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LIVE TMW - Cagliari, Di Francesco: "Joao Pedro in dubbio, sto valutando un cambio di modulo"

LIVE TMW - Cagliari, Di Francesco: "Joao Pedro in dubbio, sto valutando un cambio di modulo"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 5 dicembre 2020, 13:45Serie A
di Francesco Aresu

Il tecnico del Cagliari Eusebio Di Francesco interverrà in conferenza stampa (virtuale) per presentare la sfida di domani contro l'Hellas Verona di Juric. Inizio previsto alle 13.15.

13.16 – Inizia la conferenza stampa.

Un aggiornamento sulla situazione Covid dopo aver perso anche Ounas, l'ennesimo top player della sua squadra.
"Mancherà anche sicuramente Pisacane, che ha avuto una brutta gastroenterite e stiamo valutando Joao Pedro, che ha preso una brutta botta al ginocchio: saprete più tardi, perché se supera il controllo sarà convocato".

Il Cagliari affronta la seconda migliore difesa, dopo la Juventus: cosa la colpisce della fase difensiva del Verona?
"Le due squadre che hanno subito più tiri del campionato sono Hellas e Cagliari, ma loro hanno preso meno gol. Mi piace la loro determinazione, cattiveria e che siano agguerriti per tutta la gara, così come il loro allenatore. Accettano sempre l'uno contro uno, però magari sono più bravi a gestire certe situazioni: se non ci fosse stato il gol subito all'ultimo minuto con lo Spezia avremmo avuto gli stessi punti, a volte la differenza la fanno alcuni piccoli dettagli".

Come si gestisce l'emergenza?
"Intanto recuperiamo Ceppitelli e sono ben felice di averlo di nuovo a disposizione. Bisogna saper gestire questo momento delicato, chi giocherà dovrà essere bravo a sapersi mettere in mostra vista l'occasione. Luca titolare? No, al massimo può dare 15 o 20 minuti. Lykogiannis ha fatto gli ultimi due allenamenti con noi, lo valuterò anche se in quel ruolo abbiamo più scelta".

Il fatto che si giochi a porte chiuse può favorire mentalmente l'inserimento dei giovani?

"I ragazzi leggono tantissimo quello che scrivete e come li giudicate, la differenza tra il giovane e il vecchio o l'allenatore è che questi hanno la capacità di analizzare meglio anche i voti. I giovani vanno aiutati a sbagliare perché hanno l'età per farlo. Sulle porte chiuse dico che non è una questione di età, ma personalmente a me manca tantissimo il pubblico: fa parte di questo mondo, mi piace questo tipo di pressioni perché mi rende ancora più determinato".

Il mantra di quest'ultimo periodo è stato equilibrio: con lo Spezia forse però se n'è visto un po' troppo?
"Mah, non ho mai visto Insigne rimanere alto perché debba attaccare: non esiste che gli attaccanti non difendano perché sono solo impegnati ad attaccare. L'equilibrio magari te lo può dare l'inserimento di un giocatore diverso rispetto a un altro, ma io non voglio snaturare nessuno. Esistono gli avversari, non si può sempre dominare la partita anche alla luce delle assenze: siamo una squadra che sta costruendo qualcosa di nuovo, ma non ho visto neanche le grandi dominare 90 minuti".

Lykogiannis può sostituire Klavan al centro? E chi potrebbe essere il sostituto di Joao Pedro?
"Lykogiannis potrebbe essere un'alternativa, ma potrei anche propendere per una coppia giovane. E questo ci può stare in una partita come quella di domani, perché la perfezione non esiste ma si deve cercare di sbagliare meno. Tra l'altro domani dobbiamo tener conto delle caratteristiche dell'avversario, dovremo essere più bravi a saper gestire il match. Su Joao non so, davvero: la notte porterà consiglio, perché ora non posso dare una risposta seria".

Si può decidere oggi per un cambio del modulo? Come si mette in difficoltà il Verona
"Ho fatto vedere la sfida di Coppa Italia, magari facendo vedere ai ragazzi i momenti in cui abbiamo avuto maggiore continuità, ma la verticalità dovrà essere l'arma migliore. Sul modulo dovrò decidere, ma non ho allenamenti a disposizione: è un'idea cui sto pensando".

È felice dei giovani a sua disposizione?
"Dei miei giovani sono felicissimo di averli a disposizione, e non lo dico tanto per dire: ho avuto sempre risposte importanti, da tutti. Nella mia ricerca ossessiva di certe cose sono contento della loro risposta. Mentre su Rog esterno dico no, non lo metterò più in quel ruolo".

Sul ballottaggio Faragò-Zappa: domani potrebbero giocare finalmente insieme.
"C’è la possibilità di metterli entrambi, in più si possono alternare nel ruolo di terzino. Faragò ha maggiore esperienza, Zappa deve ancora migliorare in fase difensiva. Gabriele ha anche il senso del gol, ma anche Paolo l’ha. Vediamo, sono due giocatori che possono stare insieme in tutti e due ruoli, lo vedrete domani”.

Ancora sul modulo: vista l'emergenza, meglio insistere sul 4-2-3-1 con altri interpreti o provare un 4-3-3 provvisorio?
“Credo di avere già risposto, sto pensando al 4-3-3: può starci, ma ormai abbiamo lavorato tantissimo con il 4-2-3-1. Questa settimana abbiamo fatto tre riunioni video a riguardo, provando diverse soluzioni. Cambiare tanto non mi fa impazzire, lo ammetto, ma è un'idea che tengo in considerazione”.

Si aspettava di dover gestire una situazione di tale emergenza dal punto di vista dell'organico?
“Onestamente no, ma è normale. Certamente è difficile lavorare così, ma dobbiamo guardare il lato positivo, vedendo quello che succede a tutti nella vita quotidiana. Dobbiamo essere ancora più attenti”.

Il ballottaggio Cerri-Pavoletti sembra aver fatto bene a entrambi.
“Il fatto dell’alternanza è molto importante, è sinonimo della grande disponibilità di questo gruppo. Avevano davanti Simeone, ma nonostante tutto hanno sempre lavorato al meglio. Cerri mi è piaciuto come è entrato e Pavoletti ha ritrovato il gol: si è ripulito da quello che non andava bene e questo ha modificato la sua mentalità, anche nei minuti dopo il gol. Mi auguro che rimangano così, perché posso anche utilizzarli insieme in alcuni momenti oltre all’opportunità di avere un ricambio in panchina”.

13.44 – Termina la conferenza stampa di Eusebio Di Francesco.

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