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LIVE TMW - Inter, Spalletti: "Lautaro pronto. Accetterò decisioni della società"

LIVE TMW - Inter, Spalletti: "Lautaro pronto. Accetterò decisioni della società"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 26 aprile 2019, 15:53Serie A
di Alessandro Rimi
fonte Inviato ad Appiano Gentile (CO)
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14.45 - Dopo la Roma a San Siro ecco la Juve già campione d'Italia. Il terzo posto, però, va congelato e per questo motivo l'Inter - che recupera anche Brozovic - è pronta a giocare una grande partita contro i primi della classe. A breve il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, presenterà l'88° derby d'Italia in Serie A al Meazza dalla sala stampa del Suning Training Centre di Appiano Gentile. Segui la conferenza LIVE su TuttoMercatoWeb.com

15.19 - Iniziata la conferenza stampa di Luciano Spalletti

Nelle ultime tre in casa solo un gol fatto: solo una coincidenza? "Sì, perché se fuori casa si riesce è casuale. Cerchiamo sempre di mettere in pratica la nostra idea di calcio. Non solo la mia, ma anche quella dei calciatori che ascoltiamo. Si ottiene così sempre di più. Tentiamo di fare possesso nella metà campo avversaria, stando attenti all'equilibrio altrimenti diventa difficile giocare in verticale. Nelle ultime gare abbiamo comunque fatto delle buone prestazioni. Siamo forti delle nostre convinzioni, anche di fronte a un colosso come è la Juventus"

All'andata Lautaro giocò dieci minuti, ora è pronto anche per l'anno prossimo a essere un elemento fondamentale con vista Champions? "Sicuramente sì, la sua crescita è evidente durante questo percorso che ha fatto e che noi abbiamo fatto con lui. Sa prendersi le sue responsabilità, all'Inter ne serve tanta. SI sono allenati tutti molto bene in vista della Juventus, in maniera connessa l'uno con l'altro"

Quanto siete vicini alla Champions? "Bisogna fare punti fondamentali, portare a casa risultati importanti in un campionato sempre più equilibrato, tante squadre sono cresciute con serietà e professionalità. Abbiamo ancora delle partite toste da giocare. Quelle che stanno dietro possono pure vincerle tutte"

La gara contro la Juve può aiutare anche psicologicamente per colmare il gap prossimo anno? "E' una partita diversa dalle altre, si gioca ovunque, anche nei bar e nei ristoranti. Uno dei manifesti più importanti del nostro campionato. Visto che ultimamente loro ci sono sempre stati davanti, il nostro lavoro e la nostra prova in campo diventa importante. In un tempo limitato si lavora per andarci qualche volta anche a vincere"

Com'è possibile ridurre perciò questa distanza dalla Juventus? "Come punto di riferimento la differenza può farla il gioco, il modo di stare in campo, oltre che quello di andare a prendere grandi calciatori. Diventa più facile fare l'allenatore poi con certi elementi. Sottolineo però la serietà che i calciatori devono mostrare quando vanno in campo. Lo hanno dimostrato Atalanta, Torino, Sampdoria e altre. E' l'equilibrio in generale che può cambiare le cose nel tempo. Vero che la differenza di punti è aumentata, ma il modo di giocare delle nostre squadre è migliorato notevolmente"

Le darebbe fastidio vedere Icardi con la maglia della Juventus? "Non so cosa succederà. A me danno fastidio poche cose: quelle che danno fastidio a me, danno più fastidio a chi le fa. Sono perciò abbastanza tranquillo"

Crede venga dato il giusto peso ai risultati da lei raggiunti in queste due stagioni all'Inter? "Io devo dare sempre il massimo, poi c'è sempre qualcuno che va a giudicare. È giusto che la società vada a cercare sempre il meglio per l'Inter. Se ci sono io dentro a questo miglioramento da fare, va accettato perché il club deve appunto crescere e andare avanti. La gente però può rendersi conto di come stanno le cose, ci sono calciatori e addetti ai lavori che parlano. Poi in fondo al campionato ce le diciamo due cose facendo anche qualche nome e cognome. Perché bisogna parlare di chi fa il proprio lavoro in maniera corretta e scorretta, tirando in ballo qualcuno personalmente".

Quanto è importante aver recuperato Brozovic? "Lui è uno di quelli che fa molta strada e che la fa in maniera corretta. Non solo: fa fare strada al pallone che è ancora più importante. Si parla di inserire un cip dentro al pallone: sarei curioso di vedere i dati rilevati"

La sorprende di più la distanza tra la prima e la seconda o - positivamente - tra la seconda e la terza? "Entrambe dicono qualcosa. Il Napoli giocava bene con Sarri e fa lo stesso con Ancelotti. Esserci avvicinati a loro perciò dimostra quanto bene abbiamo fatto negli ultimi tempi. L'Inter ha cercato di andare a imporre sempre il proprio gioco, subendo pochi gol. La distanza sulla Juventus merita poi discorsi a parte"

Mai Moratti ha speso così tanti complimenti per un allenatore eccetto lei: le fa piacere? "Sempre, faremo sempre il massimo per riportare in alto questo club"

Gli ultimi risultati nei derby d'Italia hanno rilevato una differenza non così ampia... "Andiamo per questo fiduciosi a giocarci la partita"

15.53 - Terminata la conferenza stampa di Luciano Spalletti

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