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LIVE TMW - Cagliari, Joao Pedro: "Futuro? Voglio trascinare in alto questa squadra"

LIVE TMW - Cagliari, Joao Pedro: "Futuro? Voglio trascinare in alto questa squadra"TUTTO mercato WEB
giovedì 3 settembre 2020, 16:05Serie A
di Francesco Aresu
fonte dal nostro inviato ad Aritzo

Sarà Joao Pedro a inaugurare la serie di conferenze stampa stagionali del Cagliari Calcio: il numero 10 rossoblù interverrà dalla sala convegni dell'hotel Sa Muvara di Aritzo, dove la squadra di Di Francesco è in ritiro.

15.40 – Inizia la conferenza stampa.

Domanda inevitabile: il mercato quanto incide in questi primi giorni di ritiro?
"Futuro? Non mi sento uomo mercato. Fa sempre piacere iniziare un'altra stagione qui dove mi trovo bene, dove ho fatto bene. Ma non guardo il mercato e voglio solo pensare alla prossima stagione".

Si sente pronto a fare il ruolo di esterno sinistro nel tridente?
"È un ruolo che ho già fatto in Portogallo e mai qui a Cagliari, ma con Di Francesco mi sto subito trovando bene. Mi sta dando davvero tanti consigli, mi piace come mi sta facendo adattare. Qui a Cagliari ho fatto praticamente ogni ruolo, ma c'è sempre qualcuno che dice che non sono adatto a fare quel ruolo. Invece poi ho vissuto sempre anni da protagonista, con tanti gol".

Da brasiliano, cosa può dare a questo Cagliari un calciatore come Farias?
"Credo che sul 4-3-3 lui si trovi molto a suo agio, ma non so il suo futuro perché non sto a guardare il mercato. Diego è un fratello per me, ma certo non dipende da me il suo futuro".

Che gruppo vede Joao Pedro?
"Quel che è certo è che siamo un gruppo sano: Marin è molto contento di essere qui e vuole dare tanto a questa squadra. Il calcio italiano non è mai semplice a livello di adattamento, ma noi siamo qui per aiutarlo ad ambientarsi".

Che responsabilità sente dopo sette stagioni a Cagliari e la fascia da capitano in ritiro, vista l'assenza di Ceppitelli?
"Sono qui da tanto tempo, ma sono ancora giovane però (ride, ndr), sono sereno. La stagione scorsa mi ha dato tanto, ma non è arrivata per caso e mi ha fatto venire ancora più voglia di fare bene. Voglio trascinare il Cagliari, non ho altro in testa. Perché io testimonial della campagna Adidas? Ha scelto me perché sono il più bello (ride, ndr)".

Che tipo di annata si aspetta?
"Confermarsi non sarà semplice e in pochi credono che potrò rifarmi. Ma è questa la sfida che mi piace: fare bene due anni di fila è il mio obiettivo. Mi fanno Sempre domande sul mio futuro? Non lo so, fa parte del gioco. Sentire negli anni scorsi che ero finito mi ha dato ancora più forza, io penso sempre positivo. Se sono stato fortunato a fare 18 gol lo sarò anche quest'anno. Io mi lascio scivolare tutto addosso".

Che condizioni devono verificarsi perché Joao Pedro scelga di lasciare Cagliari?
"Non ci penso ora a lasciare Cagliari: voglio arrivare a 20-22 gol, ma non cerco solo i numeri. Devo essere un aiuto per la squadra. Ho ancora tanti anni di contratto, quindi sarebbe da stupido pensare di andare via. Della stagione scorsa mi resta un grande rammarico perché abbiamo assaggiato il gusto delle zone alte della classifica: vogliamo prendere esempio dall'Atalanta, abbiamo capito quanto ci sia da fare e quest'anno abbiamo scelto un allenatore importante che ha quel tipo di esperienza nelle sue corde".

Cosa è successo l'anno scorso?
"Non è semplice cambiare livello in un anno. Non puoi pensare di lottare un anno per la salvezza e l'anno dopo andare in Europa, sarebbe presuntuoso farlo. Non eravamo abituati a vincere tanto e a stare lì, alla lunga lo abbiamo pagato. Non è semplice giocare per vincere sempre, ma il progetto quest'anno c'è. Non dico che Di Francesco sia più bravo degli altri, vedo però un tecnico importante che ci sta aiutando tanto".

Di Francesco è un martello sul campo?
"Tutti gli allenatori ormai sono molto presenti sul campo, sicuramente lui vuole insegnarci tanto dal punto di vista tattico. Il mister ha un carattere forte e va pesante quando deve perché vuole che impariamo ogni minimo dettaglio. Dopo il discorso dei positivi stiamo piano piano ricostruendo il gruppo e vogliamo fare bene".

16.10 – Termina la conferenza stampa.

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