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LIVE TMW - Italia, Mancini: "Contento per Ancelotti al Napoli"

LIVE TMW - Italia, Mancini: "Contento per Ancelotti al Napoli"TUTTO mercato WEB
giovedì 24 maggio 2018, 14:002018
di Andrea Losapio
fonte Dall'inviato a Coverciano

Fine della conferenza stampa.

Su Ancelotti al Napoli e su un codice di comportamento. "Sono contento per Carlo, è tornato in Italia e in un grande club. Il comportamento dev'essere buono, sono ragazzi giovani e alle volte gli errori si possono fare":

Su Zaza e Immobile. "Stiamo aspettando, hanno problemi muscolari, stiamo aspettando i referti se vale la pena prenderci un rischio. Magari chiameremo qualcun altro".

Sul periodo a cui ispirarsi e su Baselli. "Io sono legato a tutte le nazionali, faccio il tifo. Però sono legato a quella dell'82, perché ero molto giovane. In quel momento lì ha unito il paese, in un modo straordinario, ricordando finale e giocatori, il presidente Pertini. Poi era partita fra tantissime polemiche. Baselli è un ottimo giocatore, è giovane, può crescere molto".

Su Florenzi. "È bravo tecnicamente, ha corsa, fa gol. Può fare l'interno di centrocampo, può giocare in più ruoli ed è un vantaggio. Terzino so che è una sicurezza, in un altro ruolo ci può essere utile".

Sulle amichevoli. "Vediamo nazionali, davanti a noi... non siamo molto contenti. Abbiamo sempre avuto un limite sulle amichevoli. Ora c'è il torneo, però in queste tre gare vogliamo un buon punto di partenza".

Sugli infortunati. "Le partite della nazionale, soprattutto a fine campionato e quando non prepari un europeo e un mondiale, è chiaro che siano più difficili. Abbiamo questi dieci giorni, manterremo un po' di condizione. È solo una fase di recupero".

Sul commissariamento e sulla mancanza del nucleo Juve. "Chiaro che se si potesse contare su un blocco, come quelli di Juve o Milan in passato, sarebbe più semplice. Non lo è, cercheremo di fare bene ugualmente. L'ultimo Mondiale è stato vinto con il Commissario. Spero sia di buon auspicio".

Sul vincere subito. "Dobbiamo farlo perché siamo l'Italia, deve sempre cercare di vincere, pure quando non è favorita. Qualcuno sarà costretto a giocarne 3, eravamo 30 e ne abbiamo persi quasi cinque, vedremo come staranno Immobile e Zaza. Giocheranno tutti, pure quelli più giovani devono giocare contro Francia e Olanda".

Sulla gerarchia dei portieri. "Non c'è il titolare, devo conoscerli bene. Li ho solo visti giocare in tv, qualche partita. Manca qualcuno perché infortunato, oppure che non sta bene".

Sulle parole di Balotelli. "Lui ha detto buongiorno mister (con accento bresciano, ndr) ma non abbiamo ancora parlato. Ci siamo visti quattro anni fa, l'ultima volta, ora è un po' più maturo, ha figli e credo che questo aiuti".

Su Perin e il ruolo da secondo alla Juventus. "Ovviamente per un portiere non giocare è problematico, però penso che abbia delle qualità tali che possa giocare ovunque vada".

Su Sarri a San Pietroburgo. "Io allo Zenit sono stato bene, ho avuto una bellissima esperienza".

Sull'assenza di De Rossi. "Tutti i giocatori, sia Buffon che lui, tutti quelli che saranno in condizione saranno convocabili. La porta non è chiusa per nessuno, poi dobbiamo lavorare per il futuro".

Sul talento e sulle difficoltà. "Io non sono un mago, non ho la bacchetta magica. Ci vuole un po' di tempo, è chiaro che i giocatori di quegli anni lì erano talmente tanti - e tutti insieme - che c'era un'abbondanza incredibile. Io sono fiducioso, questi ragazzi possono dare molto. Alcuni di loro non hanno giocato le coppe europee, sarà un lavoro più faticoso ma la Nazionale è sempre riuscita a far migliorare i calciatori. Le vittorie sono arrivate quando nessuno se l'aspettava".

Su Buffon. "Ci ho parlato al telefono, mi ha spiegato la sua intenzione, vuol continuare a giocare. Tutti quelli che giocheranno e saranno i migliori possono essere chiamati in nazionale. A me l'ha detto due giorni dopo che son diventato ct".

Sul primo giorno. "Tutto bene, è un giorno di conoscenza perché non ci conosciamo benissimo. Questa dev'essere una squadra in grado di unire, in un momento di difficoltà del movimento calcistico. I giocatori, poi... Balotelli è particolare, già molto giovane era un grande calciatore, poi forse non ha mantenuto quello che era l'inizio. Ho fiducia perché negli ultimi due anni ha fatto bene".

Alle 13.30 è in programma la conferenza stampa di Roberto Mancini.