 2 milioni di dollari, oltre ad una carovana di giocatori come contorno. La prima partita? Un'amichevole fra le due squadra, col Pelusa che giocò un tempo per parte. Poi, doppietta all'esordio (ancora contro il Talleres), 28 gol in 40 partite di campionato e vittoria del campionato. Il Boca però in quegli anni non se la passava bene e le difficoltà economiche portarono all'immediato addio di Diego. La Juventus, con Agnelli e Sivori, ci provò. Ma alla fine la spuntò il Barcellona.

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