Le pagelle della SPAL - Floccari decisivo, Lazzari ispirato

Gomis 5 - Madornale gaffe dopo appena undici minuti che costa lo svantaggio alla SPAL. Qualche incertezza in uscita nel primo tempo, si ricompone nella ripresa.

Cionek 6 - Esordio ok per l'ex Palermo, che trova immediatamente un buon feeling con Vicari e Felipe. Qualche buon anticipo, efficiente senso della posizione e ottima dedizione.

Vicari 6 - Guida con personalità la linea a tre, fronteggiando le insidie friulane, soprattutto nella prima frazione. Pericoloso con una girata di testa che impegna Bizzarri, abile a smanacciare.

Felipe 5,5 - Marcatura deficitaria su Samir: buca l'incornata, permettendo al brasiliano di svettare indisturbato. Non sempre impeccabile, in una gara per lui dai mille significati.

Lazzari 6,5 - Qualità e spunti sulla catena di destra. Le sortite estensi si sviluppano prevalentemente sul suo lato, nel finale ne ha di più rispetto a Pezzella, che lo soffre.

Kurtic 5 - Non incide, facendosi trascinare a tratti dal nervosismo. Un innesto potenzialmente fondamentale per la truppa di Semplici, che però oggi non riesce a palesare le proprie qualità.

Viviani 6 - Arma in più sui piazzati. Un buon destro a giro su calcio da fermo spaventa Bizzarri, complice una beffarda deviazione di Barak. Buon apporto in fase di palleggio. (Dal 78' Schiattarella s.v.).

Grassi 6,5 - La sua prova è in crescendo. Primo tempo anonimo, sale in cattedra nella ripresa. Splendida volée di mancino che meriterebbe miglior sorte, ma Bizzarri si oppone. Ci riprova, ma spara alto.

Mattiello 5,5 - Prova generosa, tanta sostanza sulla fascia che in fase di non possesso gli permette di coprire con diligenza il suo lato. Decisamente meno brillante in inserimento, non impegna Stryger Larsen. (Dal 90' Dramè s.v.).

Floccari 6,5 - Con una zampata acciuffa il pareggio, approfittando di una girata di Antenucci. In alcune fasi di gioco perde contatto con la manovra biancazzurra, ma ha il merito di regalare ai suoi un buon punto.

Antenucci 6 - Serve l'assist per la marcatura di Floccari, in maniera un po' rocambolesca. Sotto porta non è letale, ma si sacrifica, lavorando con abnegazione per la squadra.