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Le pagelle della Juve - Pjanic conduce, Buffon salva risultato. CR7 ispira

Le pagelle della Juve - Pjanic conduce, Buffon salva risultato. CR7 ispiraTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 19 ottobre 2019, 22:57Serie A
di Ivan Cardia

Juventus-Bologna 2-1
(19' Cristiano Ronaldo, 54' Pjanic; 26' Danilo)

Buffon 7 - Gara numero 659 con la maglia bianconera. Sembra filare liscia come l'olio, a parte un gran gol su cui può fare davvero poco. All'ultiomo respiro, salva la sua Juve con un intervento strepitoso su Santander: probabilmente sarebbe intervenuto il VAR per fuorigioco del Ropero, ma lui evita anche la grande paura ai suoi compagni.

Cuadrado 5,5 - In avvio, Sansone è tra i più intraprendenti nelle fila avversarie e fa un po' fatica. Soprattutto, soffre quando il giovane Palacio si allarga dalle sue parti. Qualche scelta rivedibile negli ultimi metri.

Bonucci 6,5 - Da centravanti, il Trenza fa bene a girargli alla larga. Poche sbavature, gara giocata soprattutto in fase di impostazione, quella che gli riesce meglio.

De Ligt 5,5 - Due episodi: l'incertezza su Sansone a inizio gara, e poi quel tocco col gomito che, per quanto casuale, lascia qualche dubbia vista la facilità con cui ormai avrebbe potuto portare al rigore. Per il resto, attento e solido in tutte le altre circostanze. Dominante (non contro dei giganti) sulle palle alte.

Alex Sandro 6,5 - Spinge parecchio fino all'ora di gioco, la cosa per certi aspetti più sorprendente è che non soffre più di tanto Orsolini, sulla carta l'uomo più pericoloso degli emiliani. Ha imparato a gestirsi.

Khedira 6 - Meno incisivo rispetto ai suoi standard, prova a farsi vedere con qualche inserimento, ma nulla di davvero interessante. Sbaglia poco, poi Sarri lo fa rifiatare in vista della Champions. (Dal 61' Bentancur 5,5 - Non entra benissimo in partita. La cosa migliore la fa fermando Sansone in ripartenza e spendendo un giallo, poi una bella apertura e poco altro).

Pjanic 7,5 - Lo abbiamo già scritto: è la sua Juve. Ogni partita di più, esaltato dal gioco di Sarri che lo ha messo davvero al centro. Mihajlovic prova ad annullarlo mettendogli Soriano alle calcagna, lui continua a far girare la sua Juve al ritmo che serve per vincere. E poi segna, ancora una volta. Migliore in campo, di nuovo. Un autentico direttore d'orchestra, che conduce in un duplice senso: la sinfonia della sua squadra, e anche la Juve sulla via della vittoria.

Rabiot 5,5 - Il tecnico punta di nuovo su di lui. Che dire, le potenzialità ci saranno pure. Qualche spunto pregevole, in una partita fatta di tante pause, glielo concediamo. Però per larghi tratti della partita Poli davanti a lui giganteggia. Timido passo in avanti. (Dal 73' Matuidi 6 - Altro nerbo rispetto rispetto al connazionale).

Bernardeschi 6,5 - Considerato che in Nazionale ha dimostrato di saperlo fare, il sogno dei tifosi bianconeri (e presumiamo anche di Sarri) è quello di vederlo tirare in porta con maggiore continuità, e magari fare anche gol. Detto questo, il 33 bianconero gioca una buona gara, fungendo da raccordo tra i reparti. Se solo fosse più determinante negli ultimi 15-20 metri, Sarri non potrebbe mai farne a meno.

Higuain 6,5 - Preferito a Dybala dal primo minuto, è in forma e si vede. Svaria su tutto il fronte dell'attacco, soltanto Skorupski gli nega la gioia di un gol che sarebbe stato meritato. Il Pipita ritrovato, anche a secco. (Dall'82' Dybala s.v.).

Cristiano Ronaldo 7 - Come il suo numero di maglia, come spesso gli capita. 701 gol in carriera, 33 con la Juve: i numeri parlano per lui, anche se la rete è quasi un accessorio nella sua partita. Scende spesso e volentieri a prendere palla per aiutare Pjanic, francobollato da Soriano nel primo tempo, inventa filtranti che i compagni non capitalizzano: ispira la squadra, in tutti i sensi, dalle giocate alla determinazione che trasmette.

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