LIVE TMW - Juve, Allegri: "La Juve non è in crisi. Modulo? Devo decidere"

E' vigilia di campionato. Domani sera allo Stadium c'è Juve-Crotone. L'allenatore bianconero, Massimiliano Allegri, presenta il match contro i calabresi in conferenza. Tuttomercatoweb segue live l'incontro stampa. Si comincia parlando di Mario Mandzukic, assente in campo nella sfida di Champions contro il Barcellona: "Se sta bene domani Mario gioca: comunque al di là del modulo pensiamo a fare le cose bene sia con che senza palla. E deciderò chi gioca. Sicuramente non ci saranno Chiellini, Cuadrado, Bernardeschi e Khedira".

Sul modulo: "Non fatemi fare confusione, altrimenti ne mando in campo dodici...".

Su Howedes: "Howedes si è allenato bene. Potrebbe essere una soluzione per domani. Ha una buona gestione della palla, ha buoni piedi, può fare il centrale oppure da esterno in una difesa a quattro".

Sulla Champions: "Siamo a un passo dalla qualificazione, che è il primo obiettivo. Ad Atene abbiamo molte possibilità. Adesso abbiamo giorni per lavorare, migliorerà la condizione".

Verso marzo: "Come sempre l'obiettivo è arrivare in corsa a marzo. A noi mancano due o tre punti, non di più: certamente il Napoli in questo momento fa cose straordinarie. In Champions stiamo facendo il percorso che dovevamo fare".

Ancora sul 4-2-3-1: "Mercoledì abbiamo giocato con quattro giocatori offensivi, non spingevamo coi terzini ed eravamo a tre nella costruzione di gioco. Barzagli ha giocato esterno destro, basta metterne uno più interno. Ma soprattutto è questione di atteggiamento. Sono contento di quello che abbiamo fatto con il Barcellona".

Su Matuidi in panchina: "Matuidi fuori per scelta tecnica. Ha giocato molto all'inizio e aveva bisogno di recuperare. Bisogna gestire bene i giocatori, è importante in una stagione lunga: devo considerare le condizioni fisiche di ognuno, i calciatori non sono tutti uguali".

Sulla difesa, a tre o a quattro. "Lasciamo perdere i numeri, l'ho detto. Dobbiamo migliorare nell'occupazione delle zone di campo. Svuotiamo troppo il centrocampo, e ci serve più pazienza nello sviluppare gioco in avanti".

Contro il Crotone: "Domani gioca in porta Buffon. Alex Sandro? Semplicemente ci sono momenti in cui i giocatori hanno periodi meno positivi. Ma non ha perso le qualità, tornerà ai suoi livelli, e lo ho visto in crescita in Champions. Domani abbiamo l'obbligo di vincere. Ci serve una prestazione tosta, oggi analizzeremo il Crotone che si difende e riparte bene, e non esce mai dal match".

Sulla corsa scudetto: "Ogni anno è sempre più difficile vincere: le avversarie si sono rinforzate e vogliono batterci dopo sei anni, hanno grandissime motivazioni e per noi deve essere uno stimolo. Serve un cammino regolare e veloce: l'impressione è che le prime cinque correranno molto. Ma è a marzo che non si potrà sbagliare, che saliranno le pressioni e che ci sarà da divertirsi".

Su Douglas Costa: "Fra oggi e domattina deciderò l'assetto del centrocampo. Douglas Costa sta crescendo e può spostare gli equilibri delle partite. Deve garantire più continuità".

Sul momento della Juventus: "Sono sereno perchè adesso abbiamo tempo, e credo che sarà un vantaggio, migliorerà la condizione. A livello caratteriale faremo grandi partite. Durante una stagione la ricetta è mantenere l'equilibrio e lavorare. Non siamo in un momento di difficoltà, lo eravamo due anni fa. E anche lo scorso anno non giocavamo benissimo in questo periodo".

Marchisio e De Sciglio dal primo minuto? "Deciderò tra oggi e domattina, non so ancora con quanti giocatori giocherò a centrocampo".

Pjaca, ultimo test in amichevole: "Devo ancora valutare, perché è ancora indietro. La serie A è sempre dura da giocare".

Su Lichtsteiner: "Lichtsteiner è sempre stato un giocatore importante per la squadra e lo è tuttora".

Juve da raddrizzare, come gli scorsi anni?: "Non conosco altre cose oltre al lavoro e alla serenità. Quando saremo in una buona condizione fisica e mentale, non mancheranno le buone prestazioni. La Juve non è in crisi, siamo in corsa in campionato e a un passo dal passaggio del turno".

Sul rinnovo Messi con il Barcellona, 700 milioni di clausola: "E' la conclusione più giusta, tutto quello che fa sembra semplice, ma non lo è".

Termina la conferenza alle 12.20.