Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Hellas, Magnani: "Il gioco di Juric è dispendioso. Ibrahimovic si affronta con umiltà"

LIVE TMW - Hellas, Magnani: "Il gioco di Juric è dispendioso. Ibrahimovic si affronta con umiltà"
Francesco Grigolini - Fotoexpr
giovedì 5 novembre 2020, 15:18Serie A
di Luca Chiarini
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare la pagina!

14.45 - Arrivato all'Hellas Verona nell'ultima estate con la formula del prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, Giangiacomo Magnani risponderà alle domande dei cronisti direttamente dalla sede del club. L'inizio della conferenza, che si svolgerà in forma telematica, è previsto per le 15. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.

15.03 - Inizia la conferenza stampa.

Che impressione ti ha lasciato la vittoria sul Benevento?
"Era fondamentale da vincere, siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Abbiamo dato un'impronta del nostro gioco, ma lavoriamo per fare meglio".

È diverso lavorare con Juric rispetto ad altri allenatori? Cosa vi manca per diventare il Sassuolo?
"Sì, c'è differenza rispetto a quello che ho vissuto in passato. È un gioco dispendioso e stressante: è normale ci siano delle problematiche fisiche importanti, soprattutto alla luce di quello che è successo negli ultimi mesi. Il Verona è il Verona, e il Sassuolo è il Sassuolo. Il Verona sta costruendo bene in quello che è il suo modo, e deve essere così".

Come stai fisicamente?
"Bene, sono contento. Vengo da una stagione in cui ho avuto tante problematiche, e ho avuto un infortunio anche in questo inizio di stagione. Sto inseguendo una condizione, giorno per giorno, ma mi sento bene. Quanti minuti ho nelle gambe? Spero quelli che bastano alle nostre esigenze".

Come si ferma Ibrahimovic?
"Con le proprie idee di gioco. Il Milan ha un attacco molto forte, ma solo non snaturandoci potremo ottenere un buon risultato".

Che differenze hai riscontrato tra Juric e De Zerbi?
"Penso che la differenza sia evidente, guardando le partite delle rispettive squadre. Il Sassuolo ricerca il possesso continuamente, il Verona dal punto di vista fisico cerca la riconquista, per far male il prima possibile. Sono due filosofie opposte, entrambe giuste o sbagliate, non sta a me dirlo. Per questo non vanno paragonate, ma apprezzate".

Cosa significa affrontare un giocatore come Ibrahimovic?
"Penso che un duello con lui si possa vincere con tanta umiltà: bisogna conoscere l'avversario e rispettarlo. E con tanta determinazione, poi ci sta vincere o perdere. Non c'è una regola".

Juric vi spreme più mentalmente o fisicamente?
"Sicuramente chiede molto fisicamente, ma chiede tanto anche a livello di concentrazione. È un gioco in cui non puoi perderla. È uno sforzo su entrambi i fronti, ma penso che se lo chiedessimo a lui risponderebbe 'mentalmente'. Penso che il mister voglia molta attenzione da parte nostra, perché in certe partite le gambe non bastano. Questo si può compensare solo con grande attenzione, per questo penso sia quasi più importante per lui l'attenzione".

Il Verona ha voluto l'obbligo di riscatto.
"Sono molto contento di essere qui, ho già fatto una piccola parentesi in questa città in passato. Sono contento di avere fatto questo contratto, perché è un ambiente in cui sto bene, ho sempre l'impressione ci sia il sole in questa città".

Quanto ti ha dato De Zerbi? Un tuo punto di forza e un tuo punto debole?
"De Zerbi mi ha dato molto, nozioni che porto con me e che è stato bravo a trasmettermi. Il mio punto di forza penso sia la fisicità".

La difesa a tre può esaltare le tue caratteristiche?
"Ci vuole molto impegno, ma penso che per quelle che sono le mie caratteristiche possa darmi dei vantaggi. Ho scelto Verona anche per questo: non solo per questo, ma anche".

Come si è sviluppata la trattativa?
"C'erano già stati dei contatti l'anno scorso, poi per una serie di motivi non siamo riusciti a portarla a termine. Invece quest'anno ce l'abbiamo fatta".

Quali sono gli altri motivi che ti hanno portato a scegliere Verona?
"Il modo in cui è impostata la squadra, e anche la società. Mi è sembrato un ambiente quasi familiare, dove un giocatore può sentirsi bene. Ho sempre avuto questa sensazione, mi ha sempre affascinato questa modalità. Anche questo, oltre allo stile di gioco del mister, ha inciso".

Il 23 ha un significato particolare per te?
"Sì, ha un significato importante per me, che preferisco portarmi dentro".

15.18 - Finisce la conferenza stampa.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile