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LIVE TMW - Commisso: "Una casa per la Fiorentina nel thanksgiving day"

LIVE TMW - Commisso: "Una casa per la Fiorentina nel thanksgiving day"TUTTO mercato WEB
giovedì 28 novembre 2019, 16:50Serie A
di Simone Bernabei
fonte dal nostro inviato a Bagno a Ripoli (FI)

L'occasione è di quelle importanti. Perché il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, dalla Sala consiliare 'Falcone e Borsellino' del Comune di Bagno a Ripoli (FI), presenta il nuovo Centro Sportivo della società viola. Appuntamento alle 15.30, con la conferenza stampa del tycoon italo-americano.

Ore 15.40, oltre a Rocco Commisso, è presente la dirigenza viola al gran completo: la moglie ed il figlio Joseph, Joe Barone e Daniele Pradè, oltre che Giancarlo Antognoni e Dario Dainelli.

Ore 15.45, prende la parola il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini: “Il futuro di Bagno a RIpoli si tinge di viola, per noi è una grande soddisfazione ospitare la casa della Fiorentina. Ci abbiamo creduto, abbiamo lavorato e oggi possiamo presentare il risultato di quello che è un sogno di inizio estate. Andai a conoscere Commisso e la sua famiglia quando arrivarono a Firenze, invitandoli a venire a vedere il nostro territorio. In un mese, mese e mezzo, abbiamo fatto tutto. Il 28 ottobre abbiamo avviato il percorso urbanistico, per quanto riguarda i tempi siamo d’accordo sulla data del settembre 2020 per l’avvio dei lavori. Ma proveremo a stupire cercando di guadagnare un paio di mesi. E’ una nuova pagina per la Fiorentina e per il nome di Bagno a Ripoli. Si creeranno nuove ed importanti occasioni per tutti. Sarà un progetto sostenibile al 100%, che tiene all’ambiente e al territorio. Il centro di allenamento sarà un vero e proprio parco sportivo”.

Ore 15.55, prende la parola Rocco Commisso: “Non credevo si potesse fare tanto fast, fast… Oggi è il Thanksgiving day in America, ma io sono qua per fare un regalo alla Fiorentina e a tutti i cittadini di Firenze. Abbiamo 25 ettari, sono tanti. E’ una cosa importante per la Fiorentina: io negli USA ho una piccola azienda con 4500 impiegati, il quartier generale l’ho pagato 36-37 milioni di dollari. Ora sono qua per la Fiorentina e spenderò il doppio, in totale credo 50/60 milioni oltre ai 10 che abbiamo già investito in questo progetto. Nessun presidente, dopo 4 mesi, ha deciso di spendere 70 milioni per un Centro Sportivo. Io sono felice di questo, anche alla Mediacom ho sempre fatto così, è il mio modo di fare business perché non si può venire qua, fare soldi e tornare a casa. Io voglio lasciare qualcosa, sarà un patrimonio della Fiorentina anche in futuro. Questo mi rende felice. Saremo l’unica società ad avere anche la squadra femminile all’interno del centro sportivo. In 90 anni di storia la società non ha mai avuto niente di proprietà e di questo sono felice. Anche senza di me, in futuro, questo impianto resterà di proprietà della Fiorentina”.

Ore 16.06, prende la parola l’architetto Marco Casamonti “Ho concluso pochi giorni fa uno stadio in Albania, il primo pensiero va alle persone che soffrono per il terremoto. Passando ad oggi c’è ancora tutto da decidere, oggi siamo qua a presentare un progetto. Ma ripeto, non c’è niente di deciso perché vogliamo ascoltare chi è favorevole e chi è contrario a questo impianto. Sarà fatto tutto con sviluppo sostenibile, per dare un futuro e una grande vitalità agricola a questa terra. La migliore attività che potesse insediarsi in quest’ottica è un centro sportivo, che significa stendere 20 cm di sabbia per permettere il drenaggio e poi stendere il manto erboso. Di questi 25 ettari, circa 24 resteranno verdi, solo il 3-4% sarà costruito, il resto resterà verde. Con Barone e Joseph Commisso siamo stati a vedere i centri sportivi del Tottenham, del Real Madrid, ma pure quelli italiani. Quello del Sassuolo è 6 ettari, quello del Bologna 5 ettari. Noi non vogliamo solo i campi, vogliamo che i giocatori siano nella natura, nel relax, che possano muoversi in uno spazio straordinario. 10 campi in 25 ettari è una densità bassa, avremo tanti altri spazi e pianteremo 1000 alberi. Questo per rispetto dei proprietari limitrofi, costruiremo in modo basso e lineare, al massimo con piano terreno e primo piano. Ripeto, la questione ambientale ci sta a cuore anche per il benessere dei giocatori”.

I numeri e i dettagli del centro sportivo spiegati dall'architetto Casamonti: “I campi saranno 10. I giovani avranno il loro campo e la loro struttura, la squadra femminile anche. Poi ci saranno 2 campi per la prima squadra e 2 ministadi, o due campi con tribune. Il tema? Unire generi e generazioni, pari oppportunità nello sport per uomini e donne. Ci si allena insieme, si gioca insieme, nelle stesse strutture. E? un messaggio sociale che va oltre il business. L’illuminazione? Non sono tutti illuminati, non ce n’è necessità perché le squadre non si allenano di notte. Solo i giovani avranno delle illuminazioni perché si allenano più tardi. Il cuore sarà una collina verde artificiale, coperta di prato, al cui interno si troverà lo spazio per mangiare tutti insieme. Sui ministadi cerchiamo di illuminare senza pali, le luci saranno a basso consumo e partiranno dalle tribune. Acqua riciclata, pannelli fotovoltaici di colore verde dei prati, renderanno un po’ meno ma non avranno impatto visivo. Questa è la nostra vision, il nostro concept design. Non facciamo passare l’idea del fast senza far bene, dobbiamo fare fast & well”.

Commisso sul nome del centro sportivo: “Non l’abbiamo ancora scelto, datemi del tempo”.

Commisso sulla possibilità di far allenare Chiesa lì? "Ci sarà tempo di parlare del gioco, ci sarà un altro momento. Oggi è il thanksgiving, voglio ringraziare la città e non parlare di altro".

Commisso sulla memoria di Davide Astori e sulla durata dei lavori: "Nessun nome, nessuna decisione. Ci prendiamo tempo. Ma l'intenzione è quella di preservare la memoria di Astori. Detto questo l'area di Campo di Marte la vogliamo tenere, non vendere. L'idea è quella di iniziare a giocarci nel settembre 2021... why not?".

Casamonti sulla durata dei lavori: "I tempi stimati sono 6-7 mesi per iniziare, per me partiremo a giugno. Lavorando con questa attenzione, con quell'interesse, a giugno avremo tutti i permessi. Da lì dico un anno, un anno e mezzo per finire i lavori".

Casamonti sulla possibilità di avere una foresteria: "A Tottenham c'è una foresteria bellissima. E' importante che i giocatori abbiano le proprie stanze per riposare. Poi uno dei problemi è che i giocatori della Primavera oggi sono sparsi per Campo di Marte, noi vogliamo che stiano tutti insieme. Abbiamo una stima di 100 camere, molte delle quali doppie. Vuol dire posto per circa 200 persone e questo è importante per un centro sportivo perché i migliori di Europa ce l'hanno".

Commisso sul Centro Sportivo che può portare 5-6 punti in più: "Speriamo, dopo che avremo speso tutti questi soldi. Noi vogliamo fare questo investimento per la Fiorentina, spero che aiuterà sotto tutti i punti di vista. Dentro ci sarà anche la sede principale, per gli uffici di tutti i comparti della società".

Commisso sul nuovo stadio: "Speriamo che la giornata di oggi serva a qualcosa. Io non conosco la politica di qui e ne voglio restare fuori. Qua la politica è troppo importante, pur dicendolo con rispetto... L'intenzione c'è e lo sto dimostrando, spero che anche a Firenze qualcuno mi possa sentire e mi dia la possibilità di investire. Io voglio fare le cose giuste ma in tempi rapidi, anche perché sennò se lasciamo passare troppo tempo magari le energie e i soldi non ci saranno più".

Casamonti sulla presenza massiccia del colore viola: "Il viola deve essere nel cuore, non sulle pareti. Secondo me il colore principale sarà il verde, i colori della terra. Il viola ci sarà, ma non così tanto, anche se come detto è un progetto preliminare soggetto a modifiche di ogni tipo".

Commisso sull'eventuale piano B per lo stadio: "Non aspetterò 4 anni per saperlo... La mia idea è restare qui a Firenze per sempre, o almeno fin quando mi vorranno. Datemi del tempo e io voglio rendere qualcosa alla città. Oggi si parla di Centro Sportivo, domani si dovrà parlare dei risultati della squadra. Accetterò le critiche, ma con rispetto.Vediamo, la mia volontà è comunque quella di restare qui per sempre ma non posso essere certo che le cose andranno come voglio io".

Ore 16.50, termina la conferenza stampa.

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