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Lecce, Liverani: "C'era bisogno di una scintilla, ma ora dobbiamo fare punti"

Lecce, Liverani: "C'era bisogno di una scintilla, ma ora dobbiamo fare punti"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 11 luglio 2020, 14:38Serie A
di Patrick Iannarelli

Fabio Liverani, tecnico del Lecce, è intervenuto alla vigilia del match contro il Cagliari. Ecco le sue parole: "C'era bisogna della scintilla, ma il fuoco deve essere tenuto vivo. Le partire iniziano ad essere meno, ora servono punti. Bisogna rimanere attaccati al risultato, i punti si sommano ed iniziano ad avere valore. C'è la consapevolezza che la squadra può vincere, ma dobbiamo farlo in tutti i campi".

Abbiamo visto il miglior Lecce?
"Nella partita ci sono varie partite, c'è il momento che puoi comandare o subire. È normale che abbiamo avuto un pizzico di fortuna che non abbiamo avuto in altre occasioni. Ma anche con la Lazio abbiamo concesso qualcosa, per poco non abbiamo vanificato un bel primo tempo. Dobbiamo diminuire di molto la fase di non possesso e concedere meno occasioni. Poi la squadra ha le potenzialità per creare problemi a chiunque".

Si potrebbe rivedere la difesa a tre?
"Le opzioni dipendono anche dalle qualità degli altri, ci siamo messi a tre per arginare Milinkovic-Savic che stava facendo l'attaccante aggiunto. Diventava difficile per due centrali, mettendoci a tre abbiamo cercato di concedere meno spazi per gli inserimenti".

Deiola e Majer?
"Come ho detto prima Deiola ci sta mettendo qualcosa di speciale per starci, ha questo problema che lo ha condizionato molto. La sua disponibilità è motivo d'orgoglio, ma i 90' per lui non sono fattibili. Majer può diventare una pedina in più, ma va centellinato il suo rientro".

Lapadula?
"Sul campo non ha fatto nulla, per pensare ad una data bisognerà vederlo sul campo. Meccariello ha un problema al ginocchio, Gabriel ha recuperato: sta stringendo i denti come Vigorito, tra tensione e sforzi non si può essere al 100%. La forza mentale fa la differenza, poi starà a me gestirli al meglio".

Eviterà distrazioni?
"Ormai viviamo in un mondo in cui si sa tutto, questo aspetto va gestito ed affrontato. Ma ci sono altri 18 punti dopo questa gara".

Non sarebbe il caso di iniziare un po' prima?
"È un problema che gestiscono le televisioni, sotto il profilo della regolarità stiamo facendo passi avanti. Giocando le ultime 3 con 9 punti finali credo sia abbastanza".

Come si affronta la squadra di Zenga?
"Le insidie sono tante, non ci scordiamo che il Cagliari è stata la vera sorpresa del girone di andata. Ha una rosa importante, creata per fare qualcosa di più della salvezza. Nainggolan è il top player, ma ci sono anche Simeone, Joao Pedro, Nandez, Rog. È un mix tra giocatori giovani ed esperti. Sono compatti, l'allenatore mette bene in campo i suoi. Per noi ci sarà da soffrire: li rispettiamo, ma abbiamo bisogno di fare punti".

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