Le pagelle del Bodo/Glimt - Solbakken letale, Botheim si infuria quando vede giallorosso

Risultato finale: Roma - Bodo/Glimt 2-2

Halkin 6,5 - Sulla prima rete dei giallorossi non può farci nulla, ma è sempre attento in uscita. Nel finale nega la doppietta al numero 92 con un intervento incredibile in calcio d'angolo, gioca col cronometro e aiuta i suoi a portare a casa un punto.

Sampsted 6,5 - Non chiude bene su El Shaarawy, si fa però perdonare subito dopo con l'assist per il 2-1 di Botheim. Shomurodov lo manda un po' in crisi, ma non molla la presa fino al fischio finale.

Moe 6 - Gara solida e di sacrificio, appena vede un pallone si butta ed evita il peggio. Tiri sporcati, conclusioni deviate e palloni alti intercettati: match di carattere.

Lode 6,5 - Abraham non riesce a muoversi praticamente mai. Nella ripresa si inventa una chiusura clamorosa su Shomurodov in acrobazia che salva il punteggio. Una sbavatura su Ibanez non influenza la sua prestazione.

Bjorkan 6 - In tante occasioni lascia parecchio spazio a Karsdorp, ma centimetri a parte, disturba quasi sempre il traversone. Risultato? Palloni impossibili da giocare per gli attaccanti capitolini.

Brunstad Fet 6 - Affonda il tackle senza paura, si sacrifica durante tutta la sfida, anche quando le cose si mettono male va sul portatore di palla per bloccare le giocate.

Hagen 6,5 - quando il Bodo/Glimt parte in contropiede si affida sempre alle sue giocate. Allo scadere del primo tempo offre un assist al bacio per Solbakken, il numero 9 ringrazia e batte Rui Patricio.

Konradsen 6 - Strappi e accelerazioni, nel primo tempo è un cliente scomodo per i giallorossi. Nella ripresa l'intensità cala, ma comunque aiuta i suoi a portare a casa un punto fondamentale. Dal'88' Vetlesen sv.

Solbakken 7,5 - Sblocca il match con un gran gol: al primo tiro in porta supera Rui Patricio con un piazzato in corsa da applausi. Sulla destra diventa un fattore determinante, Ibanez fa fatica a tenerlo.

Botheim 7 - Non è propriamente la sua partita, fa fatica a trovare la posizione. Ma quando si orienta segna ancora: terzo gol in due partite, quando vede giallorosso si infuria e non si ferma praticamente più.

Pellegrino 6,5 - Dopo pochi secondi la sua accelerazione semina il panico nella difesa capitolina. Accende la luce ad intermittenza, ma ogni volta che sgasa fa tremare l'Olimpico. Dal'88' Mugisha sv.

Kjetil Knutsen 6,5 - Incarta bene la partita, il 4-5-1 mascherato da 4-3-3 aiuta durante il forcing finale dei giallorossi. La sua squadra tiene nonostante la pressione e porta a casa un punto fondamentale per mantenere il primo posto.