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LIVE TMW - Evani: "Non siamo tanto lontani da Francia e Belgio. Barella un campione? È maturato"

LIVE TMW - Evani: "Non siamo tanto lontani da Francia e Belgio. Barella un campione? È maturato"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 15 novembre 2020, 23:29Serie A
di Andrea Losapio
fonte Dall'inviato al Mapei Stadium, Reggio Emilia

22.45 - A breve, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, è prevista la conferenza stampa di Alberico Evani dopo la partita contro la Polonia.

Prende la parola Evani. "Sono stati giorni complicati, però viene facile quando hai a che fare con ragazzi come i nostri. Prima dei giocatori arrivano qualità umane straordinarie. Non c'è bisogno di parlare, sanno e capiscono. Chiunque fosse stato al mio posto avrebbe avuto un aiuto semplificato. I meriti? Cerco sempre di fare il mio lavoro al massimo, però anche alla prima conferenza stampa ho detto di voler essere credibile. Mi fa piacere che abbiano dato così tanto, perché era quello che noi tutti dello staff avevamo chiesto".

È la più bella partita dell'era Mancini? "Questa squadra è abituata a fare belle prestazioni, otteniamo ancora poco perché questa sera potevamo essere più concreti. Non è l'unica dove ha espresso un bel gioco, stasera siamo stati quasi perfetti. Quando sei in difficoltà sei molto più attento".

In questa squadra ci sono molti assenti: Chiellini, Bonucci, Chiesa, Verratti, Immobile... "Sappiamo di avere un gruppo che sta crescendo. Le nostre nazionali giovanili sotto stanno facendo molto bene, quando abbiamo qualche complicazione possiamo pescare da lì. Con la giusta esperienza possono essere un aiuto".

Non vi tirano molto in porta, il gol di Berardi arriva dopo una ricercata costruzione da dietro. Sono segnali di cosa? "Queste soluzioni che noi proviamo e riproviamo, cerchiamo lo sviluppo del gioco. Lo smarcamento tra le linee è stata quasi perfetta, l'aggressione è stata notevole. Sono stati abituati a giocare ai nostri ritmi e non ai loro. È il lavoro che paga, nonostante il tempo limitato. Quando uno ci mette passione, intelligenza, capacità, è sufficiente quel poco tempo".

Locatelli ha fatto un'ottima partita. "Sa fare le due fasi, gestire il pallone. È un ragazzo di grande prospettiva".

La testa dei giocatori è più libera in Nazionale? "È quello che chiediamo, dare il massimo senza risparmiarsi. Questo ritmo lo hanno imparato nel tempo, anche in questi giorni si sono impegnati a cercare di ottenerlo. Speriamo di mantenerlo anche nella prossima. Non so se sono più liberi o rilassati, sereni. So che vengono con grande entusiasmo, ci tengono, ci danno grande soddisfazioni".

Chiudere con una vittoria in Bosnia vi farebbe arrivare alle finali. Dopo due anni c'è voglia di misurarsi con le grandi? "Noi sappiamo benissimo che nel calcio e nella vita quello che hai fatto non conta più, domani. Conterà quello che faremo mercoledì. La prima cosa da pensare è recuperare energie mentali e fisiche, vorremmo chiudere in bellezza. Abbiamo fatto tanta fatica... Poi ci sarà da confrontarsi con le squadre blasonate, più importanti. Intanto ci prepariamo, quel momento ci vorremo arrivare al top. Rispetto a prima siamo consapevoli di essere un grande gruppo, una grande squadra che deve migliorare. I passi fatti sono tanti, non hanno paura di fare ancora paura e sacrifici".

Barella può essere definito un campione? "Io l'ho avuto tanti anni, si vedeva già che poteva arrivare così, ora è maturato. È completo, è ordinato, ha gamba. È un giocatore moderno. Lui nell'Inter sta dimostrando di essere un grande giocatore".

Il centrocampo è di livello internazionale per giocare con le grandi? "Sì, è di primo livello, sia nei tre titolari che nei sostituti. Abbiamo sei-otto giocatori di altissimo livello, se dovesse mancare uno non fa differenza".

Quando vedete le grandi quanto manca? "Sinceramente non guardiamo tanto gli altri, siamo concentrati su di noi. Non siamo tanto lontani, questo tempo, da qui a giugno, servirà per aumentare la nostra crescita e diminuire il gap".

23.30 - Fine della conferenza stampa di Evani.

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