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LIVE TMW - Cagliari, Zenga: "Lecce squadra viva, servirà una prestazione di livello"

LIVE TMW - Cagliari, Zenga: "Lecce squadra viva, servirà una prestazione di livello"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2020
sabato 11 luglio 2020, 17:33Serie A
di Francesco Aresu

Il tecnico del Cagliari, Walter Zenga, interverrà tra poco in conferenza stampa (virtuale) per presentare la sfida di domani contro il Lecce. Noi di TMW seguiremo la conferenza e ve la racconteremo in diretta, come sempre: inizio previsto per le ore 17.

17.02 – Inizia la conferenza stampa di Walter Zenga.

Il Lecce viene alla Sardegna Arena per giocarsi la stagione: cos'ha detto ai suoi giocatori? Poi qualche segreto per le partite a 40°?
"Quando lavori per un club hai il dovere assoluto di rispettare la maglia, il club, i tifosi e te stesso. Il Lecce si gioca tanto, ma poi avranno anche degli scontri diretti importanti e riguarda loro. Le motivazioni sono sempre al massimo, lontano da me l'idea di motivare i ragazzi per qualcosa di speciale: quando hai ancora 7 partite da giocare devi sempre dare il massimo. Il caldo? Nei paesi arabi ho potuto sperimentare, ma quel che cambia sono gli allenamenti: giocando ogni 3 giorni non vale il recupero standard, perché se non recuperi bene rischi di saltare anche tre partite. È una condizione che va sempre studiata e tenuta in considerazione".

Domani per Zenga sarà la 100esima panchina in Serie A. Emozioni particolari? Klavan e Nainggolan sono recuperati?
"Tanta roba, ma l'emozione della prima panchina non è paragonabile. Peraltro, contando tutte le varie partite, credo di essere arrivato quasi a 500: potevo farne di più in A, forse mi sarei potuto gestire in modo diverso. Klavan? Sta bene. Radja? Ci rinuncio molto difficilmente, visto che lo ritengo un giocatore fondamentale per questa squadra".

Come sta Joao Pedro? Come intendete affrontare questa gara dal punto di vista tattico?
"Credo che se una squadra trova una dimensione, una compattezza e modo di stare in campo deve confermarla, poi possono cambiare gli interpreti. Ma non credo che in due giorni non si possa cambiare tanto. Se una squadra gioca bene, perché cambiare? E comunque, non è obbligatorio fare 5 cambi, va fatto solo se ha senso. Il Lecce è una squadra viva, lo ha dimostrato con la Lazio da poco, è allenata molto bene da un ragazzo che conosco: ci vuole una prestazione di livello da parte del Cagliari, sto preparando questo per i miei giocatori. Su Joao Pedro dico: finché cammina gioca, e chi lo critica dovrebbe cambiare mestiere".

Da 1 a 10 quanto è soddisfatto della sua squadra? Riguardo Liverani, dato che l'ha allenato, aveva già intuito che sarebbe diventato allenatore?
"Zero, ma non per tirarmela: non sono mai soddisfatto, potete chiedere a Max (il vice Canzi, ndr) quante critiche mi faccio. Il mio rammarico in questo periodo è che non puoi intervenire sugli ultimi dettagli. Su Fabio dico che dopo Terni si è saputo rialzare dopo qualche esperienza poco fortunata, ma ha tenacia, che non si abbatte e non si fa mai sentire sconfitto: io lo ammiro, chapeau".

Cosa ha detto a Simeone dopo il secondo gol annullato?
"Il fallo di Tomiyasu a Bologna era grave, perché era secondo giallo. Il tocco di mano di Gio contro l'Atalanta segue una regola da calciobalilla, mentre sul fuorigioco millimetrico di Firenze bisogna fare i complimenti al guardialinee. Siamo stati sfortunati in questi episodi".

Carboni come ha reagito all'espulsione?
"Gli ho detto che Radja alla terza partita di A era stato espulso. Ma è un giocatore di calcio che ha fatto un errore, ci mancherebbe. Nessun problema con Carboncino".

Lykogiannis a Firenze ha fatto bene da centrale, anche domani lo rivedremo in quella posizione?
"Nel poco tempo che abbiamo avuto a disposizione per lavorare sul campo, abbiamo pensato che Lyko potesse fare anche quel ruolo, così come potrebbe farlo Faragò. Può essere riproposto, è un'alternativa in più che tornerà utile in corsa".

I numeri ci dicono che ha ritrovato equilibrio in difesa, ma un po' di tutta la squadra.
"Mi sarebbe piaciuto vedere le partite con Atalanta e Fiorentina se fossimo passati in vantaggio: a Firenze ho rivisto bene la partita, in area ci siamo arrivati tante volte. Poi ripeto, Simeone ha fatto 6 gol in 6 partite e purtroppo gliene hanno annullati due, poi Joao Pedro è un giocatore che farei giocare sempre".

Spazio per i giovani: quale sarà? Come sta Pereiro?
"Se lo convochiamo vuol dire che sta bene e che è abile per giocare, siamo in questo momento con tutto l'attacco a disposizione: troveremo spazio per tutti".

Il Cagliari nelle ultime due partite non è riuscito a segnare, Var a parte: è un caso che Simeone sia stato l’unico a segnare? Sta provando qualcosa di diverso?
"Sono sincero, non avevo visto questi dati. Vorrei più partecipazione anche da parte dei difensori, per esempio Lucioni ha fatto due gol su palle inattive: dobbiamo migliorare, abbiamo cercato di fare qualcosa”.

17.36 – Termina la conferenza stampa di Zenga.

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