Le pagelle del Milan - Suso e Borini non si arrendono, Bonucci bocciato

Donnarumma 6,5 - Viene sollecitato poche volte, ma risponde sempre presente.

Zapata 6,5 - Buona prestazione la sua, nettamente migliore rispetto a quella di Genova contro la Sampdoria. Si muove bene nella linea a 3 ed è solido anche nella linea a 4. Perde un solo contrasto con Galabinov e nel finale salva il risultato, con un recupero strepitoso su Lapadula lanciato da solo verso la porta.

Bonucci 3,5 - Viene espulso dopo 25' minuti per una gomitata volontaria a Rosi. Gravissima ingenuità la sua: è il capitano e non può permettersi di lasciare in inferiorità numerica il Milan in un momento così delicato.

Rodriguez 5,5 - Comincia la gara come terzo di difesa nel 3-5-2: non proprio il suo ruolo. Poi viene spostato basso a sinistra in una linea a 4. Pensa più a difendere che ad attaccare e spinge poco sulla sua corsia: non arriva mai a crossare sul fondo.

Borini 6,5 - Premessa: è un attaccante. Bisogna specificarlo, perchè chi ha visto la gara di oggi non lo potrebbe mai capire. Laterale di centrocampo, terzino destro e mezz'ala sinistra: la sua duttilità permette a Montella di cambiare sistema di gioco a gara in corso. Corre fino al triplice fischio, dimostrando di avere fame e di meritarsi il posto da titolare.

Kessiè 6 - Fa registrare progressi rispetto alle ultime uscite. Sopratutto nella prima parte di gara è molto vivace, sia nel recuperare i palloni che nell'inserirsi senza palla. Fisicamente è devastante: in due-tre occasioni riesce a creare superiorità numerica con i suoi break a centrocampo.

Biglia 6 - Fa tanto lavoro sporco e aiuta molto i suoi compagni in fase difensiva. È anche bravo ad accorciare in avanti, evitando di tenere lunga la squadra.

Bonaventura 5,5 - Tanta corsa e tanto sacrificio, ma è poco lucido negli ultimi metri: prestazione nel complesso non sufficiente (dal 67' Calabria 6 - Aiuta la squadra a difendersi in un momento difficile della gara.)

Suso 7 - È l'ultimo a mollare e ci prova fino al triplice fischio. Crea occasioni e pericoli ogni volta che è in possesso di palla. Zukanovic non lo riesce mai a prendere.

Calhanoglu 6 - La sua gara dura soltanto 25 giri d'orologio: viene richiamato in panchina per far spazio a Romagnoli, dopo l'espulsione di Bonucci. Ha poco tempo a disposizione, ma è autore di qualche spunto interessante. Inoltre da calcio piazzato è sempre pericoloso (dal 25' Romagnoli 6,5 - Inizia in panchina perchè non è al meglio, ma dopo 25' minuti viene gettato a freddo nella mischia. Maiuscola la sua prova oggi: è un muro che nessuno riesce a superare.)

Kalinic 5 - Non è in forma smagliante e si vede. Ci mette impegno ma non incide sulla gara. Nella ripresa non controlla un assist al bacio di Suso: era tutto solo sul dischetto di rigore (dall'84' Cutrone s.v)