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LIVE TMW - Inter, Spalletti: "Io come Mou? Livelli differenti. Il Toro è tosto"

LIVE TMW - Inter, Spalletti: "Io come Mou? Livelli differenti. Il Toro è tosto"TUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
sabato 4 novembre 2017, 15:312017
di Alessandro Rimi
fonte Dal nostro inviato ad Appiano Gentile
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15.28 - Terminata la conferenza stampa di Spalletti

In futuro un giocatore come Torreira potrebbe interessarle? - "Lo conoscono tutti, ma chi gioca in quel ruolo lo ha fatto in maniera corretta, altrimenti non saremmo in quella posizione. Gagliardini è in costante crescita: ora diventa il suo campionato. Di Vecino siamo ultracontenti. La ricerca del miglioramento è fondamentale. Siamo moderni al punto giusto per poter adempiere ai nostri obiettivi".

Dopo la sosta forse avrà spazio qualcuno che ha giocato meno? - "Bisogna essere bravi a gestirsi tutte le complicazioni del caso. Si sentono i medici, si valutano voli che partono prima per anticipare qualche ora che può risultare fondamentale. Vanno tenuti sotto osservazione i particolari che possono cambiare le cose".

Come pensa di gestire la nuova partenza dei nazionali? - "Si fanno veri allenamenti. Chiedo sette-otto giocatori dalle giovanili e subito questi arrivano. Si fa una partita e il giorno dopo via con lo stesso carico. La fatica e i numeri satellitari raccontano sempre qualcosa. Abbiamo riferimenti a cui bisogna adeguarsi. Quelli che non giocano hanno l'attenzione di tutta la società e per questo devono essere convincenti. Il loro modo di allenarsi racconta la voglia e l'intenzione del calciatore".

Nelle ultime gare troppi gol subiti: è cambiato qualcosa? - "Stiamo migliorando sul pacchetto arretrato. Ci sono quegli avversari in grado di fare grandi giocate e creare tante occasioni e lì devi essere bravo a bloccarle per ripartire in fase offensiva. Così ci si gioca il risultato finale".

L'Inter annuncia un 'non mercato' a gennaio... - "Abbiamo il salvadanaio all'ingresso dello spogliatoio. Tutti i meriti dei ragazzi li buttiamo lì dentro e a fine anno ci si divide tutto in parti uguali. Senza buoni calciatori non riesco a fare una buona squadra. In borsa venendo a Milano non avevo qualità da distribuire. Gli accostamenti con altri allenatori non stanno né in cielo né in terra. A chi mi chiede di Mourinho, rispondo che non sono al suo livello: prima si finisce con i paragoni e meglio è. Al momento sono i tifosi l'unico punto di congiuntura con quella Inter. I nostri special 73mila. Sono fortunato ad essere qui e lo sarò sempre di più. Gente come Miranda è tosta: non serve che parli per dimostrare la sua leadership. Si assorbe da quello che è il suo essere naturale: un grandissimo professionista. La società dice bene quando accenna alla correttezza della spesa. Al momento non vogliamo cambiare niente. Se mi dicessero che a gennaio non esiste più il mercato, noi tutti qui si brinda. Chiaro che durante il percorso si può modificare qualcosa: ci può stare che se capitano le opportunità di prendere un giocatore, allora ci si siede a pensarci su. I nostri dirigenti sanno riconoscere queste situazioni, ma non siamo in grado di fare un mercato folle".

Si va verso la conferma dei soliti undici? - "Si sono allenati tutti bene e ho l'imbarazzo della scelta. Ho a pieno regime Brozovic, Joao Mario, Cancelo e Dalbert che inizia a far vedere le sue qualità. Grossomodo resta la stessa formazione, ma si può pensare anche alle alternative senza perdere qualità".

Ha già conquistato tutti: si aspettava questo rapido processo? - "Sento tutti i dirigenti vicini. Mi danno una mano sotto tutti gli aspetti. Ausilio è stato il primo che ho conosciuto e con cui ho parlato. Non è mai cambiato e adesso siamo anche in confidenza. La cosa mi fa enorme piacere. Al momento io sono a posto così. Altri discorsi non porterebbo benefici. Perderemmo di vista il nostro obiettivo. C'è tutto quello che ci occorre".

Tornano di moda le ali: c'è una spiegazione? - "In lettura generale molte cose sono cambiate in meglio e si è visto con Roma e Napoli in Champions. Si spinge più con i terzini o i quinti di fascia. Si occupa questa parte alta sull'esterno che serve a sgranare la linea difensiva. Spesso sulla fascia ne resta solo uno, preferendo buttare dentro al campo gli esterni offensivi. La densità sulla trequarti crea dubbi all'avversario. Ci sono molti particolari che definiscono una crescita del nostro calcio in ambito europeo".

Il Torino ha qualità dalla cintola in su: cosa serve per evitare trappole? - "Le distanze di squadra aiutano il reparto. Attenzione alle reazioni sulle fughe. Belotti quando ti finta non lo fermi: bisogna leggere le azioni in modo corretto perchè spesso poi è troppo tardi. Non puoi stare lungo perché sennò non guadagni campo. Bisogna stargli addosso ed evitare che possa attaccarti alle spalle. Iago e Ljajic vengono a prendere palla tra le linee e ti obbligano a essere parecchio svelti. Il Torino è ormai al completo, ha recuperato tutti e non è successo molte volte fino ad ora. Noi dobbiamo volerci misurare con queste squadre con la voglia di vincere. Essere vestiti di questi colori impone la vittoria, impone correre fino al 98esimo minuto".

Punti in comune con Mihajlovic? - "Sinisa tecnico rispecchia lo spessore e la personalità che aveva da calciatore. Ha la faccia tosta anche in conferenza, che aveva già anche prima senza sforzarsi troppo. A Milano lo conoscono bene. E' molto esperto, qui ha fatto cose importanti. Un po' di carattere può essere un qualcosa che ci accomuna. La storia bisogna conoscerla e ricordarsi dove e quando ha cominciato".

Troppo presto per cambiare modulo, magari con due punte? - "E' tutto possibile, ma c'è tempo. Vanno fatte delle analisi che possono però anche essere cappelli per aria. Perché stravolgere? Ci sono tutti i segnali che ci fanno capire che stiamo percorrendo la giusta strada. Eder ha firmato un nuovo contratto e mi piace ricordarlo: vale come un prolungamento per tre calciatori. Fa tre ruoli in modo perfetto e potrebbe farne anche un quarto. C'è da rinnovare gli anni del ragazzo ma non certo il suo essere interista".

Trapattoni disse alla sua Inter da scudetto che a un certo punto si era pronti per vincere - "Noi dobbiamo pensare solo a star dentro alle prime quattro. Non si possono fare discorsi di questo tipo. Le postazioni sono poche per quella che è la qualità delle squadre che compongono la Serie A. Aspetto nuovamente questa domanda quando ci saranno più certezze".

La squadra è pronta a gestire la pressione da scudetto? - "Meglio andarci cauti, però alcune situazioni dove si può dire che abbiamo a che fare con una squadra che ha personalità si vedono. Nelle difficoltà ho visto capacità di reagire. Caratteristiche che devi avere per affrontare un Torino che vive delle qualità di Mihajlovic. Hai la sensazione di affrontare i muscoli del club granata. Serve gente tosta per non incorrere in ulteriori difficoltà. Come tutti si hanno degli amici e affezione per il proprio territorio. Se non si dicono cose cattive, stanno dalla tua parte e cercano di darti forza".

Domani pubblico delle grandi occasioni... - "Ci piace sentire vicini i nostri tifosi. La loro spinta ci fa comodo. Altra dimostrazione di fiducia che ci danno e noi dobbiamo saperne trarre gli ulteriori vantaggi. Gli anelli di San Siro sono come fedi del patto d'amore tra i tifosi e l'Inter".

Oggi un suo bel post su Anne Frank... - "Non vorrei si parlasse di qualcosa solo quando accade e poi dimenticata dopo una settimana. Si è dato spazio, è vero, ma c'è sempre il contesto del risultato della gara. Una società che sceglie di comunicare attraverso l'odio non può sopravvivere. La reazione però c'è stata".

14.48 - Iniziata la conferenza stampa di Spalletti

14.15 - Per continuare il suo cammino positivo, l'Inter è chiamata a fare risultato contro il Torino del grande ex Mihajlović. I granata, che arrivano dalla vittoria sul Cagliari, nelle ultime tre a San Siro sono riusciti a portare a casa i tre punti per ben due volte. Tra poco il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti, nella sala stampa del Centro Sportivo Suning, analizzerà la sfida valida per la dodicesima giornata di campionato. Segui il LIVE su TuttoMercatoWeb.com