Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le pagelle di Ludogorets-Inter: Godin oltre a Eriksen. E Lukaku ribalta i bulgari

Le pagelle di Ludogorets-Inter: Godin oltre a Eriksen. E Lukaku ribalta i bulgariTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 21 febbraio 2020, 06:20Serie A
di Simone Bernabei
fonte dall'inviato a Razgrad

LUDOGORETS

Iliev 6,5 - La sua sfida personale con Eriksen conta un miracolo da parte sua, un gol e una traversa del danese. In occasione del tiro che si infila in rete non è perfetto, ma prima di quell'episodio aveva parato il parabile. Cade alla fine sul rigore di Lukaku non intuendo la traiettoria.
Cicinho 6,5 - Il terzino è tra i più (o i pochi) propositivi della squadra bulgara. Purtroppo per lui gli attaccanti non sono sulla stessa lunghezza d'onda, concentrati più a difendere che attaccare.
Grigore 6 - Una partita non semplice, sempre sotto pressione prima da parte di Lautaro poi soprattutto di Lukaku. Lui fa quel che può e gioca una partita solida.
Terziev 6 - Con il compagno di reparto hanno un gran da fare ma a parte qualche piccolo momento di sbandamento tengono la su la baracca finché possono.
Nedyalkov 5,5 - In difesa Moses gli scappa un po' troppo spesso. In attacco invece mette in mezzo un paio di cross pericolosi e rischia anche di fare gol con una grande conclusione.
Anicet 5 - Al di là del fatto che a centrocampo non tocca un pallone, nel finale ingenuamente tocca il pallone con il braccio e regala il rigore del 2-0 all'Inter.
Dyakov 5 - Il centro del campo è proprietà degli avversari e non va bene, soprattutto per lui che dovrebbe dare qualcosa in più in quanto a fisico. Certo che se è sempre costretto al limite dell'area, diventa anche difficile riuscire ad incidere (dal 67' Badji 5,5 - Entra per dare geometrie ai suoi, in realtà finisce per scomparire nel grigiore generale).
Cauly 5,5 - Fa vedere qualcosina in più rispetto ai compagni, ma anche la sua prestazione è più grigia che altro (dal 90' Biton - s.v.).
Marcelinho 5,5 - Prova qualche giocata in attacco ma alla fine combina poco o nulla. Prezioso lavoro in copertura.
Swierczok 5,5 - Chiamato a sostituire il pilastro della squadra Keseru, nonostante i buoni movimenti non viene quasi mai servito a dovere e si vede poco. Prestazione opaca, ma non del tutto per colpa sua. (dal 76' Tchibota - Entra e si nota solo per una palese simulazione in area che gli costa il giallo).
Wanderson 5,5 - Leggermente meglio rispetto ai compagni di reparto, ma non abbastanza da dargli la sufficienza.

INTER

Padelli 6 - Sarebbe quasi da senza voto, visto che non deve fare una parata nell'arco dei 90'. Sicuro nelle uscite e con i piedi.
Godin 7 - Nel primo tempo, per voglia e decisione negli interventi, è il migliore dei suoi. Difende come ai bei tempi e si propone con costanza in fase offensiva.
Ranocchia 6 - Il capitano tiene bene la difesa, senza errori e con grande attenzione. Prestazione positiva nel freddo di Razgrad.
D’Ambrosio 6,5 - Parte sul centrosinistra, ma trasloca a destra dopo pochissimi minuti. Non sbaglia praticamente niente in fase di copertura e anzi, poco dopo l'80' segue alla grande un'azione degli avversari chiudendo (bene) da ultimo uomo.
Moses 6 - Nel primo tempo prova spesso a spingere, pur non disdegnando la fase difensiva. Tant'è che l'unica conclusione vera e propria dell'Inter nasce proprio da un suo cross per Biraghi (dal 72' Barella 6 - Il suo ingresso permette a Conte di passare al 4-3-1-2. E il gioco della squadra ne risente positivamente).
Vecino 6 - Sempre nel vivo del gioco, prova a cambiare ritmo nei primi 45' anche se all'attivo sono da segnalare un paio di errori in appoggio evitabili.
Borja Valero 6,5 - Ordinato, preciso, senza strafare. Non commette errori e regala buoni tempi di gioco alla squadra.
Eriksen 7 - Nel primo tempo è la brutta copia del campione visto al Tottenham. Nella ripresa si sveglia e fa vedere belle cose: il gol con una grande conclusione dal limite, ma pure la traversa. E col passaggio al 4-3-1-2 nel finale si sente decisamente più a suo agio.
Biraghi 6 - Nel primo tempo è suo l'unico tiro in porta dei 22 in capo. Si propone spesso sul fondo, non sempre con la dovuta precisione. Ma è comunque prezioso (dall'81' Young sv).
Sanchez 6 - Si sbatte e combatte. Non la miglior versione del Nino Maravilla, ma ci mette comunque buona volontà e crea qualche disagio alla retroguardia bulgara.
Lautaro 5,5 - Propositivo, ma a tratti fin troppo lezioso. Nel primo tempo si muove molto e prova a dialogare con Sanchez senza grossi risultati. Nella ripresa inizia benino, ma Conte lo sostituisce dopo 20' (dal 65' Lukaku 7 - Entra e la risolve, di fatto. La cronaca racconta delle solite sportellate, un assist per Eriksen e il gol in chiusura su calcio di rigore. Fondamentale).

Antonio Conte 6,5 - L'Inter del primo tempo è molle e senza idee. Nella ripresa cambia completamente la voglia di giocare dei suoi, probabilmente con una strigliata nello spogliatoio, e la differenza si vede. Bene anche i cambi, con Lukaku che di fatto ribalta la gara.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile