Le pagelle di Giacomelli: da un estremo all'altro scordando un rigore

L'arbitro Piero Giacomelli di Trieste è il protagonista assoluto della vittoria del Torino contro la Lazio all'Olimpico. Il mancato fischio sull'azione culminata con il fallo di mano di Iago Falque nell'area di rigore del Toro e la seguente espulsione di Immobile per la testata a Burdisso, sono i due episodi che hanno indirizzato il posticipo della 16a giornata di Serie A. Se da una parte il cartellino rosso per l'attaccante appare giusto e condivisibile vista la reazione, il rigore era da fischiare, soprattutto considerando anche il possibile utilizzo del Var che invece non è stato preso in considerazione dal direttore di gara. I giudizi dei quotidiani seguono valutazioni totalmente diverse tra loro, ripartendo dalla Gazzetta dello Sport, che lo valuta da 4 in pagella: "Giusto il rosso a Immobile, ma nella stessa azione ignora un rigore per il mani di Iago Falque e non ammonisce Burdisso per la provocazione a Immobile". Tuttosport è di parere totalmente opposto, premiandolo con un voto più che positivo, ovvero 6,5: "Non sbaglia niente anche se i laziali sono furibondi con lui". Infine Il Messaggero, che invece decide di affossare la prestazione del fischietto triestino valutando da 2 la sua prova: "Rovina una gara tranquilla: non vede un rigore solare, caccia Immobile ed è caos. Meglio che si dedichi al culturismo, visti i bicipiti".

I voti:

La Gazzetta dello Sport - 4

Tuttosport - 6,5

Il Messaggero - 2