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LIVE TMW - Emergenza Coronavirus, Dal Pino replica a Spadafora: "Serie A locomotiva"

LIVE TMW - Emergenza Coronavirus, Dal Pino replica a Spadafora: "Serie A locomotiva"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 29 marzo 2020, 23:55Serie A
di Redazione TMW

Lo sport ai tempi del Coronavirus. La scorsa settimana lo sport ha deciso in modo unanime di fermarsi, mentre questa settimana sarà quella delle riunione per capire se e come ripartire. Tutto, ovviamente, subordinato allo sviluppo dell'emergenza. Qui tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

23:55 - AIC, Tommasi: "I campionati potrebbero essersi chiusi qui" - “Domani sul tavolo abbiamo un elemento in più rispetto alle scorse settimane” - ha dichiarato all’Ansa il Presidente AIC Damiano Tommasi - perché dopo le parole del ministro Spadafora la preoccupazione che si chiudano qui i campionati c’è: occorre quindi porsi il problema della chiusura della stagione da un punto di vista sportivo, dei contratti, insomma formale. Sul taglio degli stipendi cerchiamo se possibile una soluzione comune - ha proseguito Tommasi -. La Juve è andata avanti ma non ci ha colto di sorpresa, sapevamo tutto e non ci sentiamo delegittimati (tra l’altro Chiellini è nostro consigliere): se non ci sono contenziosi tra club e giocatori, non siamo tenuti ad intervenire, se loro hanno trovato un accordo va bene così“.

21:56 - Lega Serie A, Dal Pino replica a Spadafora - In Italia oltre 32 milioni di appassionati seguono il calcio, un fenomeno sociale ed economico che dà lavoro a più di 300mila persone generando l'1% del PIL nazionale. La Serie A da sempre svolge un riconosciuto ruolo di locomotiva del comparto, producendo direttamente ogni anno circa 3 miliardi di euro di ricavi totali e generando un indotto di 8 miliardi a beneficio dell'intera piramide calcistica, oltre a una contribuzione fiscale e previdenziale di 1 miliardo di euro. In questi anni l'importo contributivo e solidaristico della Serie A, per lo sviluppo dell'impiantistica, per la valorizzazione dei settori giovanili e per sostenere sport diversi dal calcio, è sempre cresciuto: dai 93 milioni che la Lega Serie A destinava nel primo anno della sua fondazione nel 2010, agli oltre 130 che saranno versati al termine dell'attuale stagione. Cifre importanti, sulle quali si regge l'intera filiera, che la Lega Serie A spera di continuare ad erogare anche per il futuro, a salvaguardia di tutto il movimento calcistico italiano. "Con riferimento alle odierne affermazioni del Ministro dello Sport Spadafora ritengo non sia il momento di fare polemiche e demagogia - ha affermato il Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino -. I numeri sopra riportati parlano da soli e non serve aggiungere altro per evidenziare il ruolo della Lega Serie A a sostegno del calcio di base e indirettamente di tutto lo sport italiano".

19:49 - Coronavirus, cala la percentuale dei nuovi contagiati - Per il quarto giorno consecutivo, stando ai dati ufficiali diramati dalla Protezione Civile nel tardo pomeriggio, è in diminuzione la percentuali di nuovi contagiati da Covid-19 sul territorio italiano. Se infatti tra lunedì e giovedì le percentuali hanno subito sbalzi, salendo e scendendo tra l'8.1 e l'8.3%, da quattro giorni a questa parte la percentuale continua a scendere: venerdì l'aumento di positivi era del 7.4%, ieri del 6.9% ed oggi del 5.6%. Un segnale incoraggiante, anche se - si sa - ancora è troppo presto per cominciare a cantare vittoria.

18.21 - Bollettino Protezione Civile: 756 decessi nelle ultime 24 ore - La Protezione Civile ha diramato il bollettino ufficiale della giornata odierna. I contagiati per COVID-19 salgono a quota 73.880, con un incremento di 3.815 unità rispetto alle ultime 24 ore. I decessi, in totale, sono 10.779, di cui 756 nelle ultime 24 ore. Sono 13.030 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il Coronavirus, 646 in più di ieri.

17.17 - Nicchi: "Non manderemo gli arbitri allo sbaraglio" - Marcello Nicchi, presidente dell'AIA, ha parlato a Radio Sportiva dell'emergenza Coronavirus e delle sue conseguenze sul mondo del calcio: "Io credo che prima di parlare di sensazioni e prospettive a breve lungo termine bisogna guardare al presente e alla battaglia che stiamo combattendo contro il Coronavirus. Gli arbitri sono persone di regole, come sempre rispetteremo le disposizioni governative e della Federazione. Nella drammaticità del momento continuiamo a lavorare sulla ripartenza, ma il quando non dipende da noi. Noi siamo pronti a riaccendere il motore ma certo non possiamo mandare arbitri allo sbaraglio a rischiare la vita. Servono garanzie per tutti, anche per noi".

16.34 - D. Costa su taglio stipendi: "La Juve non è responsabile della pandemia" - Intervistato da Esporte Interativo, l'esterno d'attacco bianconero Douglas Costa ha commentato così il taglio degli stipendi in casa Juventus e l'emergenza Coronavirus: "Ho parlato con Chiellini, ha detto che se andrà tutto bene dovremmo ritrovarci verso il 15 o il 20 aprile. Taglio degli stipendi? Ne abbiamo parlato tutti insieme, sapevamo che la situazione avrebbe influito anche sui nostri stipendi. Non può essere criticata la Juve, non è mica responsabile della pandemia. Nessuno sapeva che sarebbe successo e ogni sport, non solo il calcio, doveva fermarsi".

15.07 - Uva: "Sarà ogni lega a decidere quando riprendere - Michele Uva, vice-presidente dell'UEFA, è intervenuto durante Sportmediaset XXL per parlare delle conseguenze dell'emergenza Coronavirus sul calcio, sottolineando innanzitutto come da Nyon non siano arrivate indicazioni su limiti temporali entro i quali finire i campionati nazionali, Serie A compresa: "Non è una cosa di nostra competenza, sarà ogni lega a decidere. L'unica questione riguarda quei giocatori in scadenza di contratto o di prestito al 30 giugno ma non riguarda l'UEFA che chiederà entro una certa data solamente la lista di squadre che parteciperanno alle prossime coppe europee. Rinvio Euro 2020? Dall'UEFA è arrivato un segnale di unità e compattezza, abbiamo agito con trasparenza e responsabilità e dato priorità alla salute di tutti e alla sostenibilità del sistema. Non certo il triste spettacolo che sta esibendo l’Unione Europea. Ora facciamo da guida e coordinamento per le federazioni, club e leghe che vivono situazioni completamente diverse visti i diversi livelli di contagio del Coronavirus".

14.12 - F. Inzaghi: "Finiamo il campionato - Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole sull'eventuale stop: "Finire il campionato? Non riesco a capire come possa essere il contrario, forse ci sono degli interessi dietro. È una situazione incredibile, noi siamo pronti a giocare anche a luglio o agosto, non ci interessa. I miei giocatori e il mio presidente, ma tutti, meritano di giocare la Serie A. Per il bene di tutto il sistema si deve giocare. La stagione va finita per la regolarità del campionato. Sento tanti discorsi, ma la cosa più limpida e giusta è tornare a giocare. Nessuno deve subire danni".

12.00 - Boris Johnson: "Le cose peggioreranno" - Boris Johnson, Premier del Regno Unito, come rivelato dal Guardian invierà una lettera in 30 milioni di case nella nazione per avvertire i cittadini circa un inasprimento delle misure restrittive: "Sappiamo che le cose peggioreranno. Dall'inizio abbiamo cercato di varare provvedimenti giusti nel momento giusto, non esiteremo a spingerci oltre se ce lo consigliano scienziati e medici. E' importante che io sia chiaro con voi: sappiamo che le cose peggioreranno prima che comincino a migliorare, ma ci stiamo preparando in maniera corretta. Più seguiremo le regole e minore sarà il numero di vite che andranno perse, così si tornerà prima alla normalità".

11.55 - Boccia: "Misure in scadenza il 3 aprile saranno allungate" - Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha parlato ai microfoni di Sky Tg 24: "La risposta del Governo è stata immediata. Il Presidente del Consiglio ha varato questo fondo di solidarietà comunale attraverso l'ennesimo intervento della Protezione Civile. Questa rivoluzione dentro la quale siamo dei nostri comportamenti e della nostra vita quotidiana, sul piano economico e sociale, sta mettendo a dura prova anche l'impegno quotidiano delle istituzioni. Tutti gli assessorati ai servizi sociali hanno tutti gli strumenti per erogare beni alimentari. Ogni Comune si organizza in maniera diversa ma ha risorse immediate. Se c'è il buono del Comune paga il Comune altrimenti trovano i beni alimentari in Comunale. Non ci sono gare, non c'è burocrazia. E' tutto fatto in tempo reale. Le misure in scadenza il 3 aprile inevitabilmente saranno allungate. I tempi li deciderà, come è sempre accaduto, il Consiglio dei Ministri sulla base di un'istruttoria che fa la comunità scientifica. Penso che in questo momento parlare di riapertura sia inopportuno e irresponsabile. Tutti noi vogliamo tornare alla normalità, ma prima dobbiamo riaccendere un interruttore per volta".

11.34 - Tofalo: "Grazie all'Albania, gesto di profonda solidarietà" - In una nota, il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo ha dato un importante aggiornamento riguardo all'emergenza coronavirus: "Grazie al governo e al popolo albanese che ha dimostrato un grande cuore inviando in Italia trenta medici e infermieri che da questa mattina affiancheranno i colleghi italiani impegnati in Lombardia. Un gesto di profonda solidarietà ancor più significativo perché anche l’Albania si trova ad affrontare questa grave emergenza globale. Non lo dimenticheremo mai. Uniti, ce faremo".

11.12 - Spadafora: "Riprendere il campionato di calcio il 3 maggio è irrealistico" - Intervistato dall'edizione odierna de La Repubblica, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha dichiarato: "Domani proporrò di prorogare per tutto aprile il blocco delle competizioni sportive di ogni ordine e grado. Ed estenderò la misura agli allenamenti, sui quali non eravamo intervenuti perchè c'era ancora la possibilità che si tenessero le Olimpiadi. Riprendere il campionato di calcio il 3 maggio è irrealistico. Dal calcio di Serie A mi aspetto che le richieste siano accompagnate da una seria volontà di cambiamento: le grandi società vivono in una bolla, al di sopra delle loro possibilità, a partire dagli stipendi milionari dei calciatori. Devono capire che dopo questa crisi niente potrà essere più come prima. Intanto destinerò un piano straordinario di 400 milioni di euro allo sport di base, alle associazioni dilettantistiche sui territori, a un tessuto che, sono certo, sarà uno dei motori della rinascita".

10.19 - Dal Pino: "Club di Serie A compatti per uscire dalla crisi" - Paolo Dal Pino, insediatosi a gennaio in sella alla Lega Serie A, si trova adesso ad affrontare una situazione complicata e ai microfoni del Corriere della Sera ha fatto un breve punto della situazione: "Il calcio ha una responsabilità sociale che in questo momento difficile la Lega sente ancora più forte. La dimensione sportiva deve temporaneamente farsi da parte, restano le dimensioni economiche e sociali. Tutti i club stanno cercando compatti di uscire da questa crisi. La serie A tornerà a giocare, senza correre rischi, solo quando le condizioni sanitarie e le decisioni governative lo consentiranno. Il calcio oggi ha una sola priorità, la stessa per tutti: sconfiggere il virus tifando per i medici, gli infermieri, gli scienziati e tutti coloro che sono in prima linea in questa guerra".

10.02 - Gravina: "Difficile ripartire a maggio" - Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato una breve intervista al Corriere della Sera, soffermandosi sul futuro del calcio italiano: "La priorità del calcio è la salute di tutti e la solidarietà. Quando torneremo a giocare dipende dal virus. Il nostro piano è chiaro: rispettare il valore della competizione sportiva. L’obiettivo è finire i campionati, arrivando alla definizione delle classifiche. Abbiamo capito che ripartire a maggio sarà difficile, ma possiamo spingerci sino a luglio. Stiamo cercando di adattare la situazione alla nostra realtà. Non vogliamo invadere la stagione che verrà perché c’è l’Europeo. Abbiamo una deadline: chiudere entro la fine di maggio 2021". Il numero uno della Federcalcio, poi, ha risposto anche in merito ad un possibile cambio del format della Serie A, con l'aumento delle squadre in competizione: "Ci guida una stella polare che sono le norme e non è facile modificarle. La serie A a 22 squadre nell’anno in cui bisogna chiudere prima non mi sembra una strada percorribile. Le cifre delle potenziali perdite mi sembrano fuori luogo. Siamo convinti che certe risorse dobbiamo procurarcele da soli. Stiamo studiando un piano salva calcio per il rilancio di questo importante settore produttivo del Paese".

DOMENICA 29 MARZO

20.10 - Parla il Presidente del Consiglio dei Ministri: "Aiuti ai comuni e alle famiglie" - Giuseppe Conte ha parlato in conferenza stampa, annunciando nuovi provvedimenti per aiutare le famiglie più bisognose, soprattutto quelle che hanno difficoltà a sostenere le spese alimentari e mediche: "Ho appena firmato un DPCM che dispone una somma di 4,3 miliardi sul fondo di solidarietà comunale. Lo facciamo in anticipo. Con una ordinanza della protezione civile aggiungiamo 400 milioni. È un ulteriore anticipo ai comuni col vincolo di usarlo per chi non può andare a fare la spesa".

19.10 - Nota della Juve: accordo con squadra e Sarri: ridotti gli stipendi - Juventus Football Club S.p.A. comunica, in ragione dell’emergenza sanitaria globale attualmente in corso che sta impedendo lo svolgimento dell’attività sportiva, di aver raggiunto un’intesa con i calciatori e l’allenatore della Prima Squadra in merito ai loro compensi per la restante parte della corrente stagione sportiva. L’intesa prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020.

18.15 - Bollettino Protezione Civile, superati i 10.000 morti - Consueto bollettino della Protezione Civile, letto quest'oggi dal Capo Dipartimento Borrelli. Nelle ultime 24 ore sono guarite 1.434 persone per un totale di 12.384 dall'inizio dell'epidemia. Le persone contagiate nel nostro Paese sono 70.065, di cui 3.856 attualmente in terapia intensiva. Rispetto a ieri ci sono 3.651 contagiati in più. Le persone decedute nelle ultime 24 ore sono 889 per un totale di vittime che ora sale a 10.023.

17.10 - Nel mondo oltre 600.000 contagiati, quasi 30.000 i decessi - Come riferisce il sito della John Hopkins University, i contagi da Coronavirus nel Mondo hanno superato quota 600mila (621.636 per l'esattezza) con oltre 28mila persone che sono decedute a causa della pandemia. Il maggior numero di contagi si registra negli USA che da soli hanno circa un sesto di tutti i casi (105.470 contagiati) seguiti da Italia (84.498) e Cina (81.997).

16.30 - Negativi i tamponi della famiglia di Dybala - Una notizia positiva arriva dall'Argentina per Paulo Dybala. Tutta la famiglia del numero 10 della Juventus è risultata negativa al tampone per il Covid-19 effettuato. Una notizia arrivata da poco al giocatore, che dovrà essere sottoposto al tampone di controllo tra una settimana circa.

14.18 - Annuncio del CIO: "Atleti qualificati restano qualificati - Il CIO ha comunicato che gli atleti che avevano staccato il pass per i Giochi Olimpici inizialmente in programma per questa estate restano qualificati, nonostante la competizione sia slittata. Entro tre settimane l'annuncio delle nuove date, con le Olimpiadi che a questo punto si disputeranno la prossima estate.

13.16 - Dal ct Tabarez agli amministrativi: la Federcalcio uruguaiana sospende tutti i contratti - Tutti i contratti sospesi a tempo indeterminato, da quello del Ct Oscar Tabarez agli amministrativi. La decisione della Federcalcio uruguaiana, che somiglia molto ad un licenziamento, è conseguenza del blocco delle attività sportive dovuto alla pandemia di Covid-19. "Il comitato esecutivo informa che, a causa dell'attuale crisi sanitaria che ha portato alla cessazione di tutte le attività, è obbligato a prendere una serie di decisioni difficili al fine di proteggere il futuro funzionamento dell'istituzione" ha annunciato l'AUF in una nota.

12.38 - Italia, blocco totale per almeno altre due settimane - Almeno altre due settimane di chiusura totale e divieti di spostamento, valutando però la possibile concessione di alcune speciali deroghe, seppur minime, alle aziende. Sarebbe questa, secondo quanto scrive stamattina il Corriere della Sera, l'ipotesi a cui sta lavorando il Governo in vista del 3 aprile, data della scadenza del decreto firmato il 22 marzo scorso dal Premier Giuseppe Conte per combattere la pandemia.

11.26 - Percassi: "Viene da piangere, ma Bergamo non molla" - Intervistato da RTL 102.5, il presidente dell'Atalanta Antonio Percassi ha parlato della tragedia Coronavirus e delle immagini strazianti di Bergamo, ma anche delle grandi gesta in campo dei suoi nerazzurri: "Noi, come popolo, siamo abituati a non mollare. Bergamo non deve mollare, quella bergamasca è gente un po’ chiusa ma tanto generosa ed è abituata a lottare senza mollare mai, anche se è una cosa che non si è mai vista e non si è mai verificata"

10.07 - Ceferin: "Quattro opzioni per la ripresa dei campionati - Il presidente dell'UEFA Aleksander Ceferin, ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica dove ha parlato anche dei termini per la ripresa dei campionati nazionali: "Ci sono almeno tre opzioni: ricominciare a metà maggio, a giugno o alla fine di giugno. Se poi non dovessimo riuscirci, la stagione probabilmente sarebbe persa. C'è anche l'opzione di riprendere all'inizio della prossima, cominciando più tardi quella successiva. Vedremo la soluzione migliore per Leghe e club".

00.37 - Radio Marca, 25 in totale i positivi nel Valencia: ben 10 i giocatori contagiati - Secondo le informazioni riportate da Radio MARCA, il bilancio totale dei contagiati nel Valencia è di 25 persone. Dieci giocatori della prima squadra sarebbero stati trovati positivi, insieme a quindici membri dell'organigramma societario. Pubblicamente sono stati fatti solo i nomi di Mangala, Garay e Gayà.

00.11 - Cristiano Ronaldo donerà 5 ventilatori agli ospedali di Madeira - Nuovo gesto di solidarietà da parte di Cristiano Ronaldo. Secondo quanto riferito da A Bola, il campione portoghese della Juventus donerà cinque ventilatori polmonari per la terapia intensiva alle autorità sanitarie dell'isola di Madeira, dove è nato e dove sta trascorrendo questo periodo difficile per tutto il mondo.

SABATO 28 MARZO

23.10 - Sibilia: "30% club non potrebbero iscriversi" -Nel corso della trasmissione Stadio Aperto, in onda su TMW Radio, è intervenuto il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, che, tra le altre, ha parlato anche del futuro della categoria: "Spesso le persone non sanno fino in fondo il ruolo che svolge la Lega Nazionale Dilettanti. Abbiamo dei numeri impressionanti in tutta Italia, circa 60000 squadre e 600000 partite organizzate ogni anno. Vorrei mettere questi in evidenza questi dati in un momento così difficile perché, ripartendo dal calcio di base, possiamo aiutare il paese a pensare a qualcosa di bello. Mi piace evidenziare che noi esistiamo perché ci sono dirigenti di società, come i piccoli imprenditori, che ci aiutano a realizzare questi numeri. Portiamo avanti le nostre attività sportive e vorrei far capire l’importanza del calcio nei piccoli comuni. Vivo in provincia di Avellino e ogni comune qui ha una squadra. Per questo è importante rimettere in sesto, alla fine di questa tragedia, il calcio di base. I nostri studi parlano del circa 30% di squadre che non avrebbe l’opportunità di iscriversi ai prossimi campionati: stiamo parlando di circa 18000 su 60000. Quindi riflettiamoci, perché siamo un grande movimento sportivo che può far rinascere il paese anche dal punto di vista sociale".

22.19 - Agnelli: "Coronavirus minaccia esistenziale per i club" - In una lettera diffusa agli oltre 200 membri dell'ECA, Andrea Agnelli ha esposto le sue considerazioni sulla crisi che sta attraversando il mondo e in esso il calcio: "Siamo tutti responsabili del benessere e della sostenibilità delle società che gestiamo e che devono affrontare una minaccia esistenziale. Dato che il calcio è fermo, lo sono anche i flussi di entrate da cui dipendiamo per pagare i giocatori, il personale e gli altri costi.

21.20 - Milan, ripresa rinviata a data da destinarsi - AC Milan comunica che, in ottemperanza alle disposizioni di Governo e Istituzioni medico-sanitarie, la ripresa degli allenamenti della Prima Squadra maschile, femminile e del Settore giovanile è rinviata a data da destinarsi. Per il Club, la salute e la sicurezza dei propri giocatori, dello staff, dei tifosi e dei dipendenti/collaboratori sono la priorità.

19.40 - Club propongono cassa integrazione - La proposta dei club all'Assocalciatori è quella di includere i giocatori con stipendi di non più di 50mila euro lordi. A questi arriverebbero assegni massimali INPS da 1000 euro al mese. Questo provvedimento porterebbe a godere dell'istituto cassa integrativo circa il 70-75% dei calciatori di Serie C secondo le prime stime. Una proposta che non soddisfa l'AIC che chiede al sistema calcio un ulteriore fondo integrativo di solidarietà, come accade in Spagna dove la Federazione ha inserito nel movimento 500 milioni di euro o come in Germania, dove le big tedesche si sono tassate di 20 milioni per supportare i club più piccoli.

19.20 - Gravina: "Obiettivo prioritario è finire la stagione" - Gabriele Gravina, presidente FIGC, ha parlato a Radio Sportiva: "L'obiettivo primario è riprendere la stagione, abbiamo tracciato uno scenario che prevede la ripresa dei campionati perché credo che sia la scelta più giusta. Questa è un'ipotesi che abbiamo il dovere di portare avanti ma stiamo lavorando anche su ipotesi alternative per dare risposte concrete alle nostre società e ai nostri tifosi"

17.50 - Il bollettino odierno della Protezione Civile: 969 decessi, 4401 nuovi contagiati - Consueto bollettino della Protezione Civile letto quest'oggi dal Commissario Arcuri. Nelle ultime 24 ore sono guarite 589 persone per un totale di 10.950 persone guarite dall'inizio dell'epidemia. Le persone contagiate nel nostro paese sono attualmente 66.414 di cui un 6%, cioè 6732, attualmente in terapia intensiva. Rispetto a ieri ci sono 4401 contagiati in più.
Le persone decedute nelle ultime 24 ore sono 969 (di cui 50 relative a ieri a causa di una errata contabilizzazione di una Regione) per un totale di vittime che ora sale a 9134. Si tratta del dato più alto di decessi dall'inizio dell'epidemia di COVID-19.

17.15 - Hudson-Odoi completamente guarito - Callum Hudson-Odoi, il primo calciatore della Premier League contagiato dal coronavirus, è "completamente guarito", come ha rassicurato il tecnico del Chelsea, Frank Lampard. L'esterno inflese era risultato positivo a inizio marzo: "Gli ho parlato per tutta la prima settimana, è stato un periodo strano. Per fortuna non ha sofferto e siamo felici che sia uscito fuori", ha detto il manager.

17.10 - La Lega ha pronto il piano per la sospensione degli stipendi - "Entro lunedì vi faremo avere il piano collettivo per gli stipendi". E' questo - apprende l'ANSA da fonti vicine al dossier - quello che il presidente e l'ad della Lega Serie A, Paolo Dal Pino e Luigi De Siervo, hanno detto al presidente dell'Aic, Damiano Tommasi in un colloquio in conference call. Il piano prevederebbe una sospensione degli stipendi per i calciatori di Serie A, una misura transitoria per gestire in maniera coordinata e condivisa la situazione in attesa di capire quando si ricomincerà a giocare.

16.45 - Superati i 25mila decessi in tutto il mondo - Superato il numero delle 25mila persone decedute a causa della pandemia di Coronavirus. E' il dato che emerge dal bilancio della Johns Hopkins University, che aggiorna il dato in tempo reale. Superate le 550mila persone contagiate in 176 Paesi, 127.567 le persone ricoverate.

15.00 - Parla il presidente del CONI Malagò - Giovanni Malagò, presidente del CONI, ai microfoni di 'Radio 24' ha fatto il punto sulla ripresa della Serie A: "Non sono contrario a quanto fatto dalla federugby. Magari non condivido il timing perché l'ordinanza scade il 3 aprile... Ieri Spadafora ha detto che in precedenza era stato troppo ottimista sulla ripresa del campionato il 3 maggio. Secondo me si arriverà a quanto detto dal rugby in molti sport, non so se in tutti. Ogni sport lo devi guardare nella sua specificità".

12.50 - Boris Johnson positivo - Positivo al test per il COVID-19 anche il primo Ministro inglese Boris Johnson.

11.50 - Il rugby in Italia si ferma definitivamente - In Italia, il rugby alza bandiera bianca a causa dell'emergenza Coronavirus. Annunciata la conclusione anticipata della stagione, col titolo che non verrà assegnato.

VENERDÌ 27 MARZO

21.42 - Spadafora si espone: "Difficile che il calcio possa ricominciare a maggio" - Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato ai microfoni di Rai3: “A me dispiace dire e annunciarlo proprio qui, ma le ottimistiche previsioni che facevano pensare di potere riprendere a fine aprile o ai primi di maggio - i campionati di calcio e in tutte le discipline - credo lo siano state un po’ troppo. Sul 3 maggio sono dubbioso, se ci fosse la possibilità di riprendere decideremo di farlo a porte chiuse. A oggi ho qualche dubbio sulle dichiarazioni che sento di potere riprendere la competizione. Sono gli stessi scienziati a non avere certezze rispetto all’evoluzione. Non è che stiamo sbandando, ma dobbiamo adattare le decisioni che cambiano continuamente”.

21.20 - USA sorpassano Italia come numero positivi - Gli Stati Uniti d'America hanno sorpassato in questi minuti l'Italia nel conto dei positivi al Coronavirus. 265 i contagiati in più rispetto al Belapaese, con molti meno morti: sono solamente 1163 i deceduti a causa del CoVid in USA, anche se è lecito credere che il virus sia in una fase molto anteriore rispetto a quanto visto in Italia.

20.30 - Cairo non vede una stagione "finibile" - Ospite di Sky Sport, il patron del Torino ed editore di RCS Urbano Cairo parla così dell'emergenza Coronavirus: "Secondo me benissimo la volontà di salvare campionati e coppe, ma andare oltre il 30 giugno rischia di essere un problema, andresti ad intaccare la stagione futura. Agosto è un mese in cui i giocatori devono riposarsi e avresti un mese per prepararti, andresti a iniziare a ottobre. Rischieremmo davvero di compromettere non una ma due stagioni".

18.30 - Il bollettino odierno della Protezione Civile - Come di consueto la Protezione Civile, attraverso la conferenza stampa di Agostino Miozzo, ha diramato il bollettino odierno con i dati sul Coronavirus. Nella giornata di oggi si registrano 999 guariti in più, in totale i guariti salgono a 10361. Il numero dei nuovi casi è pari a 4.492, con un totale attuale 62.013 soggetti attualmente positivi. Di questi, 33.648 sono in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi e 3612 in terapia intensiva. Sono 662 i nuovi deceduti.

17.14 - L'emergenza si sposta verso Milano - Numeri sempre alti per la Lombardia, con 387 decessi tra ieri e oggi, dato più vicino ai 402 di martedì che non ai 296 di ieri. Tanti tamponi effettuati, oltre 6 mila, praticamente il doppio di quelli effettuati due giorni fa. I contagi sono 2543 in più rispetto a ieri, con una grandissima prevalenza per Milano: sono ben 848 i positivi che portano la provincia vicinissima al bresciano, con soli 9 casi in meno. Il triste primato rimane a Bergamo che rimane più o meno stabile rispetto ai giorni scorsi. Tanti i casi anche a Cremona: 214.

16.30 - La FIFA pensa alle contromisure - Reuters, sul proprio sito, svela il nuovo documento FIFA che dovrebbe rispondere alla crisi economica inevitabile nel calcio dopo lo stop imposto dalla diffusione del Coronavirus. Gli attuali contratti di calciatori e allenatori dovrebbero essere estesi fino alla fine della stagione di campionato, a sua volta posticipata, con la raccomandazione di consentire anche la modifica delle finestre del calciomercato adattandole alle nuove date della stagione. Oltre a questo, nel documento svelato dall'agenzia sarebbe presente una esortazione a club e giocatori a lavorare insieme per trovare soluzioni al pagamento degli stipendi durante le interruzioni.

13.02 - Parla Gabriele Gravina - Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto a Sky Sport per parlare delle ultime notizie riguardanti il calcio italiano in questi giorni difficili, a iniziare da quanto ha fatto il mondo del pallone in questa emergenza Coronavirus: "La solidarietà è importante e il calcio ancora una volta ha dimostrato una grande sensibilità nel cercare di stare vicini ai tifosi. I nostri campioni del mondo 2006 hanno lanciato diversi messaggi, a cominciare da Cannavaro e Del Piero. Voglio poi parlare dell'ultima campagna di sensibilizzazione: oggi la Federazione mette a disposizione il suo gioiello di famiglia. Ringrazio Dario Nardella, sindaco di Firenze, e gli assessori Vannucci e Saccardi, per aver accettato la nostra disponibilità di mettere a disposizione il centro tecnico di Coverciano. Due settimane fa abbiamo messo a disposizione una palazzina per i vigili del fuoco e oggi metteremo a disposizione anche la nostra foresteria per medici e infermieri. Nella grande palestra potranno essere ricavati 20 o 30 posti per la rianimazione. Questo è il calcio che mostra il suo vero lato. Diamo la nostra massima disponibilità: il calcio è migliore di quello che si vuole far credere".

11.48 - Spadafora: "Sport settore economico importante, nessuno deve restare indietro" - "Ho chiesto al CONI di partecipare alla seduta di Giunta che si terrà oggi alle 12". Così il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora: "L’ho fatto perché voglio confrontarmi con le rappresentanze del mondo dello sport in questo momento difficile. Lo sport rappresenta un settore economico importante del Paese e in queste ore oltre ai campioni sono fermi anche migliaia di lavoratori del mondo dello sport, ai quali prestare massima attenzione. Per questo nei prossimi giorni incontrerò anche le rappresentanze degli sport di base perché nessuno deve restare indietro".

10.37 - Riunione UEFA, ECA e leghe europee per la ripresa - L’attenzione di tutto il sistema calcistico internazionale è focalizzata su un solo tema: trovare il modo di concludere i tornei sospesi a causa dell’emergenza sanitaria in atto. A tal proposito è stata fissata per oggi una nuova riunione fra UEFA, ECA e le varie leghe europee per trovare una soluzione che consenta il raggiungimento di tale obiettivo. La ripresa è considerata da praticamente tutti i club di Serie A una necessità anche finanziaria poiché, come riporta lo studio de La Gazzetta dello Sport, l’indebitamento complessivo delle 209 società della massima serie si attesta sui 2,5 miliardi di euro. Di questi circa 1,5 sono debiti nei confronti delle banche e degli istituti di factoring dai quali le società hanno già ottenuto (e quindi speso) gli anticipi di quei proventi televisivi che oggi sono a rischio proprio a causa dell’emergenza. Ecco perché, con un indebitamento così elevato, non riprendere il campionato rischierebbe di portare all’implosione del sistema.

9.59 - Malagò (CONI) sulla ripresa dei campionati - Il presidente del CONI Giovanni Malagò, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera dove ha parlato anche della reazione del calcio italiano alla crisi per il Coronavirus: "Ho contatti frequenti con Gravina che ringrazio per gli aggiornamenti costanti. La Serie A è un mondo a parte, che ha situazioni economiche diverse da tutte le altre realtà. Giocherà la propria partita e io non posso far altro che rispettarla. Chiudere subito la stagione? Il calcio deve fare i conti con il virus. L'agenda la detta il Governo e al momento non ci sono certezze".

9.20 - Oggi riunione tra Leghe e sindacati - Si terrà in giornata una riunione tra Lega di A, sindacato calciatori, allenatori e le altre leghe del calcio italiano, per valutare il futuro del nostro pallone. Sul tavolo il documento presentato alla FIGC e recepito con soddisfazione da Gravina che sarà girato al Ministro Spadafora. Saranno discusse tematiche come il taglio agli stipendi, le ipotesi per la ripresa delle attività e le altre tematiche legate al futuro del movimento calcio.

GIOVEDI' 26 MARZO

22.30 - Torna a parlare il presidente della FIGC Gravina - Intervenuto a Radio Marte, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha parlato sulla possibile data di recupero del campionato di Serie A: "Una data oltre la quale è impossibile portare a termine la stagione? Dipende. L'Italia ha maggiore difficoltà nel recupero perché abbiamo 13 gare da recuperare e probabilmente si dovrà inserire le partite delle competizioni internazionali. Parlare di date non ha alcun senso. Dobbiamo essere consapevoli e coscienti che per definire il nostro campionato ci servono 45-60 giorni. Se ci vengono concessi il mese di luglio e quello di agosto, così come si sta orientando la Uefa e tutte le federzioni, potrebbe quello il periodo di riferimento. Al di là di come andrà a finire, ne parliamo perché è giusto farlo, ma dobbiamo concentrarci innanzitutto sul fatto che a partire dal campionato 20/21, il calcio possa ricominciare con entusiasmo e una nuova filosofia".

22.00 - 3 miliardi di persone a casa - Secondo AFP, ammonterebbe a oltre 3 miliardi il numero di persone confinate nei propri domicili in quarantena per combattere la diffusione del COVID-19. Una cifra straordinaria che arriva dalla somma di nazioni che hanno imposto quarantene, coprifuoco o anche solo raccomandazioni a riguardo. India, gran parte dell'Europa, Argentina e tanti Stati americani quelli che hanno contribuito maggiormente al raggiungimento della cifra.

18.25 - Il bollettino della Protezione Civile - Consueto appuntamento con il bollettino odierno sull’emergenza Coronavirus, diramato in occasione della conferenza stampa da Agostino Miozzo, del Dipartimento della Protezione Civile. In giornata si registrano 1036 guariti in più, in totale i guariti salgono a 9362. Il numero dei nuovi casi è pari a 3.491, con un totale attuale 57.521 soggetti attualmente positivi. Di questi, 30.920 sono in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi e 3489 in terapia intensiva, pari al 6% delle persone positive. Sono 683 i nuovi deceduti, come sempre in attesa di validazione da parte dell’ISS circa le effettive cause del decesso.

16.06 - Il Girona ha una positività in squadra - Il Girona attraverso una nota ufficiale ha comunicato la positività al Coronavirus di un suo calciatore. Il giocatore nei giorni scorsi aveva manifestato dei sintomi compatibili al virus nei giorni scorsi e per questo era stato sottoposto al tampone.

15.34 - Parla lady Dybala - Nuove dichiarazioni da parte della fidanzata di Paulo Dybala, Oriana Sabatini, che nel corso del programma radiofonico El Club del Moroc ha fatto il punto sulla lotta al Coronavirus dell'argentino, uno degli ultimi calciatori di Serie A a risultare positivo: “Stiamo bene. Penso che due, tre giorni fa, mi sentivo abbastanza male. Come quando ti senti che ti stia per venire l’influenza. Perché tutto il corpo ti fa male, sei stanco. Non ho avuto la febbre perché l’ho sempre misurata e non l’avevo. Ci portano cibo dalla Juventus. Ma se devo cucinare lo faccio. Ho sentito che i miei polmoni emettevano un rumore che non era buono. Poi Paulo ha iniziato a sentirsi male. Come succede con i sintomi dell’influenza, almeno per noi è stato così. Siamo stati in quarantena per nove giorni. I medici ci hanno detto che il 31 marzo avrebbero fatto un altro tampone. Nel frattempo ci hanno detto di riposare e ci hanno prescritto alcune vitamine da prendere”.

13.16 - Gravi perdite per i club - I club di tutto il mondo subiranno perdite enormi a causa della sospensione dei campionati e questo minaccia non solo la sopravvivenza delle piccole società, ma anche gli affari tra le squadre più importanti. A tal proposito, secondo il Telegraph, la FIFA starebbe pensando di estendere la prossima finestra di mercato: una vera e propria maxi-sessione, che partirebbe come da tradizione a luglio ma si concluderebbe a gennaio, durando ben sette mesi. La proposta avrebbe già ricevuto molti consensi e potrebbe essere discussa presto nelle sedi ufficiali del massimo organo calcistico europeo.

09.10 - Messi dona 1 milione di euro - Campione dentro e fuori dal campo. E' Leo Messi che, in questo periodo di assoluta delicatezza in Europa e non solo, è sceso in campo in prima persona per dare una mano contro il COVID-19. Secondo quanto riporta AS.com, la Pulce ha donato un milione di euro, l'ammontare di tre giorni di stipendio, che saranno suddivisi fra l'ospedale Clinic de Barcelona e un'altra struttura in Argentina.

MERCOLEDI' 25 MARZO

22.30 - A caccia di soluzioni: giovedì nuova riunione - Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, informa la federazione stessa, ha convocato per giovedì 26 marzo una nuova riunione con tutte le componenti federali (compresi calciatori, allenatori e arbitri), alla quale ne seguiranno altre, per stabilire il percorso comune da intraprendere per il bene del calcio italiano. Le iniziative per fronteggiare la crisi di liquidità nel breve periodo e il prolungamento della fine di questa stagione a dopo il 30 giugno saranno ancora una volta gli argomenti principali.

19.50 - Anche Sportiello contagiato - Marco Sportiello è il primo calciatore dell'Atalanta ad aver contratto il Coronavirus, il sedicesimo del massimo campionato italiano di calcio. Di seguito il comunicato del club orobico che certifica il risultato del tampone effettuato sul portiere, titolare nell'ultima gara di Champions League contro il Valencia: "Con la presente si informa che le autorità sanitarie locali hanno comunicato in data odierna al Club la positività al Covid-19 del calciatore Marco Sportiello. Marco attualmente è asintomatico. La quarantena preventiva, a cui erano stati sottoposti Marco e tutti i tesserati della prima squadra, terminerà in data 27-03-2020".

19.11 - Conte smentisce le voci di proroga fino al 31 luglio - "Sono orgoglioso della reazione degli italiani nel rispettare le indicazioni fornite. Le forze dell’ordine stanno controllando tutto, ma la stragrande maggioranza dei cittadini si sta conformando alle regole introdotte. Si è creato un po’ di dibattito sul fatto che l’emergenza sarebbe stata prorogata fino al 31 luglio: non è niente di vero, abbiamo deliberato lo stato di emergenza il 31 gennaio per uno spazio massimo di sei mesi. Questo non significa che le misure restrittive saranno prorogate fino a quella data". Queste le parole del premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.

18.38 - La Bundesliga si ferma fino al 30 aprile - Il campionato tedesco si ferma. La Bundesliga, si legge su un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, ha deciso di sospendere i campionati di prima e seconda divisione fino al 30 aprile.

17.23 - Vicenza, positivo il calciatore Andrea Saraniti - Il Vicenza, club di Serie C girone A, ha reso noto che un suo tesserato è risultato positivo al test per il COVID-19. Si tratta del giocatore Andrea Saraniti.

15.44 - Terminata l'Assemblea della Lega Serie A - La Lega Serie A nell'Assemblea odierna tenuta in videoconferenza ha stilato un documento che nel tardo pomeriggio verrà girato a Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che a sua volta ne discuterà prima col CONI e poi col Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Qualora non si dovesse ripartire, la perdita economica dai club di Serie A sarebbe di circa 720 milioni di euro, tra botteghino, diritti televisivi e merchandising e proprio da questo numero si partirà per capire come aiutare l'industria calcio a rialzarsi.
La Serie A, riporta 'Sky', ha chiesto aiuto attraverso sei punti: misure economiche per sostenere il costo del lavoro, un diverso piano di ammortamento ma anche nuove forme di finanziamento, come le scommesse sportive. Chiesta poi una diversa organizzazione della vendita dei diritti sportive e di misure utili per incentivare la costruzione di nuove infrastrutture.
Alla FIGC, in contemporanea, arriveranno anche i documenti delle altre leghe: se non si riparte, la perdita per la Serie B sarebbe di circa 150-200 milioni di euro. Per la Lega Pro, invece, la forbice va da un minimo di 20 milioni di euro a un massimo di 84 milioni di euro di perdite. Dalla Serie A, è stato chiesto inoltre di valutare questo documento già questa settimana.

15.14 - Gravina su ripresa allenamenti: "Seguiamo indicazioni governo" - "Ne sento di tutti i colori e ai miei interlocutori ripeto un concetto molto semplice: noi abbiamo una stella polare, è il decreto del Governo che ha fissato al 3 aprile il primo, provvisorio traguardo. Quella data, per ora, fa fede. Il resto è solo chiacchiericcio". E' intransigente il presidente della FIGC Gabriele Gravina, nel corso di una intervista a 'Il Giornale', in merito alla ripresa degli allenamenti in Serie A.

14.18 - UFFICIALE: Olimpiadi rinviate al 2021 - Arriva anche l'ufficialità del rinvio dei Giochi Olimpici. Con un comunicato, il Comitato Olimpico Internazionale ha confermato che le Olimpiadi inizialmente previste per questa estate a Tokyo verranno disputate più avanti. "Ma non oltre - si legge - l'estate 2021". I Giochi Olimpici slittano quindi alla prossima estate, come dichiarato dal primo ministro giapponese Abe. La fiamma olimpica - si legge nel comunicato - resterà in Giappone, mentre la denominazione non cambierà: continueranno a chiamarsi Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020.

13.45 - Giochi Olimpici verso spostamento al 2021 - Ormai non ci sono più dubbi: i Giochi Olimpici programmati a Tokyo questa estate dal 24 luglio al 9 agosto verranno rinviati di un anno a causa della pandemia di COVID-19. L'ha dichiarato il primo ministro giapponese Shinzo Abe dopo il confronto telefonico col presidente del CIO Thomas Bach: "Ho proposto di rimandare i Giochi Olimpici di un anno e il presidente Bach ha risposto che è d'accordo al 100%", ha detto Abe.

13.18 - Coppola (AIC): “Taglio stipendi? Anche le leghe hanno capito che è prematuro” - Sulle nostre pagine, il consigliere dell’AIC, Danilo Coppola, ha commentato la possibilità di una decurtazione degli stipendi dei calciatori: "Il problema del taglio degli stipendi colpirebbe tutti, perché ci sono tanti calciatori che hanno attività parallele, come aziende o alberghi, che devono rispettare gli impegni presi. Presi per altro sulla base di quanto percepiscono. Anche le leghe che si sono sbilanciate per richiedere questa rinuncia si sono accorte che è prematura la richiesta, bisogna prima aver chiara la visione di cosa sarà del sistema calcio: è inutile ora proporre situazioni, solo alla ripresa si potrà capire quale è la strada da battere".

12.10 - In Serie C danno fino a 84 milioni - In una missiva consegnata al presidente della FIGC Gabriele Gravina, che coordina il lavoro con il Governo, lo studio PwC TLS, il presidente della Leg Pro Francesco Ghirelli, ha affrontato il tema delle gravi difficoltà per l’avvio della prossima stagione 2020/2021, l'impatto che il virus avrà sulla Serie C (stimato fino a 84 milioni di euro, a seconda del protrarsi della pandemia) e nel dettaglio sulle squadre appartenenti alla categori (fino al 30% di contrazione sul fatturato medio annuo).

10.47 - Si ferma anche il calcio australiano - Nella notte anche il calcio australiano è stato costretto a fermarsi a causa dell'aumento dei contagi in giro per il mondo dovuto al Covid-19. La possibile ripresa verrà presa in considerazione il prossimo 22 aprile.

9.54 - Oggi vertice Lega Serie A - Nuova giornata di confronto, ovviamente in videoconferenza, per la Lega Serie A. I 20 club del massimo campionato cercheranno di arrivare a richieste univoche per quanto riguarda il taglio o la sospensione degli stipendi dei calciatori, la ripresa degli allenamenti, gli aiuti che chiederanno al governo per uscire fuori dalla crisi economiche. Tra i temi caldi, a tal proposito, anche defiscalizzazione e abrogazione del decreto dignità nella parte in cui vietata la pubblicità delle agenzie di scommesse.

00.25 - Marotta ai direttori sportivi: "Siamo chiamati tutti a un alto senso di responsabilità" - ''In un momento così difficile, costretti (giustamente) all'isolamento che ci comporta la lontananza fisica dal lavoro e in molti casi anche dagli affetti più cari, siamo chiamati tutti a un alto senso di responsabilità per far sì che si possa riprendere quanto prima una vita normale'': lo dice l'ad dell'Inter Beppe Marotta in una nota pubblicata sul sito di Adise di cui è presidente.

MARTEDÌ 24 MARZO

22.53 - Milan, Maldini: "Io mio figlio stiamo bene" - Con un video diffuso sul proprio profilo Instagram, il Resposabile dell'Area Tecnica del Milan Paolo Maldini ha parlato delle condizioni sue e del figlio Daniel dopo la positività al COVID-19: "Con questo video volevo ringraziare tutte quelle persone che, attraverso i social e i messaggi, hanno fatto arrivare il loro amore e la loro preoccupazione per la salute mia e di mio figlio. Noi stiamo bene, dovremo riuscire a debellare questo virus nel giro di una settimana"

22.18 - Troppi tamponi ai calciatori? Il Codacons presenta un esposto - Secondo il Codacons i tamponi a cui calciatori e vip a vario titolo si sono sottoposti sono troppi, soprattutto a dispetto di quanti ne sono stati effettuati ai cittadini e al personale sanitario in prima linea nel contrasto al Coronavirus. Per questo l'associazione dei consumatori, in seguito all’appello lanciato dal primario di Medicina dell’ospedale di Magenta, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano.

21.23 - Napoli, l'attività sportiva è sospesa fino a data da destinarsi - Dopo l'Atalanta, anche il Napoli quest'oggi ha reso nota la sospensione dell'attività sportiva per via dell'emergenza Coronavirus. "La SSC Napoli comunica che l'attività sportiva è sospesa fino a data da destinarsi. La data di ripresa delle sedute di allenamento verrà stabilita in relazione all'evoluzione dell'emergenza sanitaria in materia di diffusione del Covid 19".

21.02 - Olanda, si va verso la sospensione del campionato fino all'1 giugno - I vertici olandesi sono orientati a concedersi del tempo per verificare l’evolversi dell’emergenza sanitaria. E così slitterebbe anche l’inizio del calciomercato al mese di agosto.

20.40 - Fatih Terim positivo al Coronavirus - Attraverso i propri account social, Fatih Terim ha ammesso di essere positivo al Coronavirus: "Secondo i risultati dei test effettuati oggi, sono positivo al Coronavirus. Mi trovo in ospedale e sono in buone mani. Non vi preoccupate. Al più presto farò altre comunicazioni", ha scritto l'allenatore turco.

18.53 - UFFICIALE: Rinviate finali coppe europee - La UEFA ha annunciato ufficialmente il rinvio delle finali di Champions ed Europa League, nonché di Champions League femminile. La notizia era ovviamente già stata anticipata, ora è arrivata una comunicazione vera e propria in tal senso da Nyon. Il preludio, probabilmente, a nuove modifiche al format, nel vertice in programma domani.

18.38 - Atalanta, stop agli allenamenti - L'Atalanta prolunga lo stop agli allenamenti. Le sedute inizialmente sarebbero dovute riprendere domani ma la società nerazzurra ha deciso di sospendere ogni attività a tempo indeterminato.

17.42 - Serie A pensa a riduzione stipendi 25% - I club di Serie A valutano il da farsi per affrontare la crisi economica legata all’emergenza Coronavirus. In particolare, tra le idee vi è quella di ridurre gli stipendi dei calciatori del 25%. Da concordare con il singolo tesserato.

16.11 - L'Arsenal prolunga lo stop - L 'Arsenal, tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale, ha reso noto di non aver intenzione di confermare la ripresa degli allenamenti per la giornata di domani come inizialmente previsto dal club

13.29 - AIC, Tommasi sul taglio degli stipendi: "Non è una priorità" - Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, ai microfoni di 'Radio Rai': "Siamo in contatto anche con chi rappresenta i calciatori negli altri paesi, ma non abbiamo parlato del possibile taglio degli stipendi. Il Barcellona ha parlato con i suoi quattro capitani ma non so se la decisione è stata presa dalla società o dalla squadra. Ho parlato anche con il presidente della Lega A Dal Pino, parleremo di questo ma non in questo momento, dove ci sono altre priorità. Il calcio è meno in difficoltà di altri comparti produttivi del nostro Paese. Parleremo di questo tema, certo, ma lo faremo sottovoce".

12.21 - Liga rinviata a data da destinarsi - Come l'Italia, la Spagna è nel pieno dell'emergenza Coronavirus e oggi la federazione spagnola ha comunicato che il campionato è sospeso fino a data da destinarsi. Sarà il Governo a decidere la ripresa. "La Commissione speciale creata per affrontare l'emergenza Coronavirus ha determinato la sospensione di ogni competizione calcistica fino a quando le autorità competenti del Governo spagnolo non daranno il via libera per la ripresa in sicurezza delle attività", si legge.

11.15 - Parla Infantino - In una intervista concessa questa mattina alla 'Gazzetta dello Sport', il presidente della FIFA Gianni Infantino ha fatto il punto sulla ripresa dei campionati: "Abbiamo preso decisioni importanti -dice-. Ripartire a maggio? Prima la salute, poi tutto il resto. Per i dirigenti significa sperare il meglio ma prepararsi anche al peggio. Ora pensiamo al calendario delle Nazionali".

11.10 - Giochi Olimpici a Tokyo: decisione entro 4 settimane - Nella giornata di ieri, il CIO ha diramato un comunicato in merito al rinvio dei Giochi Olimpici: "Il CIO, in pieno coordinamento col comitato organizzatore di Tokyo, le autorità giapponesi e la città, avvierà discussioni approfondite sulla situazione sanitaria mondiale e sul suo impatto sui Giochi Olimpici, tra cui il possibile rinvio. Il CIO intende portare a conclusione le discussioni entro le prossime quattro settimane. La cancellazione dei giochi non risolverà alcun problema, perciò non è all'ordine del giorno".

11.05 - Coppa Italia? L'ipotesi più accreditata è agosto - La Coppa Italia, al momento, non sembra essere tra le priorità della Federazione e della Lega. L'ipotesi più accreditata è quella di riprendere la competizione ad agosto.

11.00 - Domani nuova riunione di Lega: possibile che si giochi anche a luglio - Domani i club di Serie A daranno vita a un nuovo confronto che sarà utile anche per quantificare le perdite economiche. Verrà redatto un documento, che poi verrà girato alla FIGC. Possibile - molto probabile - che per completare la stagione si debba giocare anche a luglio e allora le società, con Lega e Federazione, stanno valutando anche la questione contratti, cioè la possibilità di prorogare anche a luglio gli accordi in scadenza il 30 giugno.

10.45 - Taglio agli stipendi dei calciatori? Se ne discute - In questi giorni, argomento di discussione anche il taglio degli stipendi dei calciatori. Senza partite, possibile che i giocatori debbano rinunciare a parte degli emolumenti per aiutare un sistema che con lo stop forzato è in difficoltà economica.

10.30 - Quando si riparte? L'ipotesi più ottimistica è il 3 maggio - La scorsa settimana, il Ministro Spadafora e il presidente della FIGC Gravina hanno detto che tutte le parti sperano di ripartire il 3 maggio. E' l'ipotesi più ottimistica e la FIGC sta lavorando a calendari e ipotesi anche nel caso in cui si dovesse partire a fine maggio. Sullo sfondo, anche la possibilità di una non ripartenza.

10.15 - La UEFA ha rinviato l'Europeo, ora deve valutare come ripartire - Dopo aver rinviato l'Europeo la scorsa settimana (rinviata anche la Copa America dalla Conmebol), la UEFA questa settimana inizierà le prime riunioni per capire come e quando ripartire. Le Federazioni, dopo la riunione della scorsa settimana, hanno già chiesto alla UEFA di rinunciare alla finestra di giugno per le gare tra Nazionali per permettere ai campionati di avere più spazio nel calendario per giocare quando si ripartirà.

10.00 - In Europa tutti i campionati fermi, tranne la Bielorussia - In Europa, tutte le Federazioni tranne quella bielorussa hanno deciso di fermare il campionato. Clicca qui per la situazione in tutte le nazioni.

09.30 - DPCM, ecco le attività che proseguiranno - Se da domattina, più precisamente dal 25 marzo visti i due giorni concessi per organizzare la sospensione delle attività, molte aziende dovranno chiudere, ce ne saranno altre che però proseguiranno nella produzione. Leggi qui l'elenco completo fornito dal Governo.

09.00 - Lo sport ai tempi del Coronavirus. La scorsa settimana lo sport ha deciso in modo unanime di fermarsi, mentre questa settimana sarà quella delle riunione per capire se e come ripartire. Tutto, ovviamente, subordinato allo sviluppo dell'emergenza. Qui tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

LUNEDÌ 23 MARZO

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